• Juniores Regionali GIR.C
  • Ponte a Greve
  • 1 - 1
  • Lanciotto C.B.


JUNIORES

Ponte a Greve - Lanciotto: 1-1

PONTE A GREVE: Mubarak, Malanchi (86' Bartilacchi), Tognotti, Bandini (71' Munoz-Galvis), Bargiacchi, Pagani, Degli Espositi, Mannari (46' Viani), Guerrini (56' Palumbo), Pennino (46' Landini), Mastrogiacomo. A disp.: Sieni. All.: Massimo Mina.

LANCIOTTO: Gerlini, Leone, Maltese, Pomo, Bandoni, Matteini, Becagli, Dabizzi (89' Sacco), Pilloni, Paolieri (75' Cherubini), De Negri (69' Piselli). A disp.: Cellai, Spatafora, Shthefni. All.: Roberto Cavaliere.


ARBITRO: Paoli di Firenze.


RETI: 10' Pillone, 91' Mastrogiacomo.



Il Ponte a Greve riesce a raddrizzare un risultato sfavorevole al termine di una partita contrassegnata da grande nervosismo in campo e fuori. Il primo tempo è praticamente tutto di matrice Lanciotto. Gli ospiti occupano meglio tutte le zone del campo ed arrivano con facilità in zona tiro, complice una difesa del Ponte a Greve che a tratti è risultata davvero imbarazzante, mostrando lacune che non possono che far preoccupare Mister Mina per il prosieguo del campionato. De Negri spinge molto sulla sinistra degli ospiti, mettendo in grossa difficoltà il capitano dei padroni di casa Malanchi, incapace di arginare l'avanzata dell'ala. Proprio De Negri all'ottavo serve al centro un gran pallone per Pilloni, anticipato di un soffio da Mubarak in uscita. Due minuti dopo, però, il numero uno del Ponte a Greve può solo deviare nella propria porta la conclusione ravvicinata del numero 9 del Lanciotto, che prima da il via all'azione con un gran lancio a memoria per Paolieri sulla destra, e poi la finalizza, servito proprio dal numero 10, tirando con grande potenza da pochi passa dalla linea di porta. Il Lanciotto potrebbe dilagare, mentre la reazione dei padroni di casa semplicemente non esiste. Mubarak è di nuovo chiamato in casa da De Negri all'undicesimo, mentre al quattordicesimo gli ospiti arrivano due volte al tiro in un minuto con un'azione insistita di Paolieri. Al diciottesimo ospiti vicinissimi al raddoppio ancora con Pilloni ben servito da Becagli, che per l'occasione si improvvisa pivot di cestistica memoria, stoppando una palla difficile al limite dell'area avversaria per servire il compagno che a botta sicura sfiora la traversa. Un minuto dopo la palla buona capita sui piedi di Bandoni, che però spreca malamente da ottima posizione. La reazione del Ponte a greve sta tutta in una punzione di Malanchi da 20 metri, calciata troppo centralmente per impensierire Gerlini. Al trentesimo altra nitida azione gol del Lanciotto. Una punizione calciata verso il centro dell'area vede la difesa del Ponte a Greve letteralmente immobile. Da dietro spunta De Negri che al volo tenta il colpo di precisione a scavalcare Mubarak. L' estremo difensore compie un autentico miracolo deviando a mano aperta con un guizzo da vero felino. Al trentasettisimo gli ospiti vanno anche sul dischetto per un rigore assegnato giustamente dal direttore di gara per un netto fallo di Malanchi su Pilloni, che si era sbarazzato con una splendida finta di Pagani. Dagli unidici metri, però, Bandoni tira un debole rasoterra su cui Mubarak si allunga benissimo, bloccando a terra il pallone. Il rigore sbagliato dagli ospiti sarà la chiave di volta dell'intera partita. Rinfrancato il Ponte a Greve inizia a giocare con maggior convinzione. Finisce il primo tempo in avanti, ma soprattutto terrà in mano il pallino del gioco per grandi tratti della ripresa. All'ottavo solo una grande parata di Gerlini su una gran punizione di Malanchi impedisce al Ponte a Greve di pareggiare. Al ventunesimo Degli Esposti fa tutto bene sulla sinistra, arriva al cross ma Mastrogiacomo non trova il tiro giusto. Due minuti dopo Degli Esposti prova a fare tutto da solo, facendo partire dal limite un destro a girare che per poco non finisce sotto l'incrocio dei pali opposto.

L'unica azione degna di nota degli ospiti si riduce ad un tiro di testa di Pomo sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto al centro da Bandoni. Al trentasettisimo altro miracolo di Gerlini, bravissimo a deviare in angolo un gran tiro di testa del neo entrato Landini. A tempo oramai scaduto arriva, meritato, il pareggio dei padroni di casa. Punizione battuta dal centrocampo verso l'area avversaria dove Mastrogiacomo ruba il tempo agli avversari, controlla un pallone per niente facile e fa partire una bordata imparabile. Stavolta Gerlini deve arrendersi, limitandosi a raccogliere il pallone dal fondo del sacco. Non succederà più niente nonostante l'assalto finale degli ospiti nel disperato tentativo di riagguantare la vittoria. Un punto per parte che sicuramente brucia molto più ai padroni di casa, che al novantunesimo sentivano oramai i tre punti in tasca. Per i padroni di casa, invece, una bella prova di carattere che gli ha permesso di raddrizzare una partita che sembrava oramai persa.

CALCIATORIPIU': Senza dubbio in grande evidenza i due portieri Mubarak e, soprattutto Gerlini, autore di tre grandissimi interventi. Buona anche la gara di De Negri, attivissimo in fase offensiva ma prezioso anche i fase di recupero.

Francesco G. Pizzolante JUNIORES <br >Ponte a Greve - Lanciotto: 1-1 <br >PONTE A GREVE: Mubarak, Malanchi (86' Bartilacchi), Tognotti, Bandini (71' Munoz-Galvis), Bargiacchi, Pagani, Degli Espositi, Mannari (46' Viani), Guerrini (56' Palumbo), Pennino (46' Landini), Mastrogiacomo. A disp.: Sieni. All.: Massimo Mina. <br >LANCIOTTO: Gerlini, Leone, Maltese, Pomo, Bandoni, Matteini, Becagli, Dabizzi (89' Sacco), Pilloni, Paolieri (75' Cherubini), De Negri (69' Piselli). A disp.: Cellai, Spatafora, Shthefni. All.: Roberto Cavaliere. <br > ARBITRO: Paoli di Firenze. <br > RETI: 10' Pillone, 91' Mastrogiacomo. Il Ponte a Greve riesce a raddrizzare un risultato sfavorevole al termine di una partita contrassegnata da grande nervosismo in campo e fuori. Il primo tempo &egrave; praticamente tutto di matrice Lanciotto. Gli ospiti occupano meglio tutte le zone del campo ed arrivano con facilit&agrave; in zona tiro, complice una difesa del Ponte a Greve che a tratti &egrave; risultata davvero imbarazzante, mostrando lacune che non possono che far preoccupare Mister Mina per il prosieguo del campionato. De Negri spinge molto sulla sinistra degli ospiti, mettendo in grossa difficolt&agrave; il capitano dei padroni di casa Malanchi, incapace di arginare l'avanzata dell'ala. Proprio De Negri all'ottavo serve al centro un gran pallone per Pilloni, anticipato di un soffio da Mubarak in uscita. Due minuti dopo, per&ograve;, il numero uno del Ponte a Greve pu&ograve; solo deviare nella propria porta la conclusione ravvicinata del numero 9 del Lanciotto, che prima da il via all'azione con un gran lancio a memoria per Paolieri sulla destra, e poi la finalizza, servito proprio dal numero 10, tirando con grande potenza da pochi passa dalla linea di porta. Il Lanciotto potrebbe dilagare, mentre la reazione dei padroni di casa semplicemente non esiste. Mubarak &egrave; di nuovo chiamato in casa da De Negri all'undicesimo, mentre al quattordicesimo gli ospiti arrivano due volte al tiro in un minuto con un'azione insistita di Paolieri. Al diciottesimo ospiti vicinissimi al raddoppio ancora con Pilloni ben servito da Becagli, che per l'occasione si improvvisa pivot di cestistica memoria, stoppando una palla difficile al limite dell'area avversaria per servire il compagno che a botta sicura sfiora la traversa. Un minuto dopo la palla buona capita sui piedi di Bandoni, che per&ograve; spreca malamente da ottima posizione. La reazione del Ponte a greve sta tutta in una punzione di Malanchi da 20 metri, calciata troppo centralmente per impensierire Gerlini. Al trentesimo altra nitida azione gol del Lanciotto. Una punizione calciata verso il centro dell'area vede la difesa del Ponte a Greve letteralmente immobile. Da dietro spunta De Negri che al volo tenta il colpo di precisione a scavalcare Mubarak. L' estremo difensore compie un autentico miracolo deviando a mano aperta con un guizzo da vero felino. Al trentasettisimo gli ospiti vanno anche sul dischetto per un rigore assegnato giustamente dal direttore di gara per un netto fallo di Malanchi su Pilloni, che si era sbarazzato con una splendida finta di Pagani. Dagli unidici metri, per&ograve;, Bandoni tira un debole rasoterra su cui Mubarak si allunga benissimo, bloccando a terra il pallone. Il rigore sbagliato dagli ospiti sar&agrave; la chiave di volta dell'intera partita. Rinfrancato il Ponte a Greve inizia a giocare con maggior convinzione. Finisce il primo tempo in avanti, ma soprattutto terr&agrave; in mano il pallino del gioco per grandi tratti della ripresa. All'ottavo solo una grande parata di Gerlini su una gran punizione di Malanchi impedisce al Ponte a Greve di pareggiare. Al ventunesimo Degli Esposti fa tutto bene sulla sinistra, arriva al cross ma Mastrogiacomo non trova il tiro giusto. Due minuti dopo Degli Esposti prova a fare tutto da solo, facendo partire dal limite un destro a girare che per poco non finisce sotto l'incrocio dei pali opposto. <br >L'unica azione degna di nota degli ospiti si riduce ad un tiro di testa di Pomo sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto al centro da Bandoni. Al trentasettisimo altro miracolo di Gerlini, bravissimo a deviare in angolo un gran tiro di testa del neo entrato Landini. A tempo oramai scaduto arriva, meritato, il pareggio dei padroni di casa. Punizione battuta dal centrocampo verso l'area avversaria dove Mastrogiacomo ruba il tempo agli avversari, controlla un pallone per niente facile e fa partire una bordata imparabile. Stavolta Gerlini deve arrendersi, limitandosi a raccogliere il pallone dal fondo del sacco. Non succeder&agrave; pi&ugrave; niente nonostante l'assalto finale degli ospiti nel disperato tentativo di riagguantare la vittoria. Un punto per parte che sicuramente brucia molto pi&ugrave; ai padroni di casa, che al novantunesimo sentivano oramai i tre punti in tasca. Per i padroni di casa, invece, una bella prova di carattere che gli ha permesso di raddrizzare una partita che sembrava oramai persa. <br ><b>CALCIATORIPIU': </b>Senza dubbio in grande evidenza i due portieri <b>Mubarak </b>e, soprattutto <b>Gerlini</b>, autore di tre grandissimi interventi. Buona anche la gara di <b>De Negri</b>, attivissimo in fase offensiva ma prezioso anche i fase di recupero. Francesco G. Pizzolante




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