- Allievi Regionali GIR.D
- Stiava
-
4 - 0
- Secco National
STIAVA (4-2-3-1): Gori 6; Bianchini 6, Simone De Palma 6, Torcigliani 6.5, Gemignani 5.5 (67' Jonathan De Palma s.v.); Viola 7.5, Bartolucci 6.5; Chiama 6.5 (77' Da Prato s.v.), Caniparoli 7 (74' Pedonesi s.v.), Simonini 6 (58' Amoruso 5.5); Aquilante 6. A disp.: Gallico. All.: Roberto Casini.
SECCO NATIONAL (4-4-2): Iacopi 5; Nannetti 5.5, Gherardi 5.5 (67' Cantini s.v.), Menchini 6, Bazzichi 5 (53' Luchetti 5.5); D'Onofrio 5 (53' Zenea 6), Garibaldi 6 (60' Gabrielli Barsanti 5.5), Lopez 6, Remedi 5.5 (60' Chicchi 6); Benedetti 6.5 (60' Caterino 5.5), Ricci 5.5 (41' Garbati 5.5). All.: Alessio Miliani.
ARBITRO: Buonavolontà di Viareggio 4.
RETI: 2' e 69' Viola, 47' Caniparoli, 57' Chiama.
NOTE: allontanato l'allenatore Miliani (54'); ammoniti Nannetti, Benedetti e Amoruso; angoli 3-4; recupero 3'+4'.
Secondo pronostico lo Stiava si aggiudica il sentito derby contro il Secco National in virtù di un collettivo più collaudato e meno soggetto a errori di ingenuità come quelli che colpiscono la squadra ospite, giovanissima (solo 4 classe '96 in campo dall'inizio) e lasciatasi andare al nervosismo quando nella ripresa l'arbitro (pessimo) perde il controllo della gara. Mister Casini torna dopo un anno di Prima Squadra sulla panchina che tante soddisfazioni gli ha dato due stagioni fa e l'approccio è il migliore possibile: dopo 90 secondi un calcio d'angolo da destra battuto basso da Caniparoli coglie la difesa rosso-blu impreparata e consente a Viola di infilare l'angolo più lontano con un esterno da centro area. L'ex di turno Miliani vede i suoi subito in difficoltà e chiamati a una reazione non facile: è vero che le assenze per squalifica di Langella, Pacini e soprattutto Pardini (fuori fino a dicembre) tolgono ai giallo-blu un uomo importante per reparto, ma ora superare l'arcigna coppia difensiva Torcigliani-Simone De Palma è quasi impossibile. Il lavoro dello Stiava in fase difensiva mette a nudo le difficoltà di Remedi a trovare una posizione e a costringerlo a vagare sperduto per tutta la mediana, non ottenendo né a sinistra né a destra i frutti sperati. L'unica possibilità per gli ospiti sta nel capocannoniere Giovanissimi della passata stagione, Benedetti: è lui a fare da torre al 25' per il destro in corsa di D'Onofrio, la cui mira è sbagliata. I padroni di casa hanno in Aquilante una sorta di falso centravanti, ma senza Pardini la pericolosità è circoscritta ai tentativi balistici di Caniparoli (punizione che accarezza la traversa al 30') e agli inserimenti delle ali Chiama e Simonini, tuttavia non abbastanza convinti a sfruttare le difficoltà dei terzini Nannetti e Bazzichi. La triangolazione tra Ricci e Lopez con tiro-cross di quest'ultimo fuori di poco conduce a un secondo tempo che inizia con il colpo a sorpresa di Benedetti, fantastico ma sfortunato nel cogliere il palo interno con un destro da lunga distanza dopo 15 secondi dal fischio d'inizio. E' però l'ultimo sussulto del National, perché dopo un impreciso tentativo di testa Caniparoli ci riprova con ciò che gli riesce meglio, il tiro dalla lunga distanza: Iacopi riesce solo a sfiorare e il raddoppio è fatto. Poi sale in cattedra l'arbitro, già colpevole di una gestione troppo controllata dei cartellini: mister Miliani fa le spese di una protesta perché Garbati viene fermato lungo la linea laterale da un fischio dubbio e, a seguire, anche gli altri dirigenti ospiti finiscono a poco a poco negli spogliatoi di qui alla fine. A chiudere i giochi, arriva l'inesistente gamba tesa di Gherardi che provoca proteste di tutti i giocatori ospiti, Iacopi compreso: Caniparoli batte a sorpresa la punizione e permette a Chiama di infilare la porta sguarnita. L'errore di tutti (arbitro e giocatori ospiti) rimane e anzi si ripete anche sul quarto gol: calcio di punizione che non c'è sulla trequarti offensiva stiavese, Viola batte a spiovere e la palla non trova nessuna opposizione da parte di Iacopi infilandosi in rete dopo un rimbalzo e in mezzo a una difesa completamente ferma. Non un bell'inizio per il Secco National (società nata in estate dalla fusione tra Secco e Centrolido National), decisamente meglio lo Stiava che può aspirare davvero a prendersi il girone Elitès con un gruppo che riuscì nella medesima impresa due stagioni fa con lo stesso allenatore in panchina.
Calciatoripiù: prendiamo uno per reparto dello Stiava, dal sicuro Torcigliani nella retroguardia (bei movimenti a staccarsi di qualche metro e a proteggere il resto della difesa) a un ottimo Viola, protagonista a tutto campo dopo aver dominato la mediana anche in senso difensivo, fino a Caniparoli, dotato di un'invidiabile lettura delle situazioni offensive.
Barnaba Lucchesi
STIAVA (4-2-3-1): Gori 6; Bianchini 6, Simone De Palma 6, Torcigliani 6.5, Gemignani 5.5 (67' Jonathan De Palma s.v.); Viola 7.5, Bartolucci 6.5; Chiama 6.5 (77' Da Prato s.v.), Caniparoli 7 (74' Pedonesi s.v.), Simonini 6 (58' Amoruso 5.5); Aquilante 6. A disp.: Gallico. All.: Roberto Casini.<br >SECCO NATIONAL (4-4-2): Iacopi 5; Nannetti 5.5, Gherardi 5.5 (67' Cantini s.v.), Menchini 6, Bazzichi 5 (53' Luchetti 5.5); D'Onofrio 5 (53' Zenea 6), Garibaldi 6 (60' Gabrielli Barsanti 5.5), Lopez 6, Remedi 5.5 (60' Chicchi 6); Benedetti 6.5 (60' Caterino 5.5), Ricci 5.5 (41' Garbati 5.5). All.: Alessio Miliani.<br >
ARBITRO: Buonavolontà di Viareggio 4.<br >
RETI: 2' e 69' Viola, 47' Caniparoli, 57' Chiama.<br >NOTE: allontanato l'allenatore Miliani (54'); ammoniti Nannetti, Benedetti e Amoruso; angoli 3-4; recupero 3'+4'.
Secondo pronostico lo Stiava si aggiudica il sentito derby contro il Secco National in virtù di un collettivo più collaudato e meno soggetto a errori di ingenuità come quelli che colpiscono la squadra ospite, giovanissima (solo 4 classe '96 in campo dall'inizio) e lasciatasi andare al nervosismo quando nella ripresa l'arbitro (pessimo) perde il controllo della gara. Mister Casini torna dopo un anno di Prima Squadra sulla panchina che tante soddisfazioni gli ha dato due stagioni fa e l'approccio è il migliore possibile: dopo 90 secondi un calcio d'angolo da destra battuto basso da Caniparoli coglie la difesa rosso-blu impreparata e consente a Viola di infilare l'angolo più lontano con un esterno da centro area. L'ex di turno Miliani vede i suoi subito in difficoltà e chiamati a una reazione non facile: è vero che le assenze per squalifica di Langella, Pacini e soprattutto Pardini (fuori fino a dicembre) tolgono ai giallo-blu un uomo importante per reparto, ma ora superare l'arcigna coppia difensiva Torcigliani-Simone De Palma è quasi impossibile. Il lavoro dello Stiava in fase difensiva mette a nudo le difficoltà di Remedi a trovare una posizione e a costringerlo a vagare sperduto per tutta la mediana, non ottenendo né a sinistra né a destra i frutti sperati. L'unica possibilità per gli ospiti sta nel capocannoniere Giovanissimi della passata stagione, Benedetti: è lui a fare da torre al 25' per il destro in corsa di D'Onofrio, la cui mira è sbagliata. I padroni di casa hanno in Aquilante una sorta di falso centravanti, ma senza Pardini la pericolosità è circoscritta ai tentativi balistici di Caniparoli (punizione che accarezza la traversa al 30') e agli inserimenti delle ali Chiama e Simonini, tuttavia non abbastanza convinti a sfruttare le difficoltà dei terzini Nannetti e Bazzichi. La triangolazione tra Ricci e Lopez con tiro-cross di quest'ultimo fuori di poco conduce a un secondo tempo che inizia con il colpo a sorpresa di Benedetti, fantastico ma sfortunato nel cogliere il palo interno con un destro da lunga distanza dopo 15 secondi dal fischio d'inizio. E' però l'ultimo sussulto del National, perché dopo un impreciso tentativo di testa Caniparoli ci riprova con ciò che gli riesce meglio, il tiro dalla lunga distanza: Iacopi riesce solo a sfiorare e il raddoppio è fatto. Poi sale in cattedra l'arbitro, già colpevole di una gestione troppo controllata dei cartellini: mister Miliani fa le spese di una protesta perché Garbati viene fermato lungo la linea laterale da un fischio dubbio e, a seguire, anche gli altri dirigenti ospiti finiscono a poco a poco negli spogliatoi di qui alla fine. A chiudere i giochi, arriva l'inesistente gamba tesa di Gherardi che provoca proteste di tutti i giocatori ospiti, Iacopi compreso: Caniparoli batte a sorpresa la punizione e permette a Chiama di infilare la porta sguarnita. L'errore di tutti (arbitro e giocatori ospiti) rimane e anzi si ripete anche sul quarto gol: calcio di punizione che non c'è sulla trequarti offensiva stiavese, Viola batte a spiovere e la palla non trova nessuna opposizione da parte di Iacopi infilandosi in rete dopo un rimbalzo e in mezzo a una difesa completamente ferma. Non un bell'inizio per il Secco National (società nata in estate dalla fusione tra Secco e Centrolido National), decisamente meglio lo Stiava che può aspirare davvero a prendersi il girone Elitès con un gruppo che riuscì nella medesima impresa due stagioni fa con lo stesso allenatore in panchina.<br ><b>
Calciatoripiù</b>: prendiamo uno per reparto dello Stiava, dal sicuro <b>Torcigliani </b>nella retroguardia (bei movimenti a staccarsi di qualche metro e a proteggere il resto della difesa) a un ottimo <b>Viola</b>, protagonista a tutto campo dopo aver dominato la mediana anche in senso difensivo, fino a <b>Caniparoli</b>, dotato di un'invidiabile lettura delle situazioni offensive.
Barnaba Lucchesi