CAMAIORE: Del Carlo, Bertuccelli, Ambrogi, Laurino, Pardini, Merciadri, Govigli, Tomei, Sartori, Benedetti, Francesconi. A disp.: Guidi, Dini, Palmerini, Gaspari, Hader, Rombi, Berni. All.: Giorgio Faccio.
PIETRASANTA MARINA: Capovani, Ticci, Nicoletti, Bianchini, Dragescu, Dell'Amico, Silvestri, Borsalino, Lavorini, Del Sarto, Landi. A disp.: Sgado', Baldassari, Pantera, Lazzarotti, Fini, Viviani, Palla. All.: Giuseppe Della Bona.

ARBITRO: Giammattei di Lucca.

RETI: 15' Del Sarto, 20' Silvestri, 30' Lavorini.



La partita è iniziata ed è vissuta nella sua interezza in una atmosfera surreale. Tanta era la tristezza e tanto il dolore che gravavano sul rettangolo del Tori di Camaiore a causa del recente dramma vissuto dalla famiglia Ticci per la scomparsa del figlio Francesco. E il fratello di Francesco, Federico, sin dall'inizio è risultato fra i migliori in campo, spingendo sulla fascia destra e dettando i passaggi determinanti per la realizzazione dei tre gol. Il derby tra Camaiore e Pietrasanta inizia con la squadra ospite che si riversa caparbiamente nella metà campo avversaria. Sulle fasce esterne agiscono Ticci a destra e Nicoletti a sinistra ed entrambi cercano la profondità, mentre Lavorini si prodiga nel fare da sponda per poi andare a chiudere i cross dalle fasce. La difesa blu amaranto appare in difficoltà, con Merciadri, Pardini e Laurino che cercano di serrare le file per contrastare le buone manovre di Borsalino, Silvestri, Del Sarto e Landi. Ed è sufficiente attendere un quarto d'ora per vedere il primo gol dei bianco celesti: ennesima incursione di Ticci, il suo passaggio filtrante dal fondo perviene sui piedi dell'accorrente Del Sarto e la deviazione sul primo palo dell'attaccante sorprende Del Carlo. Il Pietrasanta Marina pigia sull'acceleratore ed impedisce quasi sempre ai padroni di casa di superare la metà campo. Pochissime volte i locali riescono a rendersi pericolosi dalle parti di Capovani, una prima volta con Tomei, che spreca sotto porta, ed una seconda al 17', quando Govigli s'invola in azione solitaria di contropiede ma, giunto a tu per tu con il portiere, si fa deviare la sfera in calcio d'angolo: poteva essere il gol del pareggio amaranto. Poco dopo arriva invece il raddoppio degli ospiti. Ancora una volata di Ticci sulla destra, cross a pelo d'erba teso e preciso sul secondo palo e questa volta è Silvestri a depositare in rete (20'). Il Camaiore a questo punto sembra arrendersi alla supremazia tecnica e territoriale degli avversari e si barrica davanti alla propria area. Ma così non può che incassare la terza rete, che anche questa volta ha per protagonista Federico Ticci: il suo cross è preciso per la testa dell'aitante Lavorini, che con un pallonetto scavalca l'incolpevole Del Carlo. Siamo al 30' e sullo 0-3 finisce il primo tempo. Nella seconda frazione i padroni di casa scendono in campo con un'altra determinazione, riprendendo coraggio. Gli ospiti arretrano un po' il loro baricentro e Govigli, Berni, Dini e Sartori possono cercare la via della porta. Proprio Dini, appena entrato, riceve al 55' da Sartori, si sbarazza del diretto avversario e calcia verso l'angolino. La palla si infrange però sulla base del palo, con Capovani ormai battuto. Poco dopo è Sartori a calciare dalla sinistra; la palla dà l'impressione di entrare, ma esce di poco alta sopra la traversa. Al 70' Borsalino ha sul piede il pallone per il quarto gol, ma calcia forte sul palo con Guidi in uscita disperata. La gara si avvia così verso il fischio di chiusura in un'atmosfera di composta soddisfazione e di generale commozione.

CAMAIORE: Del Carlo, Bertuccelli, Ambrogi, Laurino, Pardini, Merciadri, Govigli, Tomei, Sartori, Benedetti, Francesconi. A disp.: Guidi, Dini, Palmerini, Gaspari, Hader, Rombi, Berni. All.: Giorgio Faccio.<br >PIETRASANTA MARINA: Capovani, Ticci, Nicoletti, Bianchini, Dragescu, Dell'Amico, Silvestri, Borsalino, Lavorini, Del Sarto, Landi. A disp.: Sgado', Baldassari, Pantera, Lazzarotti, Fini, Viviani, Palla. All.: Giuseppe Della Bona.<br > ARBITRO: Giammattei di Lucca.<br > RETI: 15' Del Sarto, 20' Silvestri, 30' Lavorini. La partita &egrave; iniziata ed &egrave; vissuta nella sua interezza in una atmosfera surreale. Tanta era la tristezza e tanto il dolore che gravavano sul rettangolo del Tori di Camaiore a causa del recente dramma vissuto dalla famiglia Ticci per la scomparsa del figlio Francesco. E il fratello di Francesco, Federico, sin dall'inizio &egrave; risultato fra i migliori in campo, spingendo sulla fascia destra e dettando i passaggi determinanti per la realizzazione dei tre gol. Il derby tra Camaiore e Pietrasanta inizia con la squadra ospite che si riversa caparbiamente nella met&agrave; campo avversaria. Sulle fasce esterne agiscono Ticci a destra e Nicoletti a sinistra ed entrambi cercano la profondit&agrave;, mentre Lavorini si prodiga nel fare da sponda per poi andare a chiudere i cross dalle fasce. La difesa blu amaranto appare in difficolt&agrave;, con Merciadri, Pardini e Laurino che cercano di serrare le file per contrastare le buone manovre di Borsalino, Silvestri, Del Sarto e Landi. Ed &egrave; sufficiente attendere un quarto d'ora per vedere il primo gol dei bianco celesti: ennesima incursione di Ticci, il suo passaggio filtrante dal fondo perviene sui piedi dell'accorrente Del Sarto e la deviazione sul primo palo dell'attaccante sorprende Del Carlo. Il Pietrasanta Marina pigia sull'acceleratore ed impedisce quasi sempre ai padroni di casa di superare la met&agrave; campo. Pochissime volte i locali riescono a rendersi pericolosi dalle parti di Capovani, una prima volta con Tomei, che spreca sotto porta, ed una seconda al 17', quando Govigli s'invola in azione solitaria di contropiede ma, giunto a tu per tu con il portiere, si fa deviare la sfera in calcio d'angolo: poteva essere il gol del pareggio amaranto. Poco dopo arriva invece il raddoppio degli ospiti. Ancora una volata di Ticci sulla destra, cross a pelo d'erba teso e preciso sul secondo palo e questa volta &egrave; Silvestri a depositare in rete (20'). Il Camaiore a questo punto sembra arrendersi alla supremazia tecnica e territoriale degli avversari e si barrica davanti alla propria area. Ma cos&igrave; non pu&ograve; che incassare la terza rete, che anche questa volta ha per protagonista Federico Ticci: il suo cross &egrave; preciso per la testa dell'aitante Lavorini, che con un pallonetto scavalca l'incolpevole Del Carlo. Siamo al 30' e sullo 0-3 finisce il primo tempo. Nella seconda frazione i padroni di casa scendono in campo con un'altra determinazione, riprendendo coraggio. Gli ospiti arretrano un po' il loro baricentro e Govigli, Berni, Dini e Sartori possono cercare la via della porta. Proprio Dini, appena entrato, riceve al 55' da Sartori, si sbarazza del diretto avversario e calcia verso l'angolino. La palla si infrange per&ograve; sulla base del palo, con Capovani ormai battuto. Poco dopo &egrave; Sartori a calciare dalla sinistra; la palla d&agrave; l'impressione di entrare, ma esce di poco alta sopra la traversa. Al 70' Borsalino ha sul piede il pallone per il quarto gol, ma calcia forte sul palo con Guidi in uscita disperata. La gara si avvia cos&igrave; verso il fischio di chiusura in un'atmosfera di composta soddisfazione e di generale commozione.