NAVACCHIO ZAMBRA (3-5-2): Biasci, Ton, Marinai, La Martina, Timpani, Bracali, Ghimenti, Lupi, Cecconi, Vajani, Gambini. A disp.: Corchia, Landi, Raddi, Malvaldi, Acri, Del Moro, Gabriellini. All.: Ricciardulli.
PONTEDERA 1912 (4-4-2): Danci Ionut, Rignanese, Giusti, Bellagotti, Zuchegna.hido, Vivaldi, Luschi, Hajro, Canini, Bulgarelli. A disp.: Donnici, Granchi, Spada. All.: Masucci.

ARBITRO: Graziani di Pisa.

RETI: 41' Zuchegna, 42' Del Moro.



Gara accesa ed equilibrata sul campo di S. Lorenzo alle Corti dove il Navacchio Zambra, con il suo secondo pareggio consecutivo, riesce a tenere testa anche al Pontedera 1912, nella gara valida per i piani alti della classifica. Nei primi minuti della partita sembra di assistere ad un match di ping-pong, ad un'azione pericolosa di una squadra segue, in maniera fulminea, la risposta dell'altra: all'11' la squadra amaranto sfiora il vantaggio con un tiro-cross di Vivaldi su cui si avventa Bulgarelli, che conclude con poca precisione; dopo solo un minuto è lo Zambra ad attaccare: sugli sviluppi di un calcio d'angolo, un'uscita a vuoto del portiere avversario lascia il tempo al capitano bianco-rosso di colpire di testa a botta sicura ed è provvidenziale il salvataggio sulla linea di Canini. Con il passare del tempo, però, i padroni di casa iniziano a subire il pressing avversario e si rifugiano nella loro metà campo, dove la partita si alza di toni e la tensione si trasmette anche alla tribuna che non apprezza la condotta dell'arbitro il quale, gestendo il match all' inglese , limita i suoi interventi. Per i ragazzi di Ricciardulli non è comunque facile arginale il gioco fluido e vivace del Pontedera, anche se agli ospiti manca spesso l'ultimo passaggio che permetterebbe loro il vantaggio. Il secondo tempo è tutto sulla falsariga del primo. Gol-lampo del Pontedera: su calcio d'angolo di Hajro, con quello che sembra uno schema provato e riprovato in allenamento, Zuchegna anticipa tutti e conclude di controbalzo sul primo palo. Gli ospiti non fanno in tempo ad esultare che, su un lancio dalle retrovie, il portiere amaranto liscia l'intervento permettendo a Del Moro, da poco entrato, di insaccare a porta sguarnita. A questo punto sembra che i padroni di casa si accontentino del risultato ed ancora una volta si contraggono nella loro metà campo cercando di contenere la caparbietà del Pontedera, che vuole portare a casa i tre punti a tutti i costi. Al 12', infatti.hido se ne va sulla sinistra in velocità, salta il diretto avversario e si accentra, ma il portiere in uscita gli nega la gioia del gol; su un altro calcio d'angolo Zuchegna tenta la doppietta staccando a centro area, ma il pallone finisce fuori; ancora, dopo pochi minuti, un rimpallo favorevole dà la possibilità a Canini di presentarsi solo davanti al portiere da posizione invitante, ma la conclusione poco precisa permette la respinta del portiere su cui si avventa l'altro centravanti che, però, calcia alto. Questa è l'ultima buona occasione per il Pontedera per portarsi in vantaggio e la partita si chiude con un pareggio che non soddisfa appieno nessuna delle due squadre. CALCIATORI PIU': Del Moro (Navacchio Zambra) Determinato quanto determinante nella partita. Rapace sul filo del fuori gioco. Luschi (Pontedera 1912): Di testa sono tutte sue e permette di reimpostare il gioco. La colonna portante della squadra.

Maria Teresa Bartalena NAVACCHIO ZAMBRA (3-5-2): Biasci, Ton, Marinai, La Martina, Timpani, Bracali, Ghimenti, Lupi, Cecconi, Vajani, Gambini. A disp.: Corchia, Landi, Raddi, Malvaldi, Acri, Del Moro, Gabriellini. All.: Ricciardulli.<br >PONTEDERA 1912 (4-4-2): Danci Ionut, Rignanese, Giusti, Bellagotti, Zuchegna&#46;hido, Vivaldi, Luschi, Hajro, Canini, Bulgarelli. A disp.: Donnici, Granchi, Spada. All.: Masucci. <br > ARBITRO: Graziani di Pisa.<br > RETI: 41' Zuchegna, 42' Del Moro. Gara accesa ed equilibrata sul campo di S. Lorenzo alle Corti dove il Navacchio Zambra, con il suo secondo pareggio consecutivo, riesce a tenere testa anche al Pontedera 1912, nella gara valida per i piani alti della classifica. Nei primi minuti della partita sembra di assistere ad un match di ping-pong, ad un'azione pericolosa di una squadra segue, in maniera fulminea, la risposta dell'altra: all'11' la squadra amaranto sfiora il vantaggio con un tiro-cross di Vivaldi su cui si avventa Bulgarelli, che conclude con poca precisione; dopo solo un minuto &egrave; lo Zambra ad attaccare: sugli sviluppi di un calcio d'angolo, un'uscita a vuoto del portiere avversario lascia il tempo al capitano bianco-rosso di colpire di testa a botta sicura ed &egrave; provvidenziale il salvataggio sulla linea di Canini. Con il passare del tempo, per&ograve;, i padroni di casa iniziano a subire il pressing avversario e si rifugiano nella loro met&agrave; campo, dove la partita si alza di toni e la tensione si trasmette anche alla tribuna che non apprezza la condotta dell'arbitro il quale, gestendo il match all' inglese , limita i suoi interventi. Per i ragazzi di Ricciardulli non &egrave; comunque facile arginale il gioco fluido e vivace del Pontedera, anche se agli ospiti manca spesso l'ultimo passaggio che permetterebbe loro il vantaggio. Il secondo tempo &egrave; tutto sulla falsariga del primo. Gol-lampo del Pontedera: su calcio d'angolo di Hajro, con quello che sembra uno schema provato e riprovato in allenamento, Zuchegna anticipa tutti e conclude di controbalzo sul primo palo. Gli ospiti non fanno in tempo ad esultare che, su un lancio dalle retrovie, il portiere amaranto liscia l'intervento permettendo a Del Moro, da poco entrato, di insaccare a porta sguarnita. A questo punto sembra che i padroni di casa si accontentino del risultato ed ancora una volta si contraggono nella loro met&agrave; campo cercando di contenere la caparbiet&agrave; del Pontedera, che vuole portare a casa i tre punti a tutti i costi. Al 12', infatti&#46;hido se ne va sulla sinistra in velocit&agrave;, salta il diretto avversario e si accentra, ma il portiere in uscita gli nega la gioia del gol; su un altro calcio d'angolo Zuchegna tenta la doppietta staccando a centro area, ma il pallone finisce fuori; ancora, dopo pochi minuti, un rimpallo favorevole d&agrave; la possibilit&agrave; a Canini di presentarsi solo davanti al portiere da posizione invitante, ma la conclusione poco precisa permette la respinta del portiere su cui si avventa l'altro centravanti che, per&ograve;, calcia alto. Questa &egrave; l'ultima buona occasione per il Pontedera per portarsi in vantaggio e la partita si chiude con un pareggio che non soddisfa appieno nessuna delle due squadre. <b>CALCIATORI PIU': Del Moro (Navacchio Zambra) </b>Determinato quanto determinante nella partita. Rapace sul filo del fuori gioco. <b>Luschi (Pontedera 1912)</b>: Di testa sono tutte sue e permette di reimpostare il gioco. La colonna portante della squadra. Maria Teresa Bartalena