AGLIANESE: Bigagli, Lombardi, Vichi, Fonti, Donini, Di Maria, Ejlli, Drovandi, Mesuraca, Venturi, Taiuti. A disp.: Tonini, Zarrini, Comanducci, Baldo, Mihalcut, Menchi, All. Alessandro Tatti

VALDARNO: Fargione, Coffaro, Pistolesi, Fogli, D'Agostino, Somigli, Sulas, Berti, Vullo, D'Onofrio, Battini. A disp.: Benvenuti, Gjnika. All. Francesco Macelloni


RETI: Taiuti 3, Venturi.

Espulso: Francesco Macelloni.



Nel match disputato al Barontini di Agliana, la spumeggiante compagine di Alessandro Tatti travolge un disorientato Valdarno. Il rotondo punteggio di 4-0 è la sintesi evidente di una netta superiorità tecnico-tattica e di una spiccata maturità agonistica evidenziate dall'undici nero-verde durante l'intero arco dell'incontro. Già dopo appena nove minuti di gioco, i padroni di casa, per nulla infastiditi dal freddo pungente, si mostrano pericolosi nel reparto offensivo, mettendo in risalto le doti atletiche e di palleggio dell'ispirato Taiuti. Una sua travolgente cavalcata sulla fascia sinistra, infatti, è il preludio ad un delizioso assist per Ejilli che a pochi passi dalla porta centra prima il palo e poi il portiere in uscita. Il rammarico però dura poco, poiché 60'' più tardi lo stesso Taiuti decide di fare tutto da solo: scatta così sul filo del fuorigioco, riceve il passaggio smarcante di un compagno, prende la mira, e con un preciso diagonale piazza la palla alle spalle dell'incolpevole Fargione. Gli ospiti non reagiscono alla rete subita e continuano ad annaspare, mostrando un atteggiamento insolitamente arrendevole. I locali detengono lucidamente il controllo delle operazioni ed ogni qualvolta tentano di affondare, causano seri grattacapi alla retroguardia bianco-blu. Nessuna delle occasioni create, tuttavia, viene capitalizzata dagli attaccanti pistoiesi, pertanto il primo tempo si conclude sul parziale di 1-0. Nella seconda frazione di gara, per la gioia dei tifosi aglianesi, si ripete lo stesso leitmotiv. Bastano solo quattro minuti, difatti, per assistere al raddoppio siglato dall'estroso Taiuti, artefice di una pregevole mezza rovesciata che spedisce in fondo al sacco un'invitante palla proveniente dalla destra. Il doppio vantaggio non frena però le avanzate del team capitanato da Drovandi, che al 37' allunga ulteriormente le distanze. L'autore della terza rete è Venturi, abile a sfruttare con una precisa conclusione mancina un traversone proveniente dal fronte destro dell'attacco. Il gol del 3-0 fa innervosire visibilmente Francesco Macelloni, protagonista al 42' di una veemente sfuriata nei confronti del direttore di gara - scaturita da un fallo laterale contestato all'altezza della linea mediana del campo - che gli costa l'immediata espulsione. La fase conclusiva della partita accentua il divario tra le due squadre, sottolineando ulteriormente il talento dell'inarrestabile Taiuti, vero e proprio incubo per i difensori fiorentini. Non è certo un caso se al 55' è proprio lui a scrivere la parola fine al match, grazie ad una zampata in area di rigore che indirizza la palla oltre la linea di porta.

Andrea Bonfiglio AGLIANESE: Bigagli, Lombardi, Vichi, Fonti, Donini, Di Maria, Ejlli, Drovandi, Mesuraca, Venturi, Taiuti. A disp.: Tonini, Zarrini, Comanducci, Baldo, Mihalcut, Menchi, All. Alessandro Tatti <br >VALDARNO: Fargione, Coffaro, Pistolesi, Fogli, D'Agostino, Somigli, Sulas, Berti, Vullo, D'Onofrio, Battini. A disp.: Benvenuti, Gjnika. All. Francesco Macelloni <br > RETI: Taiuti 3, Venturi. <br >Espulso: Francesco Macelloni. Nel match disputato al Barontini di Agliana, la spumeggiante compagine di Alessandro Tatti travolge un disorientato Valdarno. Il rotondo punteggio di 4-0 &egrave; la sintesi evidente di una netta superiorit&agrave; tecnico-tattica e di una spiccata maturit&agrave; agonistica evidenziate dall'undici nero-verde durante l'intero arco dell'incontro. Gi&agrave; dopo appena nove minuti di gioco, i padroni di casa, per nulla infastiditi dal freddo pungente, si mostrano pericolosi nel reparto offensivo, mettendo in risalto le doti atletiche e di palleggio dell'ispirato Taiuti. Una sua travolgente cavalcata sulla fascia sinistra, infatti, &egrave; il preludio ad un delizioso assist per Ejilli che a pochi passi dalla porta centra prima il palo e poi il portiere in uscita. Il rammarico per&ograve; dura poco, poich&eacute; 60'' pi&ugrave; tardi lo stesso Taiuti decide di fare tutto da solo: scatta cos&igrave; sul filo del fuorigioco, riceve il passaggio smarcante di un compagno, prende la mira, e con un preciso diagonale piazza la palla alle spalle dell'incolpevole Fargione. Gli ospiti non reagiscono alla rete subita e continuano ad annaspare, mostrando un atteggiamento insolitamente arrendevole. I locali detengono lucidamente il controllo delle operazioni ed ogni qualvolta tentano di affondare, causano seri grattacapi alla retroguardia bianco-blu. Nessuna delle occasioni create, tuttavia, viene capitalizzata dagli attaccanti pistoiesi, pertanto il primo tempo si conclude sul parziale di 1-0. Nella seconda frazione di gara, per la gioia dei tifosi aglianesi, si ripete lo stesso leitmotiv. Bastano solo quattro minuti, difatti, per assistere al raddoppio siglato dall'estroso Taiuti, artefice di una pregevole mezza rovesciata che spedisce in fondo al sacco un'invitante palla proveniente dalla destra. Il doppio vantaggio non frena per&ograve; le avanzate del team capitanato da Drovandi, che al 37' allunga ulteriormente le distanze. L'autore della terza rete &egrave; Venturi, abile a sfruttare con una precisa conclusione mancina un traversone proveniente dal fronte destro dell'attacco. Il gol del 3-0 fa innervosire visibilmente Francesco Macelloni, protagonista al 42' di una veemente sfuriata nei confronti del direttore di gara - scaturita da un fallo laterale contestato all'altezza della linea mediana del campo - che gli costa l'immediata espulsione. La fase conclusiva della partita accentua il divario tra le due squadre, sottolineando ulteriormente il talento dell'inarrestabile Taiuti, vero e proprio incubo per i difensori fiorentini. Non &egrave; certo un caso se al 55' &egrave; proprio lui a scrivere la parola fine al match, grazie ad una zampata in area di rigore che indirizza la palla oltre la linea di porta. Andrea Bonfiglio