• Giovanissimi Regionali GIR.D
  • Pisa
  • 2 - 0
  • Follonica


PISA(4-4-1-1): Bertucci, Squarcini, Timpano, Sodini (67' Chelotti A.), Tosi, Bunjevac, Bini (61' Alberti), Ceragioli (55' Marcon), Cornacchia (46' Manzani), Ghelardoni, Cirillo. A disp.: Chelotti M. All.: Guidi.
FOLLONICA(4-4-2): Mariani, Creatini (61' Dello Sbarba), Tognoni, Luciani, Puca (61' Milani), Fierli, Ziani, Tani, Marcia (34' Parri), Petri (67' Parisi), Fabbri. A disp.: Micheloni Fr., Caca, Micheloni Fe. All.: Marconi.

ARBITRO: Catarsi da Pisa.

RETI: 25' rig. Cornacchia, 57' Cirillo.
NOTE: espulso Luciani.



L'errore arbitrale è una delle componenti del gioco del calcio e come tale va accettata. Decidono in fretta, nella confusione e sotto sforzo fisico e psicologico. È facile sparare sentenze dalla tribuna, ma non è giusto, anche in questo caso quando la decisione sbagliata indirizza pesantemente la partita. Rimane il rammarico per quella che fin dai primi minuti prometteva di essere una bellissima domenica di calcio. Fino al venticinquesimo le due formazioni si erano affrontate a viso aperto, con continui capovolgimenti di fronte, regalando emozioni al pubblico pagante. Guidi schiera il Pisa nel suo classico e ordinato 4-4-1-1, con Ghelardoni a sostegno dell'unica punta Cirillo ai quali in fase di attacco si aggiungeva l'arrembante Bini a completare il tridente. Il Follonica schierava un 4-4-2 brasiliano con le ali molto alte e proponeva un gioco spumeggiante fatto di possesso palla insistito alla ricerca del varco giusto. I padroni di casa si difendono con metodo ma sono più prevedibili sviluppando l'azione soprattutto a destra dove Bini, bravo a portare palla e proporsi, ingaggia un duello personale con Puca che durerà tutta la partita. Al minuto venticinque azione del Pisa che porta Ghelardoni al tiro, Luciani mura col braccio e Catarsi decreta la massima punizione e l'espulsione diretta. L'intervento di Luciani è stato sicuramente scomposto, ma non volontario, il rigore era giusto ma il cartellino era giallo, non rosso. Cornacchia dal dischetto non sbaglia e sigla un vantaggio generoso. Marconi non rinuncia alla vocazione offensiva e ridisegna la squadra secondo un coraggioso 3-3-3. il Follonica si butta in avanti alla ricerca del pareggio, che sfiora sul finale di tempo con un insidioso colpo di testa di Tani. Al rientro Pisa vicino al raddoppio con Bini lanciato a rete ma un super Puca recupera e sventa in angolo. La difesa del Follonica resta altissima e tiene in fuorigioco gli avanti pisani, ma quando questi scappano Mariani si deve superare. Approfittando degli spazi larghi Ghelardoni sale in cattedra e comincia ad illuminare con lanci precisi e passaggi filtranti che fanno venire i brividi a Tognoni e compagni. Al 57' il Pisa raddoppia: Bunjevac batte una punizione dal limite sinistro dell'area di rigore, la palla spiove sulla traversa ingannando Mariani e Cirillo è il più lesto a ribadire in rete. Gli ultimi dieci minuti si segnalano solo per il nervosismo in campo e sugli spalti, il Pisa non affonda e il Follonica è a corto di fiato per aver giocato un tempo e mezzo in dieci. Finisce quindi con un Pisa fortunato e abile a capitalizzare le occasioni e un Follonica con un credito aperto con la fortuna nonostante il bel gioco espresso.
CALCIATOREPIU': Bini e Ghelardoni si dividono il merito della vittoria, si caricano la squadra sulle spalle un tempo a testa. Petri fa tutto, protegge palla, fa sponde e illumina, gli manca il tiro ma l'inferiorità numerica ha pesato.

Luca Lunedì PISA(4-4-1-1): Bertucci, Squarcini, Timpano, Sodini (67' Chelotti A.), Tosi, Bunjevac, Bini (61' Alberti), Ceragioli (55' Marcon), Cornacchia (46' Manzani), Ghelardoni, Cirillo. A disp.: Chelotti M. All.: Guidi.<br >FOLLONICA(4-4-2): Mariani, Creatini (61' Dello Sbarba), Tognoni, Luciani, Puca (61' Milani), Fierli, Ziani, Tani, Marcia (34' Parri), Petri (67' Parisi), Fabbri. A disp.: Micheloni Fr., Caca, Micheloni Fe. All.: Marconi.<br > ARBITRO: Catarsi da Pisa.<br > RETI: 25' rig. Cornacchia, 57' Cirillo.<br >NOTE: espulso Luciani. L'errore arbitrale &egrave; una delle componenti del gioco del calcio e come tale va accettata. Decidono in fretta, nella confusione e sotto sforzo fisico e psicologico. &Egrave; facile sparare sentenze dalla tribuna, ma non &egrave; giusto, anche in questo caso quando la decisione sbagliata indirizza pesantemente la partita. Rimane il rammarico per quella che fin dai primi minuti prometteva di essere una bellissima domenica di calcio. Fino al venticinquesimo le due formazioni si erano affrontate a viso aperto, con continui capovolgimenti di fronte, regalando emozioni al pubblico pagante. Guidi schiera il Pisa nel suo classico e ordinato 4-4-1-1, con Ghelardoni a sostegno dell'unica punta Cirillo ai quali in fase di attacco si aggiungeva l'arrembante Bini a completare il tridente. Il Follonica schierava un 4-4-2 brasiliano con le ali molto alte e proponeva un gioco spumeggiante fatto di possesso palla insistito alla ricerca del varco giusto. I padroni di casa si difendono con metodo ma sono pi&ugrave; prevedibili sviluppando l'azione soprattutto a destra dove Bini, bravo a portare palla e proporsi, ingaggia un duello personale con Puca che durer&agrave; tutta la partita. Al minuto venticinque azione del Pisa che porta Ghelardoni al tiro, Luciani mura col braccio e Catarsi decreta la massima punizione e l'espulsione diretta. L'intervento di Luciani &egrave; stato sicuramente scomposto, ma non volontario, il rigore era giusto ma il cartellino era giallo, non rosso. Cornacchia dal dischetto non sbaglia e sigla un vantaggio generoso. Marconi non rinuncia alla vocazione offensiva e ridisegna la squadra secondo un coraggioso 3-3-3. il Follonica si butta in avanti alla ricerca del pareggio, che sfiora sul finale di tempo con un insidioso colpo di testa di Tani. Al rientro Pisa vicino al raddoppio con Bini lanciato a rete ma un super Puca recupera e sventa in angolo. La difesa del Follonica resta altissima e tiene in fuorigioco gli avanti pisani, ma quando questi scappano Mariani si deve superare. Approfittando degli spazi larghi Ghelardoni sale in cattedra e comincia ad illuminare con lanci precisi e passaggi filtranti che fanno venire i brividi a Tognoni e compagni. Al 57' il Pisa raddoppia: Bunjevac batte una punizione dal limite sinistro dell'area di rigore, la palla spiove sulla traversa ingannando Mariani e Cirillo &egrave; il pi&ugrave; lesto a ribadire in rete. Gli ultimi dieci minuti si segnalano solo per il nervosismo in campo e sugli spalti, il Pisa non affonda e il Follonica &egrave; a corto di fiato per aver giocato un tempo e mezzo in dieci. Finisce quindi con un Pisa fortunato e abile a capitalizzare le occasioni e un Follonica con un credito aperto con la fortuna nonostante il bel gioco espresso.<br ><b>CALCIATOREPIU': Bini e Ghelardoni </b>si dividono il merito della vittoria, si caricano la squadra sulle spalle un tempo a testa. <b>Petri</b> fa tutto, protegge palla, fa sponde e illumina, gli manca il tiro ma l'inferiorit&agrave; numerica ha pesato. Luca Luned&igrave;




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