• Allievi Regionali GIR.B
  • Albinia
  • 2 - 1
  • Cascina


ALBINIA: Ricci, Santi, Terenzi (60' Ballerini), Breschi, Amorevoli, Pagano, Casamonti (65' Stronchi), Coli, Bertocci, Conti P., Barlozzi (76' Conti M.). A disp.: Moriani. All.: Gabriello Carotti.
CASCINA: Berretta, Menicagli, Piccirilli, Sodini, Pappalardo, Barsotti (28' Gaglio), Burgalassi, Pieroni, Galli (58' Saggio), Caroti, Pardini (43' Del Guerra). All.: Paolo Vajani

ARBITRO: Vaianisi di Grosseto.

RETI: Breschi, Amorevoli, Galli.
NOTE: ammoniti Pappalardo. Ballerini. Espulso Gaglio per somma ammonizioni al ‘70.



A Marsiliana si incontrano per la dodicesima partita del girone di ritorno Albinia e Cascina; la squadra di Carotti è reduce dalla vittoria di 7 giorni fa contro la Pianese, il Cascina da una sconfitta interna con il Cecina. Dopo una fase iniziale di studio, l'Albinia si rende subito pericolosa al 7' con Casamonti che da posizione favorevole tira fuori di un soffio. Sul ribaltamento di fronte Ricci salva su un tiro insidioso degli ospiti. Al 16' Conti P. indirizza un tiro insidioso verso la porta che il bravo Beretta para. Passano tredici minuti ed al 29' una serie di lisci dei centrali locali al limite dell'area consentono a Burgalassi di presentarsi da solo davanti a Ricci e realizzare il più facile dei goal. L'Albinia non demorde e si butta avanti verso la porte ospite, ma senza creare grandi difficoltà al reparto arretrato del Cascina, gli ospiti avrebbero il controllo del centrocampo a causa delle incomprensioni dei due centrali locali che sbagliano le distanze in campo, ma non ne approfittano, nonostante questo i locali riescono ad essere nuovamente pericolosi al 38' con Coli direttamente da calcio d'angolo, ed al 44' con un tiro di Casamonti di nuovo fuori di poco. Nel secondo tempo il match continua sui soliti binari: i primo locali attaccano in cerca del pareggio mentre gli ospiti rimangono coperti in attesa dell'occasione per chiudere l'incontro. Dal 10' al 15' cambio la gara, infatti Gaglio, subentrato a Burgalassi, si fa ammonire due volte per fallo tattico e guadagna anzitempo lo spogliatoio. A questo punto aumenta la pressione dell'Albinia, che produce una serie di corner. Su uno di questi al 22' Breschi, appostato sul secondo palo, entra di testa e pareggia. Pareggio meritato, e pressione che non cala: altro calcio d'angolo, la difesa allontana, recupera la sfera da un centrocampista che di prima la rimette in area, la palla giunge ad Amorevoli che probabilmente è in posizione di fuorigioco ed insacca alle spalle di Beretta; l'arbitro che, è posizionato vicino al giocatore, convalida. Gara bella ed avvincente il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto per quello che si è visto in campo, da apprezzare l'allenatore degli ospiti Vajani che per motivi disciplinari ha sostituito un giocatore che aveva avuto un comportamento scorretto verso un avversario, e questa decisione poi, per una serie di coincidenze gli si è ritorta contro. A volte forse è meglio una sconfitta che insegna qualcosa che una vittoria roboante, una persona conscia del ruolo che svolge, complimenti alla serietà del bravo tecnico pisano.

W.S. ALBINIA: Ricci, Santi, Terenzi (60' Ballerini), Breschi, Amorevoli, Pagano, Casamonti (65' Stronchi), Coli, Bertocci, Conti P., Barlozzi (76' Conti M.). A disp.: Moriani. All.: Gabriello Carotti.<br >CASCINA: Berretta, Menicagli, Piccirilli, Sodini, Pappalardo, Barsotti (28' Gaglio), Burgalassi, Pieroni, Galli (58' Saggio), Caroti, Pardini (43' Del Guerra). All.: Paolo Vajani<br > ARBITRO: Vaianisi di Grosseto.<br > RETI: Breschi, Amorevoli, Galli.<br >NOTE: ammoniti Pappalardo. Ballerini. Espulso Gaglio per somma ammonizioni al ‘70. A Marsiliana si incontrano per la dodicesima partita del girone di ritorno Albinia e Cascina; la squadra di Carotti &egrave; reduce dalla vittoria di 7 giorni fa contro la Pianese, il Cascina da una sconfitta interna con il Cecina. Dopo una fase iniziale di studio, l'Albinia si rende subito pericolosa al 7' con Casamonti che da posizione favorevole tira fuori di un soffio. Sul ribaltamento di fronte Ricci salva su un tiro insidioso degli ospiti. Al 16' Conti P. indirizza un tiro insidioso verso la porta che il bravo Beretta para. Passano tredici minuti ed al 29' una serie di lisci dei centrali locali al limite dell'area consentono a Burgalassi di presentarsi da solo davanti a Ricci e realizzare il pi&ugrave; facile dei goal. L'Albinia non demorde e si butta avanti verso la porte ospite, ma senza creare grandi difficolt&agrave; al reparto arretrato del Cascina, gli ospiti avrebbero il controllo del centrocampo a causa delle incomprensioni dei due centrali locali che sbagliano le distanze in campo, ma non ne approfittano, nonostante questo i locali riescono ad essere nuovamente pericolosi al 38' con Coli direttamente da calcio d'angolo, ed al 44' con un tiro di Casamonti di nuovo fuori di poco. Nel secondo tempo il match continua sui soliti binari: i primo locali attaccano in cerca del pareggio mentre gli ospiti rimangono coperti in attesa dell'occasione per chiudere l'incontro. Dal 10' al 15' cambio la gara, infatti Gaglio, subentrato a Burgalassi, si fa ammonire due volte per fallo tattico e guadagna anzitempo lo spogliatoio. A questo punto aumenta la pressione dell'Albinia, che produce una serie di corner. Su uno di questi al 22' Breschi, appostato sul secondo palo, entra di testa e pareggia. Pareggio meritato, e pressione che non cala: altro calcio d'angolo, la difesa allontana, recupera la sfera da un centrocampista che di prima la rimette in area, la palla giunge ad Amorevoli che probabilmente &egrave; in posizione di fuorigioco ed insacca alle spalle di Beretta; l'arbitro che, &egrave; posizionato vicino al giocatore, convalida. Gara bella ed avvincente il pareggio sarebbe stato il risultato pi&ugrave; giusto per quello che si &egrave; visto in campo, da apprezzare l'allenatore degli ospiti Vajani che per motivi disciplinari ha sostituito un giocatore che aveva avuto un comportamento scorretto verso un avversario, e questa decisione poi, per una serie di coincidenze gli si &egrave; ritorta contro. A volte forse &egrave; meglio una sconfitta che insegna qualcosa che una vittoria roboante, una persona conscia del ruolo che svolge, complimenti alla seriet&agrave; del bravo tecnico pisano. W.S.




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