• Allievi Regionali GIR.B
  • Valdera
  • 2 - 0
  • Valdarbia


VALDERA: Pistolesi, Bunjevac, Ianniello (43' Ambrogetti), Liccardo, Colombani, Novelli (56' Mattolini), Maione, Caccio, Papa (46' Sposato), Coltelli (67' Ninci), Barbaro. A disp.: Puntoni. All.: Fabrizio Nuti.
VALDARBIA: Donateo, Bonaccini, Bracalente, Rossi, Armini (41' Benedetti), Albanesi, Casini, Virgili, Cufta (41' Porcellotti), Zaccaro, Camara. All.: Luca Perinti.

ARBITRO: Corti di Pisa.

RETI: 57' Sposato, 82' Caccio.
NOTE: ammoniti Casini e Porcellotti.



La Valdera s'è desta. Sulle note dell'Inno di Mameli i nerazzurri cancellano ufficialmente il difficile ciclo che li ha allontanati dalla vetta, raccogliendo la terza vittoria consecutiva che gli consente di accorciare le distanze dalla Pro Livorno Sorgenti (a proposito, tra due giornate c'è lo scontro diretto per la seconda piazza). Il 2-0 rifilato a un Valdarbia in piena lotta per non retrocedere matura nella ripresa, con la rete di Sposato e il sigillo finale di Caccio, ma anche nel primo tempo i ragazzi di Nuti hanno costantemente tenuto in mano il pallino del gioco, pur senza andare a segno. L'unica critica che si può muovere al Valdera è quella di non aver chiuso prima la partita, consentendo così al Valdarbia di condurre un finale arrembante, nel quale i senesi hanno rischiato seriamente di pareggiare i conti. Il team di Monteroni ha contenuto efficacemente gli assalti avversari nei primi 40', cedendo poi nel secondo tempo (nell'azione del gol di Sposato la retroguardia concede troppo spazio all'attaccante). Se la difesa senese ha complessivamente esibito una buona prestazione (portiere compreso), lo stesso non si può dire per i centravanti, mai capaci di impensierire realmente la porta di Pistolesi, se non nei minuti finali. Piace la trama di una Valdera tonica e pimpante, che prova a giocare a calcio su un campo sferzato dalla pioggia e dal vento gelido, mostrando anche un gran carattere e la pazienza necessaria per colpire al momento giusto. Mister Nuti schiera un 4-3-3 che vede agire come terzini i classe '95 Bunjevac e Novelli, Ianniello-Liccardo coppia di centrali e centrocampo composto da Caccio, Colombani e Barbaro; in attacco il tridente Maione-Papa-Coltelli. Più coperto il Valdarbia, con la linea difensiva a 4 davanti alla quale Armini funge da schermo, centrocampo a tre con Virgili, Casini e Zaccaro, mentre in avanti ecco il tandem Cufta-Camara. Mister Perinti cambierà comunque frequentemente volto alla sua formazione nel corso degli 80'. Nei minuti iniziali gli ospiti provano a sorprendere la formazione pisana con un avvio dai ritmi decisamente elevati. Spiccano la corsa di Camara e le buone progressioni di Zaccaro e Casini. Le folate amaranto sono però inefficaci, e così è la Valdera a prendere campo col passare dei minuti e a schiacciare progressivamente l'avversario nella propria trequarti. La prima occasione arriva al 10', con la verticalizzazione di Caccio per Maione, che affonda sulla destra calciando però alto un diagonale da buona posizione. Al 15', sugli sviluppi di un corner, ancora nerazzurri in avanti con le conclusioni di Ianniello e Liccardo, ribattute dalla difesa, sulla respinta Barbaro tenta la soluzione da fuori, mandando sopra la traversa. Il Valdarbia non riesce a venire a capo degli attacchi pisani, così Perinti prova a cambiare registro, arretrando Casini in difesa (in marcatura su Papa) con Albanesi terzino, mentre Bonaccini sale sulla fascia sinistra; cambia anche l'assetto offensivo, con Zaccaro e Camara dietro alla prima punta Cufta. E' però ancora la Valdera ad andare vicina al gol, con la punizione di Barbaro al 23' respinta in tuffo da Donateo. Al 31' è invece il calcio piazzato di Colombani dalla sinistra a pescare Ianniello a centro area, il difensore gira a rete di testa sfiorando la traversa. Altra immediata occasione, nuovamente scaturita dai piedi di Colombani (ottima la sua regia), che lancia a rete Coltelli, l'attaccante sfonda a sinistra e conclude sul primo palo, trovando l'intervento di Donateo. Prima del riposo c'è tempo anche per un gol annullato ai padroni di casa. E' il 34' quando su corner di Colombani c'è la sponda aerea di Liccardo, raccolta da Ianniello che insacca da due passi, ma la sua posizione era irregolare. Nel secondo tempo aumenta l'intensità della pioggia, e progressivamente il terreno di gioco si trasforma in un vero e proprio acquitrino, che, sommato ala stanchezza dei 22 in campo, contribuisce ad abbassare notevolmente i ritmi. Il Valdarbia sostituisce Armini e Cufta con Benedetti e Porcellotti, spostando Camara davanti alla difesa; nella Valdera Ambrogetti e Sposato rilevano rispettivamente Ianniello e Papa. Al 49' c'è la prima, vera iniziativa senese, con il sinistro da fuori di Bonaccini che passa di poco alto. Tuttavia, nel momento più soft dell'incontro, il Valdera sblocca inaspettatamente il risultato. E' il 57' quando il neo-entrato Sposato riceve palla sul limite dell'area e si ritrova con tutto il tempo a disposizione per controllare e battere Donateo con un preciso destro diretto all'angolino basso, centrando il bersaglio alla prima conclusione. La reazione del Valdarbia sta tutta nel calcio di punizione di Zaccaro al 61', bloccata a terra da Pistolesi. Nel quarto d'ora finale gli ospiti riescono però a pressare con insistenza, alla disperata ricerca del pareggio; i nerazzurri commettono l'errore di chiudersi aspettando l'avversario nella propria metà campo. I minuti conclusivi sono un'autentica girandola di emozioni e ribaltamenti di fronte. La Valdarbia rischia seriamente di strappare il pari, con la punizione dai trenta metri calciata all'80' da Benedetti, alzata in angolo da Pistolesi; sul corner calciato da Zaccaro Rossi interviene col destro al volo sul primo palo mandando fuori di un soffio. Partita finita? Assolutamente no, visto che sul rinvio di Pistolesi la fuga di Barbaro coglie impreparata la retroguardia ospite, ma il centrocampista si fa ipnotizzare dal grande intervento di Donateo. La successiva e straripante azione personale di Caccio non lascia però scampo al forte portiere senese, che viene battuto con un preciso destro sul primo palo.

Calciatoripiù: Barbaro, Caccio, Colombani (Valdera), Zaccaro, Donateo (Valdarbia).


Lorenzo Lazzerini VALDERA: Pistolesi, Bunjevac, Ianniello (43' Ambrogetti), Liccardo, Colombani, Novelli (56' Mattolini), Maione, Caccio, Papa (46' Sposato), Coltelli (67' Ninci), Barbaro. A disp.: Puntoni. All.: Fabrizio Nuti.<br >VALDARBIA: Donateo, Bonaccini, Bracalente, Rossi, Armini (41' Benedetti), Albanesi, Casini, Virgili, Cufta (41' Porcellotti), Zaccaro, Camara. All.: Luca Perinti.<br > ARBITRO: Corti di Pisa.<br > RETI: 57' Sposato, 82' Caccio.<br >NOTE: ammoniti Casini e Porcellotti. La Valdera s'&egrave; desta. Sulle note dell'Inno di Mameli i nerazzurri cancellano ufficialmente il difficile ciclo che li ha allontanati dalla vetta, raccogliendo la terza vittoria consecutiva che gli consente di accorciare le distanze dalla Pro Livorno Sorgenti (a proposito, tra due giornate c'&egrave; lo scontro diretto per la seconda piazza). Il 2-0 rifilato a un Valdarbia in piena lotta per non retrocedere matura nella ripresa, con la rete di Sposato e il sigillo finale di Caccio, ma anche nel primo tempo i ragazzi di Nuti hanno costantemente tenuto in mano il pallino del gioco, pur senza andare a segno. L'unica critica che si pu&ograve; muovere al Valdera &egrave; quella di non aver chiuso prima la partita, consentendo cos&igrave; al Valdarbia di condurre un finale arrembante, nel quale i senesi hanno rischiato seriamente di pareggiare i conti. Il team di Monteroni ha contenuto efficacemente gli assalti avversari nei primi 40', cedendo poi nel secondo tempo (nell'azione del gol di Sposato la retroguardia concede troppo spazio all'attaccante). Se la difesa senese ha complessivamente esibito una buona prestazione (portiere compreso), lo stesso non si pu&ograve; dire per i centravanti, mai capaci di impensierire realmente la porta di Pistolesi, se non nei minuti finali. Piace la trama di una Valdera tonica e pimpante, che prova a giocare a calcio su un campo sferzato dalla pioggia e dal vento gelido, mostrando anche un gran carattere e la pazienza necessaria per colpire al momento giusto. Mister Nuti schiera un 4-3-3 che vede agire come terzini i classe '95 Bunjevac e Novelli, Ianniello-Liccardo coppia di centrali e centrocampo composto da Caccio, Colombani e Barbaro; in attacco il tridente Maione-Papa-Coltelli. Pi&ugrave; coperto il Valdarbia, con la linea difensiva a 4 davanti alla quale Armini funge da schermo, centrocampo a tre con Virgili, Casini e Zaccaro, mentre in avanti ecco il tandem Cufta-Camara. Mister Perinti cambier&agrave; comunque frequentemente volto alla sua formazione nel corso degli 80'. Nei minuti iniziali gli ospiti provano a sorprendere la formazione pisana con un avvio dai ritmi decisamente elevati. Spiccano la corsa di Camara e le buone progressioni di Zaccaro e Casini. Le folate amaranto sono per&ograve; inefficaci, e cos&igrave; &egrave; la Valdera a prendere campo col passare dei minuti e a schiacciare progressivamente l'avversario nella propria trequarti. La prima occasione arriva al 10', con la verticalizzazione di Caccio per Maione, che affonda sulla destra calciando per&ograve; alto un diagonale da buona posizione. Al 15', sugli sviluppi di un corner, ancora nerazzurri in avanti con le conclusioni di Ianniello e Liccardo, ribattute dalla difesa, sulla respinta Barbaro tenta la soluzione da fuori, mandando sopra la traversa. Il Valdarbia non riesce a venire a capo degli attacchi pisani, cos&igrave; Perinti prova a cambiare registro, arretrando Casini in difesa (in marcatura su Papa) con Albanesi terzino, mentre Bonaccini sale sulla fascia sinistra; cambia anche l'assetto offensivo, con Zaccaro e Camara dietro alla prima punta Cufta. E' per&ograve; ancora la Valdera ad andare vicina al gol, con la punizione di Barbaro al 23' respinta in tuffo da Donateo. Al 31' &egrave; invece il calcio piazzato di Colombani dalla sinistra a pescare Ianniello a centro area, il difensore gira a rete di testa sfiorando la traversa. Altra immediata occasione, nuovamente scaturita dai piedi di Colombani (ottima la sua regia), che lancia a rete Coltelli, l'attaccante sfonda a sinistra e conclude sul primo palo, trovando l'intervento di Donateo. Prima del riposo c'&egrave; tempo anche per un gol annullato ai padroni di casa. E' il 34' quando su corner di Colombani c'&egrave; la sponda aerea di Liccardo, raccolta da Ianniello che insacca da due passi, ma la sua posizione era irregolare. Nel secondo tempo aumenta l'intensit&agrave; della pioggia, e progressivamente il terreno di gioco si trasforma in un vero e proprio acquitrino, che, sommato ala stanchezza dei 22 in campo, contribuisce ad abbassare notevolmente i ritmi. Il Valdarbia sostituisce Armini e Cufta con Benedetti e Porcellotti, spostando Camara davanti alla difesa; nella Valdera Ambrogetti e Sposato rilevano rispettivamente Ianniello e Papa. Al 49' c'&egrave; la prima, vera iniziativa senese, con il sinistro da fuori di Bonaccini che passa di poco alto. Tuttavia, nel momento pi&ugrave; soft dell'incontro, il Valdera sblocca inaspettatamente il risultato. E' il 57' quando il neo-entrato Sposato riceve palla sul limite dell'area e si ritrova con tutto il tempo a disposizione per controllare e battere Donateo con un preciso destro diretto all'angolino basso, centrando il bersaglio alla prima conclusione. La reazione del Valdarbia sta tutta nel calcio di punizione di Zaccaro al 61', bloccata a terra da Pistolesi. Nel quarto d'ora finale gli ospiti riescono per&ograve; a pressare con insistenza, alla disperata ricerca del pareggio; i nerazzurri commettono l'errore di chiudersi aspettando l'avversario nella propria met&agrave; campo. I minuti conclusivi sono un'autentica girandola di emozioni e ribaltamenti di fronte. La Valdarbia rischia seriamente di strappare il pari, con la punizione dai trenta metri calciata all'80' da Benedetti, alzata in angolo da Pistolesi; sul corner calciato da Zaccaro Rossi interviene col destro al volo sul primo palo mandando fuori di un soffio. Partita finita? Assolutamente no, visto che sul rinvio di Pistolesi la fuga di Barbaro coglie impreparata la retroguardia ospite, ma il centrocampista si fa ipnotizzare dal grande intervento di Donateo. La successiva e straripante azione personale di Caccio non lascia per&ograve; scampo al forte portiere senese, che viene battuto con un preciso destro sul primo palo.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Barbaro, Caccio, Colombani (Valdera), Zaccaro, Donateo (Valdarbia).</b> Lorenzo Lazzerini




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