• Allievi Provinciali
  • Barberino
  • 1 - 2
  • La Querce


BARBERINO MUGELLO: Belli, Toscano, Alpi, Moschi, Fabbri, Giuntini, Arcuri, Zeneli, Fabbri, Lanfranchi, Garau. A disp.: Stilla, Ulivi, Ballini, Loddo, Colloredo, Cresti. All.: Giuseppe Anela.

LA QUERCE: Milli, Avellino, Venturi, Bini, Mini, Mihana, Iuvara, Giunta, Alfonso, Gashi, Calamai. A disp.: Castellana, Incardona, Brunetti. All.: Marzio Cardaropoli.


RETI: 12' Bini, 26' rig. Fabbri, 78' rig. Giunta.



Nella decima giornata di campionato, in un pomeriggio freddo e gelido, il Barberino ospita la Querce su un terreno di gioco in condizioni splendide. A surriscaldare gli spettatori presenti in tribuna sono i protagonisti in campo che regalano un susseguirsi di azioni da gol. Le due squadre si affrontano, giocando un bel calcio, lottando a viso aperto e non risparmiandosi. Al 2' pericoloso Fabbri per i padroni di casa con una conclusione di poco a lato. Al 4' risponde Giunta che si presenta solo davanti al portiere avversario ma manda il pallone distante dallo specchio della porta. Al 7' angolo per il Barberino, mischia nell'area dei pratesi, è sempre Fabbri a lambire pericolosamente il palo. Al 12' bella azione tutta di prima della Querce, Alfonso lancia Bini che non esita a far partire un siluro che beffa Belli che si trova fuori dai pali. Qualche minuto dopo, Giunta salta l'ultimo uomo ma sbaglia clamorosamente una conclusione che sembra facile, cercando un cucchiaio non riuscito alla perfezione. Al 26' punizione dalla lunga distanza per il Barberino, palla che batte sulla traversa, il pallone schizza su Gashi che in scivolata tocca di mano, per il direttore di gara non ci sono dubbi, è calcio di rigore, s'incarica della trasformazione Fabbri che trova l'angolo giusto e realizza così la rete del meritato pareggio per i padroni di casa. Nel corso del secondo tempo le due formazioni non sono brillanti e si limitano a controllare il gioco. Diverse le sostituzioni decise dai due allenatori, le possibilità per andare a rete da parte delle due squadre sono scarse ma a due minuti dalla fine, la Querce si aggiudica l'incontro, quando il direttore di gara, per atterramento di Giunta, assegna un rigore alla squadra ospite, dagli undici metri si presenta lo stesso Giunta che batte l'incolpevole Belli con un tiro molto forte. Un pareggio per quello visto sul terreno di gioco avrebbe meglio fotografato l'andamento della gara.

BARBERINO MUGELLO: Belli, Toscano, Alpi, Moschi, Fabbri, Giuntini, Arcuri, Zeneli, Fabbri, Lanfranchi, Garau. A disp.: Stilla, Ulivi, Ballini, Loddo, Colloredo, Cresti. All.: Giuseppe Anela. <br >LA QUERCE: Milli, Avellino, Venturi, Bini, Mini, Mihana, Iuvara, Giunta, Alfonso, Gashi, Calamai. A disp.: Castellana, Incardona, Brunetti. All.: Marzio Cardaropoli. <br > RETI: 12' Bini, 26' rig. Fabbri, 78' rig. Giunta. Nella decima giornata di campionato, in un pomeriggio freddo e gelido, il Barberino ospita la Querce su un terreno di gioco in condizioni splendide. A surriscaldare gli spettatori presenti in tribuna sono i protagonisti in campo che regalano un susseguirsi di azioni da gol. Le due squadre si affrontano, giocando un bel calcio, lottando a viso aperto e non risparmiandosi. Al 2' pericoloso Fabbri per i padroni di casa con una conclusione di poco a lato. Al 4' risponde Giunta che si presenta solo davanti al portiere avversario ma manda il pallone distante dallo specchio della porta. Al 7' angolo per il Barberino, mischia nell'area dei pratesi, &egrave; sempre Fabbri a lambire pericolosamente il palo. Al 12' bella azione tutta di prima della Querce, Alfonso lancia Bini che non esita a far partire un siluro che beffa Belli che si trova fuori dai pali. Qualche minuto dopo, Giunta salta l'ultimo uomo ma sbaglia clamorosamente una conclusione che sembra facile, cercando un cucchiaio non riuscito alla perfezione. Al 26' punizione dalla lunga distanza per il Barberino, palla che batte sulla traversa, il pallone schizza su Gashi che in scivolata tocca di mano, per il direttore di gara non ci sono dubbi, &egrave; calcio di rigore, s'incarica della trasformazione Fabbri che trova l'angolo giusto e realizza cos&igrave; la rete del meritato pareggio per i padroni di casa. Nel corso del secondo tempo le due formazioni non sono brillanti e si limitano a controllare il gioco. Diverse le sostituzioni decise dai due allenatori, le possibilit&agrave; per andare a rete da parte delle due squadre sono scarse ma a due minuti dalla fine, la Querce si aggiudica l'incontro, quando il direttore di gara, per atterramento di Giunta, assegna un rigore alla squadra ospite, dagli undici metri si presenta lo stesso Giunta che batte l'incolpevole Belli con un tiro molto forte. Un pareggio per quello visto sul terreno di gioco avrebbe meglio fotografato l'andamento della gara.




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