• Allievi Regionali GIR.B
  • ProLivorno Sorgenti
  • 1 - 1
  • Cecina


PRO LIVORNO SORGENTI: Rosato 6, Delfino 6 (80' Lepori sv), Barbieri 6 (85' Di Lazzaro sv), Casali 6 (70' Altamirano 6), Postolache 7, Ceccarelli 7, Barnini 6, Serpan 6 (60' Donati 6), Lambardi 7 (75' Conti sv), Arbulla 7, Maggini 7. A disp.: Orchide, Raffaetà. All.: Stefano Coppola.
CECINA: Nencini 7, Giusti 6, Danti 7, Tassone 7, Cosimi 6, Mori 6, Bernardini 7 (50' Calandrino 6), Leoni 6, Fabbri 7, Di Chiara 7 (85' Karoui sv), Molesti 6. A disp.: Frediani, Fiaschi, Fontana, Marrucci F. All.: Paolo Barile.

ARBITRO: Giovanni Gasparri di Pisa.

RETI: 48' Maggini, 80' Fiaschi.
NOTE: terreno allagato per la forte pioggia caduta in nottata. Angoli 2-2. Ammoniti al 30' Molesti (Cecina) e all'87' Lepori (Pro Livorno Sorgenti) per gioco falloso. Recupero: 0'+3'.



Su un terreno al limite della praticabilità, Pro Livorno Sorgenti e Cecina giocano e fanno divertire, in una giornata forse più adatta ad una partita di pallanuoto che di calcio. Un pareggio tutto sommato giusto: le due formazioni non si sono certo risparmiate su di un campo ridotto ad un acquitrino per la forte pioggia caduta durante tutta la notte. L'incontro, iniziato con un quarto d'ora di ritardo dovuto al mancato arrivo del signor Gasparri. Quando entrambe le formazioni sono già sul terreno di gioco deve ricorrere alla sostituzione delle maglie per la Pro Livorno Sorgenti in quanto simili a quelle del Cecina, perciò ancora qualche minuto di ritardo prima del fischio d'inizio. Pro Livorno Sorgenti con la tradizionale casacca bianco-verde, Cecina rossoblù. Padroni di casa reduci dalla vittoria nel derby contro la Portuale Guasticce nel recupero di mercoledì scorso (la giornata fu posticipata per recuperare il turno rinviato per le forti nevicate) ha dovuto faticare e non poco per riuscire a condurre in porto un pareggio che alla fine accontenta ambedue le squadre. Sono i rossoblù cecinesi a partire in quarta con il centravanti Fabbri, ma il suo traversone è facile presa di Rosato. Ancora il Cecina in avanti con Bernardini, un esterno destro velocissimo, bravo nel dribbling, i difensori biancoverdi devono ricorrere alle maniere forti per averne ragione. Le due formazioni, schierate dai rispettivi mister in modo abbastanza spregiudicato, giocano a viso aperto, senza timore reverenziale. È il Cecina di mister Barile nei primi minuti a menar le danze: 12' punizione dalla destra sempre con Bernardini la difesa della Pro Livorno Sorgenti libera l'area, riprende Di Chiara ma il suo tiro è neutralizzato da Rosato. La squadra di casa nei primi minuti è in difficoltà sulle corsie esterne e a fatica riesce a tamponare i centrocampisti avversari. Finalmente al 15' su una punizione dalla sinistra si affacciano pericolosamente nell'area del Cecina. I rossoblù arretrano il proprio baricentro, il terreno certamente non favorisce il bel gioco e soltanto la prodezza di un singolo può portare al gol. Al 20' Lambardi, spostato sulla sinistra, riesce a saltare anche il portiere ed a mettere un delizioso pallone in area: irrompe Arbulla ma la sua conclusione è ribattuta sulla linea da un difensore del Cecina. Al 31' Bernardini prova a interrompere l'assedio livornese con una conclusione che si perde di poco sul fondo alla sinistra di Rosato. Ancora la Pro Livorno Sorgenti in avanti con Lambardi (poi sostituito nella ripresa), con un tiro parato da Nencini. Due minuti più tardi la Pro Livorno Sorgenti colpisce la parte superiore della traversa (complice anche il forte vento). Al 37' è il capitano Arbulla a rendersi pericoloso con un tiro neutralizzato da Nencini. Sul finire del tempo grossa occasione per la formazione di Coppola con Lambardi, l'attaccante vince un rimpallo, rientra al centro ma conclude fuori alla sinistra dell'estremo difensore cecinese. Un'occasione grande come una casa.
La ripresa si apre senza sostituzioni ed al 48', al primo vero affondo la Pro Livorno Sorgenti, va in rete con Maggini che fa partire una lecca che il portiere non riesce a trattenere. La sfera termina in rete per il vantaggio tutto livornese. Di solito chi riesce a segnare in questi incontri vince, ma non è così: il Cecina non ci sta a perdere, più con la forza dei nervi che quella delle gambe, si riversa in avanti al 65' su di una punizione sulla sinistra battuta da Di Chiara chiama Nencini ad una pronta risposta. Fabbri dà fondo a tutte le sue energie ed impegna Rosato con una azione personale. La Pro Livorno Sorgenti tiene bene e con veloci ripartenze in contropiede nel giro di cinque minuti riesce a sfiorare la rete che chiuderebbe definitivamente l'incontro. All'80' su di un errato disimpegno locale il Cecina guadagna una punizione dalla destra: l'area biancoverde sembra la fermata di un autobus nell'ora di punta. Batte Leoni e deviazione vincente di Fiaschi porta al pareggio. La Pro Livorno Sorgenti non ci sta ed all'85' ha l'occasione per tornare in vantaggio: Maggini (risultato nel secondo tempo uno dei migliori) con caparbietà conquista una palla, riesce a metterla al centro, la difesa cecinese è in affanno, irrompe Arbulla e da due passi colpisce la traversa: la palla rimbalza dentro o fuori? Per il pubblico di fede locale è gol, per l'arbitro no e su questa azione finisce la partita. Un pareggio tutto sommato che non scontenta nessuno e permette alla Pro Livorno Sorgenti di continuare la sua corsa alla prima posizione, anche se capolista Antignano Banditella vincendo a Grosseto allunga il proprio vantaggio. Una bella prova per il Cecina di mister Barile, squadra che gioca un bel calcio e che con un pizzico di fortuna in più avrebbe potuto essere più vicina alle posizioni di vertice.

Calciatoripiù: Lambardi, Maggini
e Arbulla per la Pro Livorno Sorgenti. Bernardini, Fabbri e Di Chiara per il Cecina.

Marco Morelli PRO LIVORNO SORGENTI: Rosato 6, Delfino 6 (80' Lepori sv), Barbieri 6 (85' Di Lazzaro sv), Casali 6 (70' Altamirano 6), Postolache 7, Ceccarelli 7, Barnini 6, Serpan 6 (60' Donati 6), Lambardi 7 (75' Conti sv), Arbulla 7, Maggini 7. A disp.: Orchide, Raffaet&agrave;. All.: Stefano Coppola.<br >CECINA: Nencini 7, Giusti 6, Danti 7, Tassone 7, Cosimi 6, Mori 6, Bernardini 7 (50' Calandrino 6), Leoni 6, Fabbri 7, Di Chiara 7 (85' Karoui sv), Molesti 6. A disp.: Frediani, Fiaschi, Fontana, Marrucci F. All.: Paolo Barile.<br > ARBITRO: Giovanni Gasparri di Pisa.<br > RETI: 48' Maggini, 80' Fiaschi.<br >NOTE: terreno allagato per la forte pioggia caduta in nottata. Angoli 2-2. Ammoniti al 30' Molesti (Cecina) e all'87' Lepori (Pro Livorno Sorgenti) per gioco falloso. Recupero: 0'+3'. Su un terreno al limite della praticabilit&agrave;, Pro Livorno Sorgenti e Cecina giocano e fanno divertire, in una giornata forse pi&ugrave; adatta ad una partita di pallanuoto che di calcio. Un pareggio tutto sommato giusto: le due formazioni non si sono certo risparmiate su di un campo ridotto ad un acquitrino per la forte pioggia caduta durante tutta la notte. L'incontro, iniziato con un quarto d'ora di ritardo dovuto al mancato arrivo del signor Gasparri. Quando entrambe le formazioni sono gi&agrave; sul terreno di gioco deve ricorrere alla sostituzione delle maglie per la Pro Livorno Sorgenti in quanto simili a quelle del Cecina, perci&ograve; ancora qualche minuto di ritardo prima del fischio d'inizio. Pro Livorno Sorgenti con la tradizionale casacca bianco-verde, Cecina rossobl&ugrave;. Padroni di casa reduci dalla vittoria nel derby contro la Portuale Guasticce nel recupero di mercoled&igrave; scorso (la giornata fu posticipata per recuperare il turno rinviato per le forti nevicate) ha dovuto faticare e non poco per riuscire a condurre in porto un pareggio che alla fine accontenta ambedue le squadre. Sono i rossobl&ugrave; cecinesi a partire in quarta con il centravanti Fabbri, ma il suo traversone &egrave; facile presa di Rosato. Ancora il Cecina in avanti con Bernardini, un esterno destro velocissimo, bravo nel dribbling, i difensori biancoverdi devono ricorrere alle maniere forti per averne ragione. Le due formazioni, schierate dai rispettivi mister in modo abbastanza spregiudicato, giocano a viso aperto, senza timore reverenziale. &Egrave; il Cecina di mister Barile nei primi minuti a menar le danze: 12' punizione dalla destra sempre con Bernardini la difesa della Pro Livorno Sorgenti libera l'area, riprende Di Chiara ma il suo tiro &egrave; neutralizzato da Rosato. La squadra di casa nei primi minuti &egrave; in difficolt&agrave; sulle corsie esterne e a fatica riesce a tamponare i centrocampisti avversari. Finalmente al 15' su una punizione dalla sinistra si affacciano pericolosamente nell'area del Cecina. I rossobl&ugrave; arretrano il proprio baricentro, il terreno certamente non favorisce il bel gioco e soltanto la prodezza di un singolo pu&ograve; portare al gol. Al 20' Lambardi, spostato sulla sinistra, riesce a saltare anche il portiere ed a mettere un delizioso pallone in area: irrompe Arbulla ma la sua conclusione &egrave; ribattuta sulla linea da un difensore del Cecina. Al 31' Bernardini prova a interrompere l'assedio livornese con una conclusione che si perde di poco sul fondo alla sinistra di Rosato. Ancora la Pro Livorno Sorgenti in avanti con Lambardi (poi sostituito nella ripresa), con un tiro parato da Nencini. Due minuti pi&ugrave; tardi la Pro Livorno Sorgenti colpisce la parte superiore della traversa (complice anche il forte vento). Al 37' &egrave; il capitano Arbulla a rendersi pericoloso con un tiro neutralizzato da Nencini. Sul finire del tempo grossa occasione per la formazione di Coppola con Lambardi, l'attaccante vince un rimpallo, rientra al centro ma conclude fuori alla sinistra dell'estremo difensore cecinese. Un'occasione grande come una casa. <br >La ripresa si apre senza sostituzioni ed al 48', al primo vero affondo la Pro Livorno Sorgenti, va in rete con Maggini che fa partire una lecca che il portiere non riesce a trattenere. La sfera termina in rete per il vantaggio tutto livornese. Di solito chi riesce a segnare in questi incontri vince, ma non &egrave; cos&igrave;: il Cecina non ci sta a perdere, pi&ugrave; con la forza dei nervi che quella delle gambe, si riversa in avanti al 65' su di una punizione sulla sinistra battuta da Di Chiara chiama Nencini ad una pronta risposta. Fabbri d&agrave; fondo a tutte le sue energie ed impegna Rosato con una azione personale. La Pro Livorno Sorgenti tiene bene e con veloci ripartenze in contropiede nel giro di cinque minuti riesce a sfiorare la rete che chiuderebbe definitivamente l'incontro. All'80' su di un errato disimpegno locale il Cecina guadagna una punizione dalla destra: l'area biancoverde sembra la fermata di un autobus nell'ora di punta. Batte Leoni e deviazione vincente di Fiaschi porta al pareggio. La Pro Livorno Sorgenti non ci sta ed all'85' ha l'occasione per tornare in vantaggio: Maggini (risultato nel secondo tempo uno dei migliori) con caparbiet&agrave; conquista una palla, riesce a metterla al centro, la difesa cecinese &egrave; in affanno, irrompe Arbulla e da due passi colpisce la traversa: la palla rimbalza dentro o fuori? Per il pubblico di fede locale &egrave; gol, per l'arbitro no e su questa azione finisce la partita. Un pareggio tutto sommato che non scontenta nessuno e permette alla Pro Livorno Sorgenti di continuare la sua corsa alla prima posizione, anche se capolista Antignano Banditella vincendo a Grosseto allunga il proprio vantaggio. Una bella prova per il Cecina di mister Barile, squadra che gioca un bel calcio e che con un pizzico di fortuna in pi&ugrave; avrebbe potuto essere pi&ugrave; vicina alle posizioni di vertice.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Lambardi, Maggini</b> e <b>Arbulla</b> per la Pro Livorno Sorgenti. <b>Bernardini, Fabbri </b>e <b>Di Chiara</b> per il Cecina. Marco Morelli




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI