CECINA: Carciola, Bianchi (Rubino), Montagnani, Gliozzo, Timperi, Cioni, Sili, Pashja, Ciarcia, Cinquemani, Bellavia (Mazzei). A disp.: Taddei, Garramone, Socci. All.: Alessandro Camerini.
GIOV. SAN MINIATO B.: Bertini, Bechini, Langone, Saccuti, Sgherri (Biondi), Pacella, Giunti, Talini (Bartali), Gentili (Banci), Rinaldi (Mangani), Messini (Nazzi). A disp.: Matteoli. All.: Pier Paolo Veracini.

ARBITRO: Adriano di Piombino.
NOTE: ammoniti Cioni, Talini, Biondi.



Pareggio piuttosto grigio tra Cecina e San Miniato. In una partita pesantemente condizionata dalla pioggia - soprattutto il secondo tempo - le due squadre non sono mai riuscite a impensierire seriamente i due portieri e lo zero a zero finale è lo specchio esatto dell'andamento della gara. Il Cecina, ancora a secco di punti dopo due giornate, ha cercato di vincere la partita nella ripresa, quando col terreno ai limiti della praticabilità, ogni schema era ormai saltato e si riusciva appena a portare avanti il pallone. Il San Miniato, invece, ha disputato un buon primo tempo, senza tuttavia riuscire a mettere realmente in pericolo la porta di un comunque attento Carciola. La cronaca. Partono bene gli ospiti e già dai primi minuti lasciano intravedere che saranno loro ad avere il pallino del gioco per buona parte della prima frazione. Talini e Gentili sono piuttosto propositivi e sia per vie centrale che dalle fasce mettono insieme qualche buona manovra. Al 10' ci prova Massini, ma la conclusione da fuori trova la risposta di Carciola. Cinque minuti dopo Sgherri, in una delle frequenti incursioni sulla destra, guadagna un calcio di punizione, che porta al tiro Talini e che chiama di nuovo in discussione Carciola. Il Cecina prova a spingere sul lato destro con Bellavia, anche se le incursioni più interessanti portano la firma di Ciarcia. L'attaccante rossoblù, autore di un buon primo tempo e di una ripresa anonima fino a 5 minuti dal termine, calcia due volte ravvicinate verso la porta di Bertini, ma in entrambi i casi il suo sinistro si spenge a fondo campo. Rinaldi e compagni mantengono alto il baricentro, ma la difesa del Cecina, guidata da uno straordinario Timperi, concede poco e si va al riposo sullo zero a zero. Al rientro in campo, il terreno di gioco è quasi completamente allagato e anche laddove non si formano pozze la praticabilità è al limite. Tuttavia, con la pioggia che diminuisce leggermente l'intensità, si decide di giocare, anche se di calcio se ne vede davvero poco. Col terreno in queste condizioni, il San Miniato, leggermente più tecnico del Cecina sparisce, mentre i rossoblù, trascinati da un ottimo Cinquemani salgono in cattedra e si rendono più volte pericolosi. L'occasione più nitida è al 10', quando lo stesso numero dieci rossoblù entra in area e con un diagonale sinistro impegna seriamente un bravo Bertini. Al 12' è Ciarcia che chiama ancora il portiere alla risposta di piede, mentre dieci minuti dopo una punizione di Cinquemani non viene raccolta in area, sfumando così un'altra buona occasione. Con le due squadre lunghe e stanche, la partita ha poco altro da dire e dopo due minuti di recupero l'arbitro Attore manda le squadre sotto la doccia.

Michele Amadori CECINA: Carciola, Bianchi (Rubino), Montagnani, Gliozzo, Timperi, Cioni, Sili, Pashja, Ciarcia, Cinquemani, Bellavia (Mazzei). A disp.: Taddei, Garramone, Socci. All.: Alessandro Camerini.<br >GIOV. SAN MINIATO B.: Bertini, Bechini, Langone, Saccuti, Sgherri (Biondi), Pacella, Giunti, Talini (Bartali), Gentili (Banci), Rinaldi (Mangani), Messini (Nazzi). A disp.: Matteoli. All.: Pier Paolo Veracini.<br > ARBITRO: Adriano di Piombino.<br >NOTE: ammoniti Cioni, Talini, Biondi. Pareggio piuttosto grigio tra Cecina e San Miniato. In una partita pesantemente condizionata dalla pioggia - soprattutto il secondo tempo - le due squadre non sono mai riuscite a impensierire seriamente i due portieri e lo zero a zero finale &egrave; lo specchio esatto dell'andamento della gara. Il Cecina, ancora a secco di punti dopo due giornate, ha cercato di vincere la partita nella ripresa, quando col terreno ai limiti della praticabilit&agrave;, ogni schema era ormai saltato e si riusciva appena a portare avanti il pallone. Il San Miniato, invece, ha disputato un buon primo tempo, senza tuttavia riuscire a mettere realmente in pericolo la porta di un comunque attento Carciola. La cronaca. Partono bene gli ospiti e gi&agrave; dai primi minuti lasciano intravedere che saranno loro ad avere il pallino del gioco per buona parte della prima frazione. Talini e Gentili sono piuttosto propositivi e sia per vie centrale che dalle fasce mettono insieme qualche buona manovra. Al 10' ci prova Massini, ma la conclusione da fuori trova la risposta di Carciola. Cinque minuti dopo Sgherri, in una delle frequenti incursioni sulla destra, guadagna un calcio di punizione, che porta al tiro Talini e che chiama di nuovo in discussione Carciola. Il Cecina prova a spingere sul lato destro con Bellavia, anche se le incursioni pi&ugrave; interessanti portano la firma di Ciarcia. L'attaccante rossobl&ugrave;, autore di un buon primo tempo e di una ripresa anonima fino a 5 minuti dal termine, calcia due volte ravvicinate verso la porta di Bertini, ma in entrambi i casi il suo sinistro si spenge a fondo campo. Rinaldi e compagni mantengono alto il baricentro, ma la difesa del Cecina, guidata da uno straordinario Timperi, concede poco e si va al riposo sullo zero a zero. Al rientro in campo, il terreno di gioco &egrave; quasi completamente allagato e anche laddove non si formano pozze la praticabilit&agrave; &egrave; al limite. Tuttavia, con la pioggia che diminuisce leggermente l'intensit&agrave;, si decide di giocare, anche se di calcio se ne vede davvero poco. Col terreno in queste condizioni, il San Miniato, leggermente pi&ugrave; tecnico del Cecina sparisce, mentre i rossobl&ugrave;, trascinati da un ottimo Cinquemani salgono in cattedra e si rendono pi&ugrave; volte pericolosi. L'occasione pi&ugrave; nitida &egrave; al 10', quando lo stesso numero dieci rossobl&ugrave; entra in area e con un diagonale sinistro impegna seriamente un bravo Bertini. Al 12' &egrave; Ciarcia che chiama ancora il portiere alla risposta di piede, mentre dieci minuti dopo una punizione di Cinquemani non viene raccolta in area, sfumando cos&igrave; un'altra buona occasione. Con le due squadre lunghe e stanche, la partita ha poco altro da dire e dopo due minuti di recupero l'arbitro Attore manda le squadre sotto la doccia. Michele Amadori