• Giovanissimi Provinciali GIR.A
  • Audax Rufina
  • 1 - 1
  • Firenze Sud


AUDA. RUFINA: Chidichino, Bechelli, Del Lungo (43' Papini), Sancasciani, Fusi (64' Giovagnoli), Caselli, Tempestini (51' Canneri), Spina, Gerbi, Aquilina, Riccucci. A disp.: Lanzini, Tanini E., Tanini N. All.: Riccardo Ermini.
FIRENZE SUD: Caselli, Bellini, Cristofani(50' Pardelli), Torrini (44'Feri), Innocenti, Fioravanti, Spadi, Bautista, Chirco (60' Fantoni), Reali, Ballerini (44' Davolio). A disp.: Falsini, Aiazzi, Botto. All.: Maurizio Bernardini.

ARBITRO: Gabriele Nencini di Firenze.

RETI: 32' Gerbi, 67' Reali.



Vuole continuare a far bene la squadra di mister Ermini tra le mura amiche del Comunale , ma per proseguire la corsa positiva servono i tre punti contro i ragazzi di Via di Villamagna. L'inizio di gara è pimpante, con due squadre che sembrano voler giocare a calcio. La fase iniziale è tuttavia, molto confusa, con errori da ambo le parti. Al 5' si segnala già la prima palla gol a colori bianco e nero con Gerbi, che non sfrutta al meglio un cattivo disimpegno difensivo degli ospiti. La sua conclusione termina alta sopra la traversa. Al 12' azione veloce sulla sinistra di Aquilina che serve in profondità lo scattante Gerbi. Il nove bianconero prova a evitare con un tocco di punta Caselli in uscita, ma l' intervento dell' estremo difensore è ottimo. Partita in equilibrio con i padroni di casa che sembrano più pericolosi, anche se dall' altra parte i ragazzi di Bernardini sanno far male in contropiede. Al 16' infatti dopo un dialogo tra Torrini e Reali, è proprio l' ultimo a calciare, seppur debolmente e troppo centrale, verso la porta di Chidichino. Un minuto dopo, una mischia furibonda in area rossoblu non finisce per un non nulla nel gol del vantaggio rufinese: l' azione insistita e confusionaria si conclude con un bel tiro di Tempestini, prima sporcato da un difensore ospite, poi smanacciato in corner dal reattivo Caselli. Il pubblico scalpita e al 24' vede cestinare clamorosamente da Sancasciani la più netta palla gol. Dopo un ottimo scambio con Aquilina, sempre determinante, il centrocampista di Ermini fallisce da buonissima posizione il perfetto assist del numero dieci. Il suo mancino da due passi finisce alto. La ricerca del gol trova esito positivo al 32' con Gerbi, autore e protagonista insieme ad Aquilina di un dai e vai di pregevole fattura. Stavolta l' attaccante è bravo a capitalizzare l'ottima intuizione del solito assistman Aquilina. Si va a riposo. La ripresa comincia con un Audax sempre generosa, che si riversa con insistenza dalle parti di un impegnatissimo Caselli. Il cross tagliato di Spina però non è corretto dal mancato tocco di Gerbi. Rossoblu che arretrano il pacchetto difensivo, cercando di tenere il campo con gli artigli. Al 44' ci prova Spina direttamente da calcio piazzato, tiro potente ma impreciso. Insiste l'Audax per trovare il colpo del ko. Al 51' Riccucci prova a prendere per mano i suoi con un'azione personale, terminata con un bel tiro a giro spentosi di poco a lato, con Caselli ormai battuto. Quattro minuti dopo, ancora il numero undici bianconero, su un calcio da fermo sul secondo palo, invita al gol il neo entrato Canneri, che pecca di freddezza, non sfruttando l' occasione come si deve. A cinque dal termine inizia la bagarre che non ti aspetti. Riccucci trova una verticale illuminante per Gerbi il quale, a tu per tu con il portiere, sembra saltare nettamente Caselli; Gerbi cade a terra per il presunto contatto con il portiere. Il direttore di gara però non decreta il rigore e a tre minuti dalla fine si avvera l'incubo del pari. Capitan Reali non perdona raccogliendo una palla vagante proveniente dalla corsia di destra, per incunearsi in area di rigore bianconera e sparare verso la porta di Chidichino. E' il colpo del pareggio, sul quale onestamente il numero uno di casa poteva fare meglio. Ma non è finita qui, perché in pieno recupero l' Audax potrebbe ancora una volta invertire la rotta del match. Riccucci si fa settanta metri palla al piede sulla corsia destra, evita due avversari e punta l' estremo difensore. L' esterno però apre incredibilmente troppo il mancino gettando in mare l'ennesima occasione. Il pirotecnico finale senza logica toglie due punti alla Rufina, che potevano essere fondamentali ai fini della classifica. Buona la prova del signor Nencini di Firenze, con l'unico neo del presunto rigore e di un finale confusionario gestito forse con troppa fretta.
Calciatoripiù
: è la cronaca di un match dominato per larghi tratti dai colori bianco e neri. Perciò, mi sento di nominare in assoluto Aquilina e Riccucci, come uomini in più di questa formazione, capaci di saltare l'uomo con evidente facilità e di creare superiorità numerica. Mandano spesso in tilt la difesa ospite. Ottima anche la prova in chiave difensiva, del muro Caselli, più volte applaudito per il suo tempismo. Incassa invece un punto fantastico la squadra di Bernardini, con capitan Reali uomo simbolo di questa truppa. E' senz' altro il dieci rossoblu l'uomo da premiare per tasso tecnico e pericolosità.

Matteo Gori AUDA. RUFINA: Chidichino, Bechelli, Del Lungo (43' Papini), Sancasciani, Fusi (64' Giovagnoli), Caselli, Tempestini (51' Canneri), Spina, Gerbi, Aquilina, Riccucci. A disp.: Lanzini, Tanini E., Tanini N. All.: Riccardo Ermini. <br >FIRENZE SUD: Caselli, Bellini, Cristofani(50' Pardelli), Torrini (44'Feri), Innocenti, Fioravanti, Spadi, Bautista, Chirco (60' Fantoni), Reali, Ballerini (44' Davolio). A disp.: Falsini, Aiazzi, Botto. All.: Maurizio Bernardini. <br > ARBITRO: Gabriele Nencini di Firenze. <br > RETI: 32' Gerbi, 67' Reali. Vuole continuare a far bene la squadra di mister Ermini tra le mura amiche del Comunale , ma per proseguire la corsa positiva servono i tre punti contro i ragazzi di Via di Villamagna. L'inizio di gara &egrave; pimpante, con due squadre che sembrano voler giocare a calcio. La fase iniziale &egrave; tuttavia, molto confusa, con errori da ambo le parti. Al 5' si segnala gi&agrave; la prima palla gol a colori bianco e nero con Gerbi, che non sfrutta al meglio un cattivo disimpegno difensivo degli ospiti. La sua conclusione termina alta sopra la traversa. Al 12' azione veloce sulla sinistra di Aquilina che serve in profondit&agrave; lo scattante Gerbi. Il nove bianconero prova a evitare con un tocco di punta Caselli in uscita, ma l' intervento dell' estremo difensore &egrave; ottimo. Partita in equilibrio con i padroni di casa che sembrano pi&ugrave; pericolosi, anche se dall' altra parte i ragazzi di Bernardini sanno far male in contropiede. Al 16' infatti dopo un dialogo tra Torrini e Reali, &egrave; proprio l' ultimo a calciare, seppur debolmente e troppo centrale, verso la porta di Chidichino. Un minuto dopo, una mischia furibonda in area rossoblu non finisce per un non nulla nel gol del vantaggio rufinese: l' azione insistita e confusionaria si conclude con un bel tiro di Tempestini, prima sporcato da un difensore ospite, poi smanacciato in corner dal reattivo Caselli. Il pubblico scalpita e al 24' vede cestinare clamorosamente da Sancasciani la pi&ugrave; netta palla gol. Dopo un ottimo scambio con Aquilina, sempre determinante, il centrocampista di Ermini fallisce da buonissima posizione il perfetto assist del numero dieci. Il suo mancino da due passi finisce alto. La ricerca del gol trova esito positivo al 32' con Gerbi, autore e protagonista insieme ad Aquilina di un dai e vai di pregevole fattura. Stavolta l' attaccante &egrave; bravo a capitalizzare l'ottima intuizione del solito assistman Aquilina. Si va a riposo. La ripresa comincia con un Audax sempre generosa, che si riversa con insistenza dalle parti di un impegnatissimo Caselli. Il cross tagliato di Spina per&ograve; non &egrave; corretto dal mancato tocco di Gerbi. Rossoblu che arretrano il pacchetto difensivo, cercando di tenere il campo con gli artigli. Al 44' ci prova Spina direttamente da calcio piazzato, tiro potente ma impreciso. Insiste l'Audax per trovare il colpo del ko. Al 51' Riccucci prova a prendere per mano i suoi con un'azione personale, terminata con un bel tiro a giro spentosi di poco a lato, con Caselli ormai battuto. Quattro minuti dopo, ancora il numero undici bianconero, su un calcio da fermo sul secondo palo, invita al gol il neo entrato Canneri, che pecca di freddezza, non sfruttando l' occasione come si deve. A cinque dal termine inizia la bagarre che non ti aspetti. Riccucci trova una verticale illuminante per Gerbi il quale, a tu per tu con il portiere, sembra saltare nettamente Caselli; Gerbi cade a terra per il presunto contatto con il portiere. Il direttore di gara per&ograve; non decreta il rigore e a tre minuti dalla fine si avvera l'incubo del pari. Capitan Reali non perdona raccogliendo una palla vagante proveniente dalla corsia di destra, per incunearsi in area di rigore bianconera e sparare verso la porta di Chidichino. E' il colpo del pareggio, sul quale onestamente il numero uno di casa poteva fare meglio. Ma non &egrave; finita qui, perch&eacute; in pieno recupero l' Audax potrebbe ancora una volta invertire la rotta del match. Riccucci si fa settanta metri palla al piede sulla corsia destra, evita due avversari e punta l' estremo difensore. L' esterno per&ograve; apre incredibilmente troppo il mancino gettando in mare l'ennesima occasione. Il pirotecnico finale senza logica toglie due punti alla Rufina, che potevano essere fondamentali ai fini della classifica. Buona la prova del signor Nencini di Firenze, con l'unico neo del presunto rigore e di un finale confusionario gestito forse con troppa fretta. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: &egrave; la cronaca di un match dominato per larghi tratti dai colori bianco e neri. Perci&ograve;, mi sento di nominare in assoluto <b>Aquilina </b>e <b>Riccucci</b>, come uomini in pi&ugrave; di questa formazione, capaci di saltare l'uomo con evidente facilit&agrave; e di creare superiorit&agrave; numerica. Mandano spesso in tilt la difesa ospite. Ottima anche la prova in chiave difensiva, del muro <b>Caselli</b>, pi&ugrave; volte applaudito per il suo tempismo. Incassa invece un punto fantastico la squadra di <b>Bernardini</b>, con capitan <b>Reali </b>uomo simbolo di questa truppa. E' senz' altro il dieci rossoblu l'uomo da premiare per tasso tecnico e pericolosit&agrave;. Matteo Gori




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI