• Allievi Regionali GIR.B
  • Armando Picchi
  • 0 - 1
  • ProLivorno Sorgenti


ARMANDO PICCHI: Bianciardi 6, Dini 6.5, Salvadori 6, Parlagreco 6, Ciabatti 6.5, Salvadori 6, Rondina 6 (41' Roppolo 6), Leonardi 6.5, Gelli 6 (55' Gambogi 6), Mimini 6.5 (65' Lubrani 6), Fedi 6. A disp.: Barzacchi, Contini, Intorcia, Marini. All.: Russo.
PRO LIV.SORGENTI: Serafini 6, Berbieri 6, Bonomo 6, Casali 6, Lepori 6.5, Ceccarelli 6.5, Barnini 6.5 (72' Di Lazzaro sv), Serpan 6.5 (77' Altamirano sv), Lambardi 6.5, Arbulla 6, Maggini 7 (75' Conti). A disp.: Donati. All.: Coppola.

ARBITRO: Fidanza di Livorno.

RETI: 10' Maggini.
NOTE: ammoniti Mimini, Casali, Barnini, Arbulla.



Tre punti preziosissimi per gli uomini di mister Coppola, che espugnano il campo insidioso dell'ottimo Picchi. La gara viene decisa con un gol al 10' di Maggini, ma nella ripresa i padroni di casa avrebbero forse meritato il pari. Gara aperta, appunto, da Maggini che riceve in area un passaggio di Lambardi (il giocatore della Pro Livorno addomestica la palla con la mano, ma per l'arbitro l'intervento è involontario) e manda la palla in rete a tu per tu con Bianciardi. Al 20' il Picchi, in tenuta bianca, prova la reazione con Fedi che tira dalla lunga distanza, mandando alto di non molto. Il Picchi tenta di pareggiare il risultato, ma gli ospiti si rendono facilmente pericolosi in contropiede. Al 25' viene annullato un gol a Gelli per dubbio fuorigioco. Al 37' l'esterno destro da lontano di Serpan sfiora il palo alla sinistra della porta del Picchi. Nei minuti finali viene annullato un altro gol alla Pro Livorno Sorgenti, questa volta Maggini si trova di poco al di là della linea difensiva del Picchi. Al termine dei 40' di gioco, la partita termina con l'1 a 0 in favore degli amaranto blu e, nonostante la dubbia regolarità della marcatura, il risultato sembra giusto. Al 55' corner per il Picchi: dopo una mischia in area la palla arriva sui piedi di Leonardi che non riesce ad inquadrare la porta da distanza estremamente ravvicinata. Nel secondo tempo il Picchi cambia marcia, il centrocampo è in mano a Salvadori e Mimini, che schiacciano nella metà campo gli ospiti. Al 73' altra clamorosa occasione da gol, con la Pro Livorno che riesce a salvarsi sulla linea di porta. Difficile capire se la palla sia entrata completamente in porta, l'arbitro opta per il no-gol. Due minuti più tardi c'è una colossale palla gol sui piedi del neo entrato Lubrani che, lasciato libero di tirare davanti a Serafini, impatta male con la palla e la passa docilmente ai guanti dell'estremo difensore della Pro Livorno. Occasione sfumata per il possibile pareggio. È l'ultimo sussulto di una gara estremamente emozionante. La Pro Livorno vince e continua la sua scalata verso il primo posto. Il Picchi avrebbe sicuramente meritato un punto, soprattutto in un secondo tempo dominato.
Calciatorepiù: Maggini 7. In una gara nella quale gli equilibri sono stati spezzati da un solo gol, il marcatore diventa sicuramente l'uomo partita, non tanto per ciò che ha fatto vedere in campo, quanto per il peso che la sua zampata vincente ha al termine degli 80' di gioco.

Thomas Cateni ARMANDO PICCHI: Bianciardi 6, Dini 6.5, Salvadori 6, Parlagreco 6, Ciabatti 6.5, Salvadori 6, Rondina 6 (41' Roppolo 6), Leonardi 6.5, Gelli 6 (55' Gambogi 6), Mimini 6.5 (65' Lubrani 6), Fedi 6. A disp.: Barzacchi, Contini, Intorcia, Marini. All.: Russo.<br >PRO LIV.SORGENTI: Serafini 6, Berbieri 6, Bonomo 6, Casali 6, Lepori 6.5, Ceccarelli 6.5, Barnini 6.5 (72' Di Lazzaro sv), Serpan 6.5 (77' Altamirano sv), Lambardi 6.5, Arbulla 6, Maggini 7 (75' Conti). A disp.: Donati. All.: Coppola.<br > ARBITRO: Fidanza di Livorno.<br > RETI: 10' Maggini.<br >NOTE: ammoniti Mimini, Casali, Barnini, Arbulla. Tre punti preziosissimi per gli uomini di mister Coppola, che espugnano il campo insidioso dell'ottimo Picchi. La gara viene decisa con un gol al 10' di Maggini, ma nella ripresa i padroni di casa avrebbero forse meritato il pari. Gara aperta, appunto, da Maggini che riceve in area un passaggio di Lambardi (il giocatore della Pro Livorno addomestica la palla con la mano, ma per l'arbitro l'intervento &egrave; involontario) e manda la palla in rete a tu per tu con Bianciardi. Al 20' il Picchi, in tenuta bianca, prova la reazione con Fedi che tira dalla lunga distanza, mandando alto di non molto. Il Picchi tenta di pareggiare il risultato, ma gli ospiti si rendono facilmente pericolosi in contropiede. Al 25' viene annullato un gol a Gelli per dubbio fuorigioco. Al 37' l'esterno destro da lontano di Serpan sfiora il palo alla sinistra della porta del Picchi. Nei minuti finali viene annullato un altro gol alla Pro Livorno Sorgenti, questa volta Maggini si trova di poco al di l&agrave; della linea difensiva del Picchi. Al termine dei 40' di gioco, la partita termina con l'1 a 0 in favore degli amaranto blu e, nonostante la dubbia regolarit&agrave; della marcatura, il risultato sembra giusto. Al 55' corner per il Picchi: dopo una mischia in area la palla arriva sui piedi di Leonardi che non riesce ad inquadrare la porta da distanza estremamente ravvicinata. Nel secondo tempo il Picchi cambia marcia, il centrocampo &egrave; in mano a Salvadori e Mimini, che schiacciano nella met&agrave; campo gli ospiti. Al 73' altra clamorosa occasione da gol, con la Pro Livorno che riesce a salvarsi sulla linea di porta. Difficile capire se la palla sia entrata completamente in porta, l'arbitro opta per il no-gol. Due minuti pi&ugrave; tardi c'&egrave; una colossale palla gol sui piedi del neo entrato Lubrani che, lasciato libero di tirare davanti a Serafini, impatta male con la palla e la passa docilmente ai guanti dell'estremo difensore della Pro Livorno. Occasione sfumata per il possibile pareggio. &Egrave; l'ultimo sussulto di una gara estremamente emozionante. La Pro Livorno vince e continua la sua scalata verso il primo posto. Il Picchi avrebbe sicuramente meritato un punto, soprattutto in un secondo tempo dominato.<br ><b>Calciatorepi&ugrave;: Maggini 7</b>. In una gara nella quale gli equilibri sono stati spezzati da un solo gol, il marcatore diventa sicuramente l'uomo partita, non tanto per ci&ograve; che ha fatto vedere in campo, quanto per il peso che la sua zampata vincente ha al termine degli 80' di gioco. Thomas Cateni




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