TIRRENIA: Scicchitano, Bardelli (67' Filippi), Gallicchio (74' Rametta), Mastria, Musu, Bottai, Iurato, Perniconi, Luperini, Puglia, Leone (57' De Vincentiis). A disp.: Romoli. All.: Lorenzi.
Sasso Pisano: Nencioni, Scali, Cimini, Mazzinghi, Berti, Iacometti, Beppi, Bertini, Zahri, Lolini, Fedeli. A disp.: Demi, Ottaviano, Boddi. All.: Bardelloni.
Arbitro. Tramonte di Pisa.

RETE: 80' Filippi.
NOTE: Espulso al 63' Iurato per proteste.



Ultima giornata di andata e il Tirrenia torna a vincere a spese del Sasso Pisano. Orfana di Bandini N., automaticamente squalificato da Regolamento pur in assenza del bollettino, perchè espulso nel recupero di Villamagna, la squadra litoranea vince pur in inferiorità numerica con un goal di Filippi, ex-Garzella, alla terza presenza con la maglia biancoverde. E' un Tirrenia epico quello sceso oggi in campo all'Abetone, che ha saputo fare di necessità virtù, al contrario della recentissima trasferta di Orciatico, nella quale le molte assenze sono state sfruttate come alibi. Di certo oggi, quando il Tirrenia ha fatto sua la partita, ridotto in dieci uomini, con Luperini-libero e De Vincentiis in marcatura completamente fuori ruolo, la squadra era in condizioni di gran lunga peggiori di mercoledì scorso. Ma la testa, la voglia di vincere e la determinazione sono state decisive. Non era partito bene il Tirrenia: il rientrante Musu fatica a prendere le misure al rapido Zahri, che crea ambasce nella retroguardia biancoverde. Al 8' Scicchitano respinge una conclusione di Lolini dal vertice sinistro d'attacco, mentre al 14' Zahri con un diagonale chirurgico lambisce il palo. L'arrembaggio iniziale del Sasso Pisano si conclude con San Musu che respinge una conclusione ravvicinata di Lolini. La risposta del Tirrenia, che schiera il tridente Leone-Luperini-Puglia, si affida soprattutto a conclusioni da fuori area, potenti ma sprecise. Nencioni deve intervenire solo al 30' per anticipare Puglia ben imbeccato da un compagno. Al 32' Gallicchio dall'out di destra crossa al centro e un difensore stoppa col braccio: Tramonte ben appostato lascia proseguire. E' una decisione che lascia scontento e dubbioso il Tirrenia: il difensore è girato, ma l'intervento è scomposto e il braccio perpendicolare al corpo. Al 35' ancora Musu salvatore della patria: uno svarione di Bottai favorisce Beppi che stoppa al limite dell'area piccola e calcia a botta sicura da pochi passi, ma Musu si getta a corpo morto e salva col busto una rete certa. Primo tempo che ha visto i locali pimpanti anche se poco incisivi, e il Tirrenia infatti emerge nella ripresa iniziando a rendersi anche pericoloso col vivace Puglia. Ma al 63' inciampa nell'espulsione di Iurato, reo di un gesto visto da Tramonte. Piove sul bagnato: Bardelli e Gallicchio, i due terzini, si infortunano a catena e con la panchina corta, Lorenzi è costretto a una vera rivoluzione. L'attaccante Luperini scende a fare il libero, De Vincentiis, entrato come attaccante, scalato come centrocampista con l'espulsione di Iurato, si ritrova terzino, mentre Filippi fa il suo ingresso in mediana e Rametta affianca Puglia in attacco. In questa fase sono bravi gli attaccanti tirreniesi a tener palla e far salire la squadra. E proprio in una di queste occasioni, al 80' Puglia addomestica bene un pallone in area e serve l'accorrente Mastria, che fa velo per Filippi: stop e destro incrociato sul secondo palo imparabile per Nencioni. Ultimi minuti col groppo in gola per la torcida tirreniese, ansiosa di festeggiare un'impresa memorabile, che il Tirrenia si aggiudica col triplice fischio dopo quattro minuti di recupero, durante i quali Mastria con un bolide dal limite su assist di Rametta, per poco addirittura non raddoppia.

R.S. TIRRENIA: Scicchitano, Bardelli (67' Filippi), Gallicchio (74' Rametta), Mastria, Musu, Bottai, Iurato, Perniconi, Luperini, Puglia, Leone (57' De Vincentiis). A disp.: Romoli. All.: Lorenzi.<br >Sasso Pisano: Nencioni, Scali, Cimini, Mazzinghi, Berti, Iacometti, Beppi, Bertini, Zahri, Lolini, Fedeli. A disp.: Demi, Ottaviano, Boddi. All.: Bardelloni.<br >Arbitro. Tramonte di Pisa.<br > RETE: 80' Filippi.<br >NOTE: Espulso al 63' Iurato per proteste. Ultima giornata di andata e il Tirrenia torna a vincere a spese del Sasso Pisano. Orfana di Bandini N., automaticamente squalificato da Regolamento pur in assenza del bollettino, perch&egrave; espulso nel recupero di Villamagna, la squadra litoranea vince pur in inferiorit&agrave; numerica con un goal di Filippi, ex-Garzella, alla terza presenza con la maglia biancoverde. E' un Tirrenia epico quello sceso oggi in campo all'Abetone, che ha saputo fare di necessit&agrave; virt&ugrave;, al contrario della recentissima trasferta di Orciatico, nella quale le molte assenze sono state sfruttate come alibi. Di certo oggi, quando il Tirrenia ha fatto sua la partita, ridotto in dieci uomini, con Luperini-libero e De Vincentiis in marcatura completamente fuori ruolo, la squadra era in condizioni di gran lunga peggiori di mercoled&igrave; scorso. Ma la testa, la voglia di vincere e la determinazione sono state decisive. Non era partito bene il Tirrenia: il rientrante Musu fatica a prendere le misure al rapido Zahri, che crea ambasce nella retroguardia biancoverde. Al 8' Scicchitano respinge una conclusione di Lolini dal vertice sinistro d'attacco, mentre al 14' Zahri con un diagonale chirurgico lambisce il palo. L'arrembaggio iniziale del Sasso Pisano si conclude con San Musu che respinge una conclusione ravvicinata di Lolini. La risposta del Tirrenia, che schiera il tridente Leone-Luperini-Puglia, si affida soprattutto a conclusioni da fuori area, potenti ma sprecise. Nencioni deve intervenire solo al 30' per anticipare Puglia ben imbeccato da un compagno. Al 32' Gallicchio dall'out di destra crossa al centro e un difensore stoppa col braccio: Tramonte ben appostato lascia proseguire. E' una decisione che lascia scontento e dubbioso il Tirrenia: il difensore &egrave; girato, ma l'intervento &egrave; scomposto e il braccio perpendicolare al corpo. Al 35' ancora Musu salvatore della patria: uno svarione di Bottai favorisce Beppi che stoppa al limite dell'area piccola e calcia a botta sicura da pochi passi, ma Musu si getta a corpo morto e salva col busto una rete certa. Primo tempo che ha visto i locali pimpanti anche se poco incisivi, e il Tirrenia infatti emerge nella ripresa iniziando a rendersi anche pericoloso col vivace Puglia. Ma al 63' inciampa nell'espulsione di Iurato, reo di un gesto visto da Tramonte. Piove sul bagnato: Bardelli e Gallicchio, i due terzini, si infortunano a catena e con la panchina corta, Lorenzi &egrave; costretto a una vera rivoluzione. L'attaccante Luperini scende a fare il libero, De Vincentiis, entrato come attaccante, scalato come centrocampista con l'espulsione di Iurato, si ritrova terzino, mentre Filippi fa il suo ingresso in mediana e Rametta affianca Puglia in attacco. In questa fase sono bravi gli attaccanti tirreniesi a tener palla e far salire la squadra. E proprio in una di queste occasioni, al 80' Puglia addomestica bene un pallone in area e serve l'accorrente Mastria, che fa velo per Filippi: stop e destro incrociato sul secondo palo imparabile per Nencioni. Ultimi minuti col groppo in gola per la torcida tirreniese, ansiosa di festeggiare un'impresa memorabile, che il Tirrenia si aggiudica col triplice fischio dopo quattro minuti di recupero, durante i quali Mastria con un bolide dal limite su assist di Rametta, per poco addirittura non raddoppia. R.S.