MERIDIEN LARCIANO: Bianconi, Indovino, Calandra, Rendina, Ferrara, Capaccioli, Anastasio, D'Angelo, Harbans, Buttino, Danesi. A disp.: Daddi, Gjuraj. All.: Maurizio Drovandi.
MONTECATINIMURIALDO: Di Segni Leonardo, Montalto, Mei, Di Vita, Guaspari, Di Segni Roberto, Ferraro, Meucci, Palma, Fasola. A disp.: Chiappini, Ansuini, Fioretti, Rago, Traversari, Trucchi. All.: Roberto Parlanti.

ARBITRO: Diletta Duma di Pistoia.

RETI: Fasola 3, Palma, Ferraro, Meucci.



Tre gol per tempo e il Murialdo passa a Castelmartini terreno amico di un Meridien che soprattutto nel primo tempo a mostrato tutti i miglioramenti fatti durante questo scorcio di stagione creando qualche grattacapo a un Montecatini che ha sì meritato la vittoria ma che non è partito con il piede giusto. Le prime battute di gara sembrano sorridere ai ragazzi di Drovandi che provano approfittare di una difesa termale un po' disattenta. Così D'Angelo ispira per Harbans e Ferrara, il primo viene fermato dalla tempestiva uscita di Leonardo Di Segni mentre il seocndo deve fare i conti con il provvidenziale intervento di un difensore biancoceleste. Questi due squilli larcianesi danno la scossa alla compagine ospite che comincia a macinare gioco. Contropiede rapido e micidiale orchestrato dalla premiata ditta Meucci-Fasola col secondo citato che si fa trovare pronto e insacca. Il Meridien nonostante lo svantaggio prova a costruire gioco ma le iniziative dei padroni di casa si infrangono sull'ermetico centrocampo termale. Poi Palma realizza un gol da applausi dopo aver scartato un paio di avversari. Sul finire della frazione c'è tempo anche per il tris del Montecatini firmato Fasola. La ripresa si apre con Fasola ancora protagonista: altra azione di ripartenza perfetta e altra conclusione al fulmicotone del centravanti biancoceleste che fa zero a quattro. A questo punto della gara comincia la girandola di cambi e la partita cala di intensità. Il Meridien cerca di sfruttare questa fase creando almeno tre occasioni pericolose ma la palla non ne vuole sapere di valicare la linea di porta avversaria. Poi torna a fare la voce grossa il Montecatini che chiude i conti sullo zero a seri in virtù dei sigilli di Meucci e Ferraro.
Calciatoripiù: D'Angelo (Meridien) autore di una prova maiuscola.

MERIDIEN LARCIANO: Bianconi, Indovino, Calandra, Rendina, Ferrara, Capaccioli, Anastasio, D'Angelo, Harbans, Buttino, Danesi. A disp.: Daddi, Gjuraj. All.: Maurizio Drovandi.<br >MONTECATINIMURIALDO: Di Segni Leonardo, Montalto, Mei, Di Vita, Guaspari, Di Segni Roberto, Ferraro, Meucci, Palma, Fasola. A disp.: Chiappini, Ansuini, Fioretti, Rago, Traversari, Trucchi. All.: Roberto Parlanti.<br > ARBITRO: Diletta Duma di Pistoia.<br > RETI: Fasola 3, Palma, Ferraro, Meucci. Tre gol per tempo e il Murialdo passa a Castelmartini terreno amico di un Meridien che soprattutto nel primo tempo a mostrato tutti i miglioramenti fatti durante questo scorcio di stagione creando qualche grattacapo a un Montecatini che ha s&igrave; meritato la vittoria ma che non &egrave; partito con il piede giusto. Le prime battute di gara sembrano sorridere ai ragazzi di Drovandi che provano approfittare di una difesa termale un po' disattenta. Cos&igrave; D'Angelo ispira per Harbans e Ferrara, il primo viene fermato dalla tempestiva uscita di Leonardo Di Segni mentre il seocndo deve fare i conti con il provvidenziale intervento di un difensore biancoceleste. Questi due squilli larcianesi danno la scossa alla compagine ospite che comincia a macinare gioco. Contropiede rapido e micidiale orchestrato dalla premiata ditta Meucci-Fasola col secondo citato che si fa trovare pronto e insacca. Il Meridien nonostante lo svantaggio prova a costruire gioco ma le iniziative dei padroni di casa si infrangono sull'ermetico centrocampo termale. Poi Palma realizza un gol da applausi dopo aver scartato un paio di avversari. Sul finire della frazione c'&egrave; tempo anche per il tris del Montecatini firmato Fasola. La ripresa si apre con Fasola ancora protagonista: altra azione di ripartenza perfetta e altra conclusione al fulmicotone del centravanti biancoceleste che fa zero a quattro. A questo punto della gara comincia la girandola di cambi e la partita cala di intensit&agrave;. Il Meridien cerca di sfruttare questa fase creando almeno tre occasioni pericolose ma la palla non ne vuole sapere di valicare la linea di porta avversaria. Poi torna a fare la voce grossa il Montecatini che chiude i conti sullo zero a seri in virt&ugrave; dei sigilli di Meucci e Ferraro. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: <b>D'Angelo</b> (Meridien) autore di una prova maiuscola.