AVANGUARDIA: Hoxha, Pieralli, Cerioni, Kumina, Ejlli, Seghi, Castagnoli, Lombardi, Muja, Geshtenja, Shllakaj. A disp.: Paperetti, Ceccarelli, Sokoli, Gori. All.: Fabrizio Nappini.
MONTEC.MURIALDO: Di Segni Leonardo, Traversari, Mei, Ferraro, Guaspari, Di Segni Roberto, Trucchi, De Vita, Palma, Meucci, Fasola. A disp.: Chiappini, Montalto, Piattelli, Rago, Signore. All.: Roberto Parlanti.

ARBITRO: Rossomandi di Pistoia.

RETI: Fasola 3, Meucci 2, Palma.



Fanno subito la voce grossa i biancocelesti del MontecatiniMurialdo che con un eloquente sei a zero superano la resistenza dell'Avanguardia, che dopo le buone indicazioni date durante il Torneo Pieratti fa qualche passo indietro ma Fabrizio Nappini ha dalla sua il fattore tempo e soprattutto una squadra che molti margini di miglioramenti. Che non si tratta di una giornata positiva per i ragazzi di casa si nota fin da subito; infatti sono i termali a prendere in mano le redini del gioco. Per venti minuti gli ospiti fanno la partita ma senza pungere, anche perché la difesa dei padroni di casa regge. L'undici di Roberto Parlanti predilige le corsie esterne e proprio da un'azione sviluppatasi sulla fascia sinistra Meucci viola la rete avversaria siglando il vantaggio biancoceleste. Passano pochi minuti e sugli sviluppi di una manovra molto simile a quella del gol dello zero a uno, il Murialdo replica questa volta con Fasola. La ripresa vede la compagine ospite aumentare i ritmi, mentre l'Avanguardia pare non avere le energie per reagire. Così continuando a sfruttare gli esterni il Montecatini rimpingua il proprio bottino arrivando fino al più cinque in virtù di altre due reti messe a referto dallo scatenato Fasola e dall'altro protagonista di giornata Meucci. Nel finale c'è gioia anche per Palma che iscrive il proprio nome sul taccuino dei marcatori grazie ad una bordata imprendibile da fuori area che di fatto chiude il match sul risultato di zero a sei in favore del MontecatiniMurialdo.
Calciatoripiù: nell'Avanguardia si sono distinti Cerioni e Lombardi.

AVANGUARDIA: Hoxha, Pieralli, Cerioni, Kumina, Ejlli, Seghi, Castagnoli, Lombardi, Muja, Geshtenja, Shllakaj. A disp.: Paperetti, Ceccarelli, Sokoli, Gori. All.: Fabrizio Nappini.<br >MONTEC.MURIALDO: Di Segni Leonardo, Traversari, Mei, Ferraro, Guaspari, Di Segni Roberto, Trucchi, De Vita, Palma, Meucci, Fasola. A disp.: Chiappini, Montalto, Piattelli, Rago, Signore. All.: Roberto Parlanti.<br > ARBITRO: Rossomandi di Pistoia.<br > RETI: Fasola 3, Meucci 2, Palma. Fanno subito la voce grossa i biancocelesti del MontecatiniMurialdo che con un eloquente sei a zero superano la resistenza dell'Avanguardia, che dopo le buone indicazioni date durante il Torneo Pieratti fa qualche passo indietro ma Fabrizio Nappini ha dalla sua il fattore tempo e soprattutto una squadra che molti margini di miglioramenti. Che non si tratta di una giornata positiva per i ragazzi di casa si nota fin da subito; infatti sono i termali a prendere in mano le redini del gioco. Per venti minuti gli ospiti fanno la partita ma senza pungere, anche perch&eacute; la difesa dei padroni di casa regge. L'undici di Roberto Parlanti predilige le corsie esterne e proprio da un'azione sviluppatasi sulla fascia sinistra Meucci viola la rete avversaria siglando il vantaggio biancoceleste. Passano pochi minuti e sugli sviluppi di una manovra molto simile a quella del gol dello zero a uno, il Murialdo replica questa volta con Fasola. La ripresa vede la compagine ospite aumentare i ritmi, mentre l'Avanguardia pare non avere le energie per reagire. Cos&igrave; continuando a sfruttare gli esterni il Montecatini rimpingua il proprio bottino arrivando fino al pi&ugrave; cinque in virt&ugrave; di altre due reti messe a referto dallo scatenato Fasola e dall'altro protagonista di giornata Meucci. Nel finale c'&egrave; gioia anche per Palma che iscrive il proprio nome sul taccuino dei marcatori grazie ad una bordata imprendibile da fuori area che di fatto chiude il match sul risultato di zero a sei in favore del MontecatiniMurialdo. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nell'Avanguardia si sono distinti <b>Cerioni</b> e <b>Lombardi</b>.