• Giovanissimi Provinciali
  • Pescia Calcio
  • 2 - 1
  • San Giusto


PESCIA: Igliori, Di Grazia, Bartoloni, Trucchi, Valeri F., Lucchesini, Forassiepi, Saracino, Valeri G., D'Ulivo, Maraviglia. A disp.: Inglese, Palombo, Haka, Fontana, Bendinelli, Cervellati. All.: Riccardo Monacci.
SAN GIUSTO: Volpini, Mazzurco, Costantino D., Scotton, Mallimaci, Rognoni, Bacci, Capra, Lazzarelli, Bini, Kulemani. A disp.: Costantino V., Iqbal, Oliva, Ludovico, Michelozzi, Carniato, Avdiaj. All.: Guglielmo Maggiani.

ARBITRO: Tessieri di Pontedera.

RETI: 10' Lazzarelli, 54' rig. Cervellati, 65' G. Valeri.
NOTE: espulso l'allenatore del San Giusto Maggiani. Rec.: 0'+3'.



Sfida delicata quella dello stadio dei Fiori di Pescia dove i padroni di casa, fermati dal maltempo nell'ultimo turno, affrontano i pratesi del San Giusto, avanti di cinque punti, con una gara in più e provenienti dalla vittoria per 3-2 contro il Montale. Occhio a bomber Lazzarelli tra gli ospiti, già autore di cinque reti mentre tra i padroni di casa il miglior marcatore risulta essere D'Ulivo con due centri. In vantaggio il San Giusto al 10' con un affondo sulla fascia destra di Kulemani corretto in rete da due passi da Lazzarelli da due passi. Più convinti gli ospiti che puntano sul palleggio e sulle aperture di gioco sulla corsia di Bacci e Capra i quali impegnano severamente uno come Bartoloni. La rete subita abbastanza a freddo obbliga gli uomini di Monacci a non titubare e gettare subito il cuore oltre l'ostacolo, ma non sono sazi del misero vantaggio Lazzarelli e compagni, affondando ancora dalle zone del solito Kulemani, lasciato un po' troppo solo. G. Valeri è spesso messo in condizioni di lanciarsi uno contro uno con Mallimaci, ma il centrale pratese chiude sempre senza pensieri. Tutte le azioni ospite passano dai piedi di Scotton, vero metronomo della squadra che detta i tempi e spedisce palloni in profondità col contagiri. La gara è vivace e piena di capovolgimenti di fronte, ma oltre al gol nella prima frazione arrivano prevalentemente deboli tiri del Pescia che Volpini blocca senza problemi. Vicino al pareggio il Pescia al 25' con un colpo di testa del solito Valeri prima che il portiere ospite compia un miracoloso intervento un minuto dopo veramente da due passi. La squadra di Monacci c'è e con Maraviglia sulla corsia di Bacci provano a sorprendere gli ospiti sul finire del primo tempo, ma la prima frazione si chiude con il San Giusto avanti. Nella ripresa cambia la musica: l'inserimento di Cervellati per il Pescia porta i rossoneri padroni di casa a avanzare il proprio baricentro e sebbene non si denotino tiri importanti verso lo specchio della porta pratese, al 53' è il direttore di gara a decidere di svoltare la partita con l'incredibile decisione di decretare un calcio di rigore al Pescia. Il difensore in fase di copertura subisce fallo dalla punta, ma non sappiamo bene cosa abbia visto l'arbitro per indicare senza esitazioni il dischetto. Tra lo stupore generale, Cervellati dagli undici metri piazza la palla in rete rimettendo in parità le sorti dell'incontro. Ormai la tranquillità per gli ospiti è un qualcosa di sconosciuto: tra giocatori, allenatori e pubblico ogni decisione del direttore di gara è contestata e a farne le spese è il gioco che latita. Il Pescia più che tentare di portarsi in vantaggio deve preoccuparsi di chiudere le corsie di sbocco di un San Giusto ferito nell'onore. Per l'ennesima azione contestata viene espulso mister Maggiani e pochi minuti dopo da un calcio di punizione all'altezza della rimessa laterale il Pescia trova il vantaggio con la punta Valeri che approfitta di un'incredibile dormita tra portiere e difensore, adagiando la sfera alle spalle del primo, parso molto incerto nell'occasione. Il pubblico dello stadio dei Fiori ribolle per una vittoria che aspettavano da tempo e che si concretizza dopo i tre minuti di recupero. Tornano quindi dopo un mese e mezzo di digiuno a riassaporare i tre punti gli uomini di Monacci che con una gara in meno si portano a -2 dal San Giusto; San Giusto che deve solo recriminare di non aver dato il colpo di grazia alla gara nella prima frazione quando il Pescia appariva più molle.
Calciatoripiù
: prestazione di quantità e qualità per la punta G.Valeri che ha sgobbato per 70 minuti la davanti ed è riuscita a segnare il gol decisivo coronando un pomeriggio da sogno.

Matteo Mori PESCIA: Igliori, Di Grazia, Bartoloni, Trucchi, Valeri F., Lucchesini, Forassiepi, Saracino, Valeri G., D'Ulivo, Maraviglia. A disp.: Inglese, Palombo, Haka, Fontana, Bendinelli, Cervellati. All.: Riccardo Monacci.<br >SAN GIUSTO: Volpini, Mazzurco, Costantino D., Scotton, Mallimaci, Rognoni, Bacci, Capra, Lazzarelli, Bini, Kulemani. A disp.: Costantino V., Iqbal, Oliva, Ludovico, Michelozzi, Carniato, Avdiaj. All.: Guglielmo Maggiani.<br > ARBITRO: Tessieri di Pontedera.<br > RETI: 10' Lazzarelli, 54' rig. Cervellati, 65' G. Valeri.<br >NOTE: espulso l'allenatore del San Giusto Maggiani. Rec.: 0'+3'. Sfida delicata quella dello stadio dei Fiori di Pescia dove i padroni di casa, fermati dal maltempo nell'ultimo turno, affrontano i pratesi del San Giusto, avanti di cinque punti, con una gara in pi&ugrave; e provenienti dalla vittoria per 3-2 contro il Montale. Occhio a bomber Lazzarelli tra gli ospiti, gi&agrave; autore di cinque reti mentre tra i padroni di casa il miglior marcatore risulta essere D'Ulivo con due centri. In vantaggio il San Giusto al 10' con un affondo sulla fascia destra di Kulemani corretto in rete da due passi da Lazzarelli da due passi. Pi&ugrave; convinti gli ospiti che puntano sul palleggio e sulle aperture di gioco sulla corsia di Bacci e Capra i quali impegnano severamente uno come Bartoloni. La rete subita abbastanza a freddo obbliga gli uomini di Monacci a non titubare e gettare subito il cuore oltre l'ostacolo, ma non sono sazi del misero vantaggio Lazzarelli e compagni, affondando ancora dalle zone del solito Kulemani, lasciato un po' troppo solo. G. Valeri &egrave; spesso messo in condizioni di lanciarsi uno contro uno con Mallimaci, ma il centrale pratese chiude sempre senza pensieri. Tutte le azioni ospite passano dai piedi di Scotton, vero metronomo della squadra che detta i tempi e spedisce palloni in profondit&agrave; col contagiri. La gara &egrave; vivace e piena di capovolgimenti di fronte, ma oltre al gol nella prima frazione arrivano prevalentemente deboli tiri del Pescia che Volpini blocca senza problemi. Vicino al pareggio il Pescia al 25' con un colpo di testa del solito Valeri prima che il portiere ospite compia un miracoloso intervento un minuto dopo veramente da due passi. La squadra di Monacci c'&egrave; e con Maraviglia sulla corsia di Bacci provano a sorprendere gli ospiti sul finire del primo tempo, ma la prima frazione si chiude con il San Giusto avanti. Nella ripresa cambia la musica: l'inserimento di Cervellati per il Pescia porta i rossoneri padroni di casa a avanzare il proprio baricentro e sebbene non si denotino tiri importanti verso lo specchio della porta pratese, al 53' &egrave; il direttore di gara a decidere di svoltare la partita con l'incredibile decisione di decretare un calcio di rigore al Pescia. Il difensore in fase di copertura subisce fallo dalla punta, ma non sappiamo bene cosa abbia visto l'arbitro per indicare senza esitazioni il dischetto. Tra lo stupore generale, Cervellati dagli undici metri piazza la palla in rete rimettendo in parit&agrave; le sorti dell'incontro. Ormai la tranquillit&agrave; per gli ospiti &egrave; un qualcosa di sconosciuto: tra giocatori, allenatori e pubblico ogni decisione del direttore di gara &egrave; contestata e a farne le spese &egrave; il gioco che latita. Il Pescia pi&ugrave; che tentare di portarsi in vantaggio deve preoccuparsi di chiudere le corsie di sbocco di un San Giusto ferito nell'onore. Per l'ennesima azione contestata viene espulso mister Maggiani e pochi minuti dopo da un calcio di punizione all'altezza della rimessa laterale il Pescia trova il vantaggio con la punta Valeri che approfitta di un'incredibile dormita tra portiere e difensore, adagiando la sfera alle spalle del primo, parso molto incerto nell'occasione. Il pubblico dello stadio dei Fiori ribolle per una vittoria che aspettavano da tempo e che si concretizza dopo i tre minuti di recupero. Tornano quindi dopo un mese e mezzo di digiuno a riassaporare i tre punti gli uomini di Monacci che con una gara in meno si portano a -2 dal San Giusto; San Giusto che deve solo recriminare di non aver dato il colpo di grazia alla gara nella prima frazione quando il Pescia appariva pi&ugrave; molle. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: prestazione di quantit&agrave; e qualit&agrave; per la punta <b>G.Valeri </b>che ha sgobbato per 70 minuti la davanti ed &egrave; riuscita a segnare il gol decisivo coronando un pomeriggio da sogno. Matteo Mori




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