• Giovanissimi Provinciali GIR.B
  • Affrico
  • 1 - 1
  • Mezzana


AFFRICO: Capitanio, Carrara, Carlesimo, Becagli, Calero, Taborri, Zangrilli, Baracchi, Mancini, Innocenti, Bongini. A disp.: Bargi, Mantelli, Ceccatelli, Vaggelli, Ermini, Mascagni, Cappelli. All.: Zanieri
MEZZANA: Piccioni, Ferraioli Roberto, Nocenti, Carti, Viola, Gufoni, Bellomio, Di Gennaro, Baragli, Mauro, Gabrielli. A disp.: Ferraioli Pietro, Zitelli, Maccanti, Laurini, Mugnaini, Becagli, Bonelli. All.: Fontani

RETI: 8' Bellomio, 53' Innocenti



L'Affrico scivola sulla classica buccia di banana e impatta in casa con il Mezzana. Sulla carta la vittoria dei padroni era praticamente scontata visto che gli ospiti occupano la terz'ultima posizione in campionato. Ma il calcio è bello anche per questo: nulla è scontato e ogni partita ha una storia a se. Al tirar delle somme per come si era messa la partita l'Affrico deve vedere questo pareggio come un punto guadagnato e non come due punti persi. I ragazzi di Zanieri e Piccioli si sono trovati sotto dopo soli otto minuti di gioco, hanno subito lo shock psicologico ma con il passare dei minuti hanno cominciato a premere in maniera sempre più convincente gli ospiti e alla fine, dopo diverse occasioni sprecate, sono riusciti a pervenire al pareggio con Innocenti. Il Mezzana, dal canto suo, ha impostato la partita nel migliore dei modi e alla fine per poco non riusciva a fare il colpaccio. I ragazzi di Fontani passano in vantaggio alla prima occasione con Bellomio che approfitta di un'incertezza della difesa fiorentina e infila Capitanio. L'Affrico, come detto in precedenza, rimane quasi imbambolata e, se si esclude un colpo di testa di Taborri, non impegna mai Piccioni. In questi casi un episodio potrebbe cambiare l'andamento dell'incontro ma al 22' la fortuna volta le spalle ai ragazzi di casa quando Nocenti, nel tentativo di liberare l'area, centra in pieno l'incrocio dei pali con il proprio portiere immobile. Tre minuti dopo gli ospiti rischiano di raddoppiare con una punizione di Di Gennaro che Capitanio devia contro il palo. Prima della fine della prima frazione i leoncini di casa hanno un'ottima occasione per pareggiare: Zangrilli va via sulla destra, arriva sul fondo, mette in mezzo per il solissimo Innocenti che tira di piatto e trova la pronta risposta di Piccioni che devia sul palo. Nel secondo tempo l'Affrico scende in campo con un altro piglio e schiaccia gli avversari nella propria metàcampo. Al 40' Becagli impegna Piccioni in una difficile respinta, arriva Bongini che calcia a botta sicura ma un difensore salva sulla linea di porta. Per i fiorentini sembra la classica partita maledetta nella quale la palla non vuole proprio saperne di entrare in rete ma al 53' arriva finalmente il pareggio con Innocenti che si avventa su una corta respinta dell'estremo difensore ospite e mette dentro. Due minuti dopo potrebbe arrivare addirittura il gol del 2-1 ma Cappelli, solo davanti al portiere, calcia incredibilmente a lato. Nei restanti minuti i locali continuano a spingere in modo disordinato ma non riescono più a cambiare il punteggio.

Mauro Miranda AFFRICO: Capitanio, Carrara, Carlesimo, Becagli, Calero, Taborri, Zangrilli, Baracchi, Mancini, Innocenti, Bongini. A disp.: Bargi, Mantelli, Ceccatelli, Vaggelli, Ermini, Mascagni, Cappelli. All.: Zanieri<br >MEZZANA: Piccioni, Ferraioli Roberto, Nocenti, Carti, Viola, Gufoni, Bellomio, Di Gennaro, Baragli, Mauro, Gabrielli. A disp.: Ferraioli Pietro, Zitelli, Maccanti, Laurini, Mugnaini, Becagli, Bonelli. All.: Fontani<br > RETI: 8' Bellomio, 53' Innocenti L'Affrico scivola sulla classica buccia di banana e impatta in casa con il Mezzana. Sulla carta la vittoria dei padroni era praticamente scontata visto che gli ospiti occupano la terz'ultima posizione in campionato. Ma il calcio &egrave; bello anche per questo: nulla &egrave; scontato e ogni partita ha una storia a se. Al tirar delle somme per come si era messa la partita l'Affrico deve vedere questo pareggio come un punto guadagnato e non come due punti persi. I ragazzi di Zanieri e Piccioli si sono trovati sotto dopo soli otto minuti di gioco, hanno subito lo shock psicologico ma con il passare dei minuti hanno cominciato a premere in maniera sempre pi&ugrave; convincente gli ospiti e alla fine, dopo diverse occasioni sprecate, sono riusciti a pervenire al pareggio con Innocenti. Il Mezzana, dal canto suo, ha impostato la partita nel migliore dei modi e alla fine per poco non riusciva a fare il colpaccio. I ragazzi di Fontani passano in vantaggio alla prima occasione con Bellomio che approfitta di un'incertezza della difesa fiorentina e infila Capitanio. L'Affrico, come detto in precedenza, rimane quasi imbambolata e, se si esclude un colpo di testa di Taborri, non impegna mai Piccioni. In questi casi un episodio potrebbe cambiare l'andamento dell'incontro ma al 22' la fortuna volta le spalle ai ragazzi di casa quando Nocenti, nel tentativo di liberare l'area, centra in pieno l'incrocio dei pali con il proprio portiere immobile. Tre minuti dopo gli ospiti rischiano di raddoppiare con una punizione di Di Gennaro che Capitanio devia contro il palo. Prima della fine della prima frazione i leoncini di casa hanno un'ottima occasione per pareggiare: Zangrilli va via sulla destra, arriva sul fondo, mette in mezzo per il solissimo Innocenti che tira di piatto e trova la pronta risposta di Piccioni che devia sul palo. Nel secondo tempo l'Affrico scende in campo con un altro piglio e schiaccia gli avversari nella propria met&agrave;campo. Al 40' Becagli impegna Piccioni in una difficile respinta, arriva Bongini che calcia a botta sicura ma un difensore salva sulla linea di porta. Per i fiorentini sembra la classica partita maledetta nella quale la palla non vuole proprio saperne di entrare in rete ma al 53' arriva finalmente il pareggio con Innocenti che si avventa su una corta respinta dell'estremo difensore ospite e mette dentro. Due minuti dopo potrebbe arrivare addirittura il gol del 2-1 ma Cappelli, solo davanti al portiere, calcia incredibilmente a lato. Nei restanti minuti i locali continuano a spingere in modo disordinato ma non riescono pi&ugrave; a cambiare il punteggio. Mauro Miranda




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