• Allievi B GIR.C
  • Virtus Firenze
  • 1 - 2
  • Floriagafir Bellariva


VIRTUS FIRENZE: Galantini, Franciolini, Chiabà, Santinelli, Bandinelli, Fernandez, Prest, Benedetti, Bemer, Tanini, El Oualy. A disp.: Perini, Vuksani, Ducci. All.: Nicola Vasetti.
FLORIAGAFIR: Parigi, Baldini, Bagni, Lombardi, Maggi, Rossi, De Simone, Ferracani, Staccioli, Savioli, Poggi. A disp.: Mitrado, Alban, Addati, Tarabusi, Colla, Nencini, Bardazzi. All.: Lorenzo Pompili - David Sbolci.

ARBITRO: Giulia Cipriani di Firenze.

RETI: 12' Benedetti, 29' Savioli, 79' rig. Staccioli.



Su un campo ancora allentato dalla pioggia dei giorni scorsi, la Floriagafir riesce a ottenere l'intera posta in palio grazie alla seconda rete maturata nei minuti finali. Sono i locali ad aver la prima occasione, ma il calcio piazzato di Tanini è ben deviato dal portiere ospite. Dopo pochi minuti, al 12', Virtus in vantaggio: l'autore del gol è Benedetti, che corregge in rete una punizione da lontano di Fernandez. Passa una manciata di minuti e ancora Tanini, questa volta con un tiro da dentro l'area, colpisce il legno alla destra di Parigi. Locali ancora in avanti, Bemer prova la conclusione, Parigi risponde presente. Finalmente si fanno vedere anche gli ospiti, prima con un tiro dopo calcio d'angolo, parato da Galantini, e poi su un calcio piazzato, che Staccioli non riesce agganciare. Il pallone sfila sul fondo. Al 29' il pareggio: da una rimessa laterale molto dubbia, assegnata alla squadra biancoblu, la palla arriva al numero 10 che al terzo tentativo, dopo essersi visto negare due volte la rete dal portiere locale, riesce a ristabilire gli ordini in campo. Adesso è la Floria ad essere maggiormente propositiva: prima il portiere locale esce a terra anticipando Staccioli, poi ci prova Poggi che nell'uno contro uno si vede negare il gol da Galantini, la cui deviazione finisce di poco a lato, con Fernandez che nello stesso momento protegge palla impeccabilmente. Al minuto 32 si segnala l'allontanamento dal campo dell'allenatore in prima della Floriagafir, reo di aver eccessivamente polemizzato sulle decisioni dell'arbitro. Al 33' torna a farsi vedere la Virtus, ma la conclusione di Bemer si spegne sul fondo; nel primo dei 2 minuti di recupero ultima occasione per gli ospiti su punizione, con tiro che si spegne sul fondo. Inizia la seconda frazione e subito la Floria si fa vedere con Poggi, che tenta di scartare il portiere locale, senza però fare i conti con la linea di fondo campo; gli ospiti continuano a pressare, ma la difesa della Virtus risponde bene e le successive tre conclusioni non portano rischi particolari. Al 12' della ripresa occasione per i locali, prima Parigi respinge la conclusione di Bemer, poi la difesa allontana. Due minuti dopo la partita subisce una svolta essenziale: forse lasciatosi colpevolmente aizzare dall'agitata tribuna ospite - cosa questa riconosciuta a fine partita, con la massima onestà, pure da un dirigente ospite, e giustamente riferita ai classici 2 o 3 che sciupano tutto - Franciolini colpisce un avversario con una pedata a gioco fermo; la cosa non sfugge all'arbitro che di conseguenza estrae il cartellino rosso. Due minuti dopo azione personale di Bemer, palla fuori dallo specchio della porta: è forse questa l'ultima vera occasione per i padroni di casa, che, in inferiorità numerica, su campo molto faticoso e quasi senza ricambi cercano di difendere il risultato con la grinta adeguata. Al 23' ci prova Staccioli, ma il suo diagonale è debole ed è facile preda del numero uno biancorosso. Dopo 10 minuti di appannaggio ospite, viene concessa una punizione, invertita a detta di tutti, alla formazione di Campo di Marte, ma Galantini scaccia ottimamente il pericolo con i pugni. Dopo una ulteriore azione e conseguente parata a terra, al 39 il gol che vale i tre punti per gli ospiti: Staccioli viene atterrato da Galantini, per l'arbitro è rigore e cartellino rosso, della battuta si incarica lo stesso attaccante, che dagli 11 metri non sbaglia. Vengono concessi 5 minuti di recupero, ma in realtà se ne giocheranno poco più di 2 al massimo. Da segnalare che nel primo tempo l'arbitro (o meglio, la bella signorina arbitro, l'aggettivo ci sta tutto...) ha peccato su alcune decisioni più o meno con equilibrio per entrambe le parti, mentre nel secondo i locali si sentono davvero danneggiati: mancano due espulsioni per gli ospiti, una per Poggi, reo di aver palesemente controllato la palla con la mano ben alta sopra la testa (non è stato nemmeno ravvisato il fallo), e l'altra per Baldini, che nel finale commette un fallo da dietro molto brutto e viene soltanto ammonito, e troppe le punizioni invertite a sfavore dei locali; il mancato svolgimento di almeno metà del recupero concesso diventa un peccato veniale.

VIRTUS FIRENZE: Galantini, Franciolini, Chiab&agrave;, Santinelli, Bandinelli, Fernandez, Prest, Benedetti, Bemer, Tanini, El Oualy. A disp.: Perini, Vuksani, Ducci. All.: Nicola Vasetti.<br >FLORIAGAFIR: Parigi, Baldini, Bagni, Lombardi, Maggi, Rossi, De Simone, Ferracani, Staccioli, Savioli, Poggi. A disp.: Mitrado, Alban, Addati, Tarabusi, Colla, Nencini, Bardazzi. All.: Lorenzo Pompili - David Sbolci.<br > ARBITRO: Giulia Cipriani di Firenze.<br > RETI: 12' Benedetti, 29' Savioli, 79' rig. Staccioli. Su un campo ancora allentato dalla pioggia dei giorni scorsi, la Floriagafir riesce a ottenere l'intera posta in palio grazie alla seconda rete maturata nei minuti finali. Sono i locali ad aver la prima occasione, ma il calcio piazzato di Tanini &egrave; ben deviato dal portiere ospite. Dopo pochi minuti, al 12', Virtus in vantaggio: l'autore del gol &egrave; Benedetti, che corregge in rete una punizione da lontano di Fernandez. Passa una manciata di minuti e ancora Tanini, questa volta con un tiro da dentro l'area, colpisce il legno alla destra di Parigi. Locali ancora in avanti, Bemer prova la conclusione, Parigi risponde presente. Finalmente si fanno vedere anche gli ospiti, prima con un tiro dopo calcio d'angolo, parato da Galantini, e poi su un calcio piazzato, che Staccioli non riesce agganciare. Il pallone sfila sul fondo. Al 29' il pareggio: da una rimessa laterale molto dubbia, assegnata alla squadra biancoblu, la palla arriva al numero 10 che al terzo tentativo, dopo essersi visto negare due volte la rete dal portiere locale, riesce a ristabilire gli ordini in campo. Adesso &egrave; la Floria ad essere maggiormente propositiva: prima il portiere locale esce a terra anticipando Staccioli, poi ci prova Poggi che nell'uno contro uno si vede negare il gol da Galantini, la cui deviazione finisce di poco a lato, con Fernandez che nello stesso momento protegge palla impeccabilmente. Al minuto 32 si segnala l'allontanamento dal campo dell'allenatore in prima della Floriagafir, reo di aver eccessivamente polemizzato sulle decisioni dell'arbitro. Al 33' torna a farsi vedere la Virtus, ma la conclusione di Bemer si spegne sul fondo; nel primo dei 2 minuti di recupero ultima occasione per gli ospiti su punizione, con tiro che si spegne sul fondo. Inizia la seconda frazione e subito la Floria si fa vedere con Poggi, che tenta di scartare il portiere locale, senza per&ograve; fare i conti con la linea di fondo campo; gli ospiti continuano a pressare, ma la difesa della Virtus risponde bene e le successive tre conclusioni non portano rischi particolari. Al 12' della ripresa occasione per i locali, prima Parigi respinge la conclusione di Bemer, poi la difesa allontana. Due minuti dopo la partita subisce una svolta essenziale: forse lasciatosi colpevolmente aizzare dall'agitata tribuna ospite - cosa questa riconosciuta a fine partita, con la massima onest&agrave;, pure da un dirigente ospite, e giustamente riferita ai classici 2 o 3 che sciupano tutto - Franciolini colpisce un avversario con una pedata a gioco fermo; la cosa non sfugge all'arbitro che di conseguenza estrae il cartellino rosso. Due minuti dopo azione personale di Bemer, palla fuori dallo specchio della porta: &egrave; forse questa l'ultima vera occasione per i padroni di casa, che, in inferiorit&agrave; numerica, su campo molto faticoso e quasi senza ricambi cercano di difendere il risultato con la grinta adeguata. Al 23' ci prova Staccioli, ma il suo diagonale &egrave; debole ed &egrave; facile preda del numero uno biancorosso. Dopo 10 minuti di appannaggio ospite, viene concessa una punizione, invertita a detta di tutti, alla formazione di Campo di Marte, ma Galantini scaccia ottimamente il pericolo con i pugni. Dopo una ulteriore azione e conseguente parata a terra, al 39 il gol che vale i tre punti per gli ospiti: Staccioli viene atterrato da Galantini, per l'arbitro &egrave; rigore e cartellino rosso, della battuta si incarica lo stesso attaccante, che dagli 11 metri non sbaglia. Vengono concessi 5 minuti di recupero, ma in realt&agrave; se ne giocheranno poco pi&ugrave; di 2 al massimo. Da segnalare che nel primo tempo l'arbitro (o meglio, la bella signorina arbitro, l'aggettivo ci sta tutto...) ha peccato su alcune decisioni pi&ugrave; o meno con equilibrio per entrambe le parti, mentre nel secondo i locali si sentono davvero danneggiati: mancano due espulsioni per gli ospiti, una per Poggi, reo di aver palesemente controllato la palla con la mano ben alta sopra la testa (non &egrave; stato nemmeno ravvisato il fallo), e l'altra per Baldini, che nel finale commette un fallo da dietro molto brutto e viene soltanto ammonito, e troppe le punizioni invertite a sfavore dei locali; il mancato svolgimento di almeno met&agrave; del recupero concesso diventa un peccato veniale.




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