• Juniores Provinciali GIR.A
  • Albereta
  • 0 - 0
  • Molinense


ALBERETA: Sassoli, Bargelli, Galli, Rigacci, Battaglini, Secci, Riccucci, Flavi, Prezioso, Segreto, Pugliatti (58' Matteini). A disp.: Faeti, Valente, Rostagno, Innocenti, Catelani. All.: Scarpelli.
MOLINENSE: Rossi, Innocenti (79' Fabbrini), Caioli, Ciarri, Cernera, Romoli, Varvarito, Brunetti, Piazzesi (53' Rensoli), Perini, Quadri (69' Romero). All.:Boni.



Partita molto equilibrata e ben giocata da entrambe le squadre che si sono divise abbastanza equamente anche le occasioni da rete, non concretizzate, tuttavia, un po' per la bravura dei portieri e dei reparti arretrati, un po' per quel pizzico di fortuna che è forse mancato al momento giusto e che avrebbe forse fatto girare la partita in maniera diversa. Nella fase iniziale è la Molinense a presentarsi con un bel piglio dalle parti di Sassoli, che all'8' devia in angolo una bella conclusione di Perini: poi, per circa una mezz'ora è la squadra di casa a prendere in mano le operazioni. Fermato Segreto per un fuorigioco dubbio al 15' mentre si involava verso la porta, lo stesso numero 10 impegna su punizione tre minuti dopo Rossi. Al 24' è Prezioso, su suggerimento sempre di Segreto, a girare fuori di poco. Un paio di minuti più tardi è Secci, stavolta su punizione dalla lunga distanza, ad impegnare Rossi, che devia in angolo. Un minuto dopo Rossi si ripete, nell'azione scaturita dal calcio d'angolo, mettendo nuovamente sul fondo un tiro di Pugliatti. Da quel momento la partita si sposta idealmente nell'altra metà campo. La Molinense diventa molto più assidua nelle sue azioni e stringe d'assedio l'area dell'Albereta. Il primo campanello d'allarme è una punizione di Piazzesi, ma al 37' Brunetti ha un'occasione d'oro. Un tiro di Piazzesi viene respinto con difficoltà da Sassoli, la palla scivola via verso destra dove l'accorrente Brunetti ha davanti la porta spalancata con il portiere a terra dall'altra parte. E' Battaglini ad immolarsi per la squadra, buttandosi a corpo morto sul tiro a colpo sicuro. Cinque minuti dopo, al 43', Piazzesi si invola sulla sinistra e il suo cross viene mancato per un soffio da Varvarito, che aveva seguito l'azione sul versante opposto: difficile immaginare la palla fuori, se fosse stata colpita, perché l'ala della Molinense era a pochi passi dalla linea di porta. Nel secondo tempo l'equilibrio si fa ancora maggiore. Per una mezz'ora, circa, le due squadre si affrontano con grande determinazione, ma anche con rispetto, nella crescente consapevolezza che i rischi di perdere stavano diventando maggiori delle opportunità di vincere: un equilibrio tanto delicato, se fosse stato rotto, difficilmente sarebbe stato ricomposto. La partita si è trasformata in una sfida a scacchi, con un agonismo sempre molto controllato da entrambe le parti e con un arbitro che sorveglia con precisione tutte le azioni, e che ha a lungo sostato vicino allo stallo. Nell'ultimo quarto d'ora sono arrivate le occasioni migliori per la squadra di casa, quasi tutte, peraltro, concluse con tiri da fuori area. Al 32' una potente punizione di Secci diventa velenosissima a causa della deviazione da parte della barriera, ma Rossi si supera recuperando la posizione e deviando in angolo. Al 37' forse l'azione più bella dell'Albereta: una manovra innescata a metà campo da Riccucci mette in movimento Prezioso che difende molto bene il pallone, scaricando all'indietro per Flavi che da circa una ventina di metri colpisce in pieno il palo a portiere battuto. Nel secondo minuto di recupero l'ultima occasione: lancio di Rigacci per Segreto che da poco fuori area si aggiusta il pallone e di controbalzo lo indirizza sul primo palo, ma Rossi, ancora una volta, è attento e pronto alla parata che chiude l'incontro.

ALBERETA: Sassoli, Bargelli, Galli, Rigacci, Battaglini, Secci, Riccucci, Flavi, Prezioso, Segreto, Pugliatti (58' Matteini). A disp.: Faeti, Valente, Rostagno, Innocenti, Catelani. All.: Scarpelli.<br >MOLINENSE: Rossi, Innocenti (79' Fabbrini), Caioli, Ciarri, Cernera, Romoli, Varvarito, Brunetti, Piazzesi (53' Rensoli), Perini, Quadri (69' Romero). All.:Boni. Partita molto equilibrata e ben giocata da entrambe le squadre che si sono divise abbastanza equamente anche le occasioni da rete, non concretizzate, tuttavia, un po' per la bravura dei portieri e dei reparti arretrati, un po' per quel pizzico di fortuna che &egrave; forse mancato al momento giusto e che avrebbe forse fatto girare la partita in maniera diversa. Nella fase iniziale &egrave; la Molinense a presentarsi con un bel piglio dalle parti di Sassoli, che all'8' devia in angolo una bella conclusione di Perini: poi, per circa una mezz'ora &egrave; la squadra di casa a prendere in mano le operazioni. Fermato Segreto per un fuorigioco dubbio al 15' mentre si involava verso la porta, lo stesso numero 10 impegna su punizione tre minuti dopo Rossi. Al 24' &egrave; Prezioso, su suggerimento sempre di Segreto, a girare fuori di poco. Un paio di minuti pi&ugrave; tardi &egrave; Secci, stavolta su punizione dalla lunga distanza, ad impegnare Rossi, che devia in angolo. Un minuto dopo Rossi si ripete, nell'azione scaturita dal calcio d'angolo, mettendo nuovamente sul fondo un tiro di Pugliatti. Da quel momento la partita si sposta idealmente nell'altra met&agrave; campo. La Molinense diventa molto pi&ugrave; assidua nelle sue azioni e stringe d'assedio l'area dell'Albereta. Il primo campanello d'allarme &egrave; una punizione di Piazzesi, ma al 37' Brunetti ha un'occasione d'oro. Un tiro di Piazzesi viene respinto con difficolt&agrave; da Sassoli, la palla scivola via verso destra dove l'accorrente Brunetti ha davanti la porta spalancata con il portiere a terra dall'altra parte. E' Battaglini ad immolarsi per la squadra, buttandosi a corpo morto sul tiro a colpo sicuro. Cinque minuti dopo, al 43', Piazzesi si invola sulla sinistra e il suo cross viene mancato per un soffio da Varvarito, che aveva seguito l'azione sul versante opposto: difficile immaginare la palla fuori, se fosse stata colpita, perch&eacute; l'ala della Molinense era a pochi passi dalla linea di porta. Nel secondo tempo l'equilibrio si fa ancora maggiore. Per una mezz'ora, circa, le due squadre si affrontano con grande determinazione, ma anche con rispetto, nella crescente consapevolezza che i rischi di perdere stavano diventando maggiori delle opportunit&agrave; di vincere: un equilibrio tanto delicato, se fosse stato rotto, difficilmente sarebbe stato ricomposto. La partita si &egrave; trasformata in una sfida a scacchi, con un agonismo sempre molto controllato da entrambe le parti e con un arbitro che sorveglia con precisione tutte le azioni, e che ha a lungo sostato vicino allo stallo. Nell'ultimo quarto d'ora sono arrivate le occasioni migliori per la squadra di casa, quasi tutte, peraltro, concluse con tiri da fuori area. Al 32' una potente punizione di Secci diventa velenosissima a causa della deviazione da parte della barriera, ma Rossi si supera recuperando la posizione e deviando in angolo. Al 37' forse l'azione pi&ugrave; bella dell'Albereta: una manovra innescata a met&agrave; campo da Riccucci mette in movimento Prezioso che difende molto bene il pallone, scaricando all'indietro per Flavi che da circa una ventina di metri colpisce in pieno il palo a portiere battuto. Nel secondo minuto di recupero l'ultima occasione: lancio di Rigacci per Segreto che da poco fuori area si aggiusta il pallone e di controbalzo lo indirizza sul primo palo, ma Rossi, ancora una volta, &egrave; attento e pronto alla parata che chiude l'incontro.




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