• Giovanissimi B GIR.D
  • Audace Legnaia
  • 2 - 3
  • Lastrigiana


AUD.LEGNAIA: Benvenuto, Barzini, Bianchi, Ciampini, Mereu, Luci, Piani, Rosales, Signorini, Bertyolli, Rossi. A disp.: Vjero, Agresti, Caglieri, Cei, Monciatti, Paluiffi, Senatori. All.: Luca Nocentini.
LASTRIGIANA: Messina, Gentile, Ponzuoli, Pruneti, Mori, Del Pela, Vezzi, Fantoni, Martinelli, Ducci, Angelucci. A disp.: Croci, Zahouani, Menciassi, Mani, Rimediotti, Pierattini, Aprea. All.: Fabrizio Vanni.

RETI: Del Pela, Fantoni 2, Monciatti 2.



Sul sintetico di Via Dosio, l'Audace Legnaia ospita la capolista Lastrigiana che continua senza sosta la sua leadership nel girone, imponendosi con un corsaro 2-3. Primo tempo molto equilibrato tra le due compagini, i locali provano sin da subito a scardinare la difesa ospite sull'asse Bertolli-Luci ma la tempestività dei biancorossi interrompe ogni tentativo. Lo scontro si assesta sulla metà del campo dove la Lastrigiana fa vedere la migliore caratura tecnica e dove un ispirato Fantoni prende in mano la situazione: è il 10' quando da una sua punizione da circa 20 metri nasce una traiettoria cui solo la traversa impedisce di insaccarsi, strozzando in gola al centrocampista biancorosso la l'urlo di gioia. L'azione tuttavia che mette le ali al gioco degli ospiti che al 12' mancano di pochissimo il vantaggio su una bella iniziativa del loro capitano. Gioco stagnante a metà del campo dove i rimpalli si susseguono e le iniziative vengono reciprocamente annullate, bisogna aspettare il 30' per rivedere l'Audace riaffacciarsi in avanti ma il tentativo dalla distanza di Signorini si spegne sul fondo senza destare alcun problema al Messina. Siamo agli sgoccioli del primo tempo e la Lastrigiana imbastisce un azione in velocità sulla fascia destra, palla che viene messa in mezzo alla rinfusa, ma l'intervento scoordinato di un Bianchi fino ad allora esemplare mette la palla sul limite dell'aria dove rapace il Del Pela giunge scaraventandola alla sinistra di un Benvenuto incolpevole, per il vantaggio Lastrigiana. Rotto l'equilibrio i biancorossi provano a chiudere i conti subito: lancio dalla metà campo alla ricerca del Del Pela che questa volta si fa notare per una carica vistosa su Benvenuto, che travolto dovrà lasciare il campo per infortunio lasciando il posto a Vjero poco prima che l'arbitro sancisca la fine del primo tempo. Inizio ripresa e mister Nocentini propone sin da subito due cambi subentrano Monciatti e Agresti che sostituiscono un Signorini e un Rosales un po' appannato. Si ricomincia con la Lastrigiana sin da subito in avanti, il solito e veloce Angelucci prova a sfondare a sinistra ma trova prima un Ciampini attento ed un Mereu al raddoppio che di fatto lo limitano nelle sue scorribande. Manovra avvolgente degli ospiti che fanno circolare la sfera velocemente trovando varchi che a fatica i locali riescono a chiudere e sovente ricorrono al fallo. Minuto 40, calcio di punizione da distanza ragguardevole (circa 20/22 metri alla sinistra della porta del Legnaia), il solito Fantoni la piazza e la calcia direttamente in porta, tiro che sembra nelle corde dell'estremo di casa che invece non ci arriva, 0-2 e palla al centro. A questo punto è palpabile lo smarrimento tra le fila dei locali che non riescono a ripartire, subendo l'arrembante Lastrigiana alla caccia del terzo sigillo: azione travolgente sull'out di sinistra di Martinelli, contrastato e messo giù da Bianchi, l'arbitro fischia e si pensa alla concessione di un calcio di rigore, mentre invece il fallo è iniziato prima dell'area. Punizione dal limite tra la bandierina e il palo, Fantoni sul pallone e remake del calcio precedente, tiro a giro e Vjero che non ci arriva. Partita chiusa, il Legnaia si sveglia, veemente è la reazione un subentrato Caglieri suona la sveglia ai suoi ben supportato da Bertolli, i locali cercano l'onore, il 14 locale parte dalla destra saltando due avversari e il portiere in uscita, ma improvvisamente sbuca un calzettone rosso che rimedia la situazione calciando la palla in angolo. Corner palla ribattuta e poi nuovamente rimessa al centro, sbuca Monciatti tra un nuvolo di avversari e di testa adagia in rete. La partita si riaccende, colpi proibiti tra contendenti e tensione sugli spalti, gli audaci sembrano quelli visti negli ultimi 15 minuti di Cerreto Guidi la scorsa settimana, dove in un quarto d'ora ribaltarono il risultato, assalti all'arma bianca verso un Messina preoccupato e da nuovo calcio d'angolo ancora il Monciatti incorna in rete. I ragazzi di Nocentini ci credono e sfiorano il pari in alte due occasioni, rischiando il tutto per tutto, difesa a 3 e tanti spazi per i contropiedi ospiti, ma risultato che non cambia più. Fischio finale con la Lastrigiana, meritatamente vittoriosa, che continua a sognare, l'Audace si è svegliata tardi ed esce dal campo con l'amaro in bocca per una sconfitta sancita dai calci piazzati.

Calciatoripiù
: nella Lastrigiana bene Gentile, tempestivo e attento, oltre a Fantoni fantastico sui calci piazzati. Per l'Audace invece ottimo Monciatti con la sua doppietta, oltre a Bertolli ultimo a mollare.

AUD.LEGNAIA: Benvenuto, Barzini, Bianchi, Ciampini, Mereu, Luci, Piani, Rosales, Signorini, Bertyolli, Rossi. A disp.: Vjero, Agresti, Caglieri, Cei, Monciatti, Paluiffi, Senatori. All.: Luca Nocentini.<br >LASTRIGIANA: Messina, Gentile, Ponzuoli, Pruneti, Mori, Del Pela, Vezzi, Fantoni, Martinelli, Ducci, Angelucci. A disp.: Croci, Zahouani, Menciassi, Mani, Rimediotti, Pierattini, Aprea. All.: Fabrizio Vanni.<br > RETI: Del Pela, Fantoni 2, Monciatti 2. Sul sintetico di Via Dosio, l'Audace Legnaia ospita la capolista Lastrigiana che continua senza sosta la sua leadership nel girone, imponendosi con un corsaro 2-3. Primo tempo molto equilibrato tra le due compagini, i locali provano sin da subito a scardinare la difesa ospite sull'asse Bertolli-Luci ma la tempestivit&agrave; dei biancorossi interrompe ogni tentativo. Lo scontro si assesta sulla met&agrave; del campo dove la Lastrigiana fa vedere la migliore caratura tecnica e dove un ispirato Fantoni prende in mano la situazione: &egrave; il 10' quando da una sua punizione da circa 20 metri nasce una traiettoria cui solo la traversa impedisce di insaccarsi, strozzando in gola al centrocampista biancorosso la l'urlo di gioia. L'azione tuttavia che mette le ali al gioco degli ospiti che al 12' mancano di pochissimo il vantaggio su una bella iniziativa del loro capitano. Gioco stagnante a met&agrave; del campo dove i rimpalli si susseguono e le iniziative vengono reciprocamente annullate, bisogna aspettare il 30' per rivedere l'Audace riaffacciarsi in avanti ma il tentativo dalla distanza di Signorini si spegne sul fondo senza destare alcun problema al Messina. Siamo agli sgoccioli del primo tempo e la Lastrigiana imbastisce un azione in velocit&agrave; sulla fascia destra, palla che viene messa in mezzo alla rinfusa, ma l'intervento scoordinato di un Bianchi fino ad allora esemplare mette la palla sul limite dell'aria dove rapace il Del Pela giunge scaraventandola alla sinistra di un Benvenuto incolpevole, per il vantaggio Lastrigiana. Rotto l'equilibrio i biancorossi provano a chiudere i conti subito: lancio dalla met&agrave; campo alla ricerca del Del Pela che questa volta si fa notare per una carica vistosa su Benvenuto, che travolto dovr&agrave; lasciare il campo per infortunio lasciando il posto a Vjero poco prima che l'arbitro sancisca la fine del primo tempo. Inizio ripresa e mister Nocentini propone sin da subito due cambi subentrano Monciatti e Agresti che sostituiscono un Signorini e un Rosales un po' appannato. Si ricomincia con la Lastrigiana sin da subito in avanti, il solito e veloce Angelucci prova a sfondare a sinistra ma trova prima un Ciampini attento ed un Mereu al raddoppio che di fatto lo limitano nelle sue scorribande. Manovra avvolgente degli ospiti che fanno circolare la sfera velocemente trovando varchi che a fatica i locali riescono a chiudere e sovente ricorrono al fallo. Minuto 40, calcio di punizione da distanza ragguardevole (circa 20/22 metri alla sinistra della porta del Legnaia), il solito Fantoni la piazza e la calcia direttamente in porta, tiro che sembra nelle corde dell'estremo di casa che invece non ci arriva, 0-2 e palla al centro. A questo punto &egrave; palpabile lo smarrimento tra le fila dei locali che non riescono a ripartire, subendo l'arrembante Lastrigiana alla caccia del terzo sigillo: azione travolgente sull'out di sinistra di Martinelli, contrastato e messo gi&ugrave; da Bianchi, l'arbitro fischia e si pensa alla concessione di un calcio di rigore, mentre invece il fallo &egrave; iniziato prima dell'area. Punizione dal limite tra la bandierina e il palo, Fantoni sul pallone e remake del calcio precedente, tiro a giro e Vjero che non ci arriva. Partita chiusa, il Legnaia si sveglia, veemente &egrave; la reazione un subentrato Caglieri suona la sveglia ai suoi ben supportato da Bertolli, i locali cercano l'onore, il 14 locale parte dalla destra saltando due avversari e il portiere in uscita, ma improvvisamente sbuca un calzettone rosso che rimedia la situazione calciando la palla in angolo. Corner palla ribattuta e poi nuovamente rimessa al centro, sbuca Monciatti tra un nuvolo di avversari e di testa adagia in rete. La partita si riaccende, colpi proibiti tra contendenti e tensione sugli spalti, gli audaci sembrano quelli visti negli ultimi 15 minuti di Cerreto Guidi la scorsa settimana, dove in un quarto d'ora ribaltarono il risultato, assalti all'arma bianca verso un Messina preoccupato e da nuovo calcio d'angolo ancora il Monciatti incorna in rete. I ragazzi di Nocentini ci credono e sfiorano il pari in alte due occasioni, rischiando il tutto per tutto, difesa a 3 e tanti spazi per i contropiedi ospiti, ma risultato che non cambia pi&ugrave;. Fischio finale con la Lastrigiana, meritatamente vittoriosa, che continua a sognare, l'Audace si &egrave; svegliata tardi ed esce dal campo con l'amaro in bocca per una sconfitta sancita dai calci piazzati. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nella Lastrigiana bene <b>Gentile</b>, tempestivo e attento, oltre a Fantoni fantastico sui calci piazzati. Per l'Audace invece ottimo <b>Monciatti </b>con la sua doppietta, oltre a <b>Bertolli </b>ultimo a mollare.




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