- Allievi B GIR.B
- Fortis Juventus
-
0 - 1
- Sesto 2010
FORTIS JUVENTUS: Scarpelli, Berti, Marchi, Maretti, Arias Arango, Carlà Campa, Magri, Giovannetti, Cecala, Bartolacci, Tozaj. A disp.: Koroveshi, Nardini, Schimmenti, Yudayev, Banchi, Pini. All.: Massai.
SESTO 2010: Capanni, Torricini, Angiolini, Lo Bianco, Vannetti, Zaccagna, Mannini, Quercioli, Gomes, Plano, Aliaj. A disp.: Lascialfari, Bianchi, Banchelli, Bovicelli, Micciché, Pizzi, Pallini. All.: Andriani.
RETE: 74' Vannetti.
Successo in trasferta per il Sesto Calcio 2010, che si impone di stretta misura al Sussidiario Donatello Donatini di Borgo San Lorenzo contro la Fortis Juventus guidata in panchina da Alberto Massai. La rete decisiva viene realizzata a sei minuti dal termine da Vannetti, il vero uomo-partita per la formazione allenata da Claudio Andriani. Nel primo tempo l'occasione migliore capita alla Fortis Juventus con Giovannetti, che calcia a botta sicura ma trova la respinta sulla linea di un compagno. Nella ripresa il punteggio non si schioda dallo 0-0 di partenza, nonostante la maggiore pressione esercitata dai padroni di casa. Nel finale la Fortis Juventus va vicinissima al vantaggio con un tiro che Tozaj spedisce fuori da posizione molto favorevole. Sul rovesciamento di fronte la compagine sestese guadagna un calcio di punizione che viene affidato a Vannetti: la conclusione del giocatore ospite, al 74', sfila in area, non subisce alcuna deviazione e si insacca alle spalle del portiere locale, decidendo l'incontro. Per i biancoverdi mugellani è la seconda sconfitta stagionale. Abbiamo perso una partita che non meritavamo di perdere - commenta al termine dell'incontro l'allenatore della Fortis Juventus Alberto Massai - In pratica, nell'arco di tutta la partita abbiamo concesso solamente un tiro e mezzo ai nostri avversari e siamo stati sconfitti. Da parte nostra abbiamo creato molto: ho contato almeno quattro o cinque occasioni in cui potevamo segnare, di cui due davvero clamorose. Non le abbiamo concretizzate e adesso siamo qui a commentare una sconfitta, a mio giudizio nettamente immeritata.
Fabrizio Paoli
FORTIS JUVENTUS: Scarpelli, Berti, Marchi, Maretti, Arias Arango, Carlà Campa, Magri, Giovannetti, Cecala, Bartolacci, Tozaj. A disp.: Koroveshi, Nardini, Schimmenti, Yudayev, Banchi, Pini. All.: Massai.<br >SESTO 2010: Capanni, Torricini, Angiolini, Lo Bianco, Vannetti, Zaccagna, Mannini, Quercioli, Gomes, Plano, Aliaj. A disp.: Lascialfari, Bianchi, Banchelli, Bovicelli, Micciché, Pizzi, Pallini. All.: Andriani.<br >
RETE: 74' Vannetti.
Successo in trasferta per il Sesto Calcio 2010, che si impone di stretta misura al Sussidiario Donatello Donatini di Borgo San Lorenzo contro la Fortis Juventus guidata in panchina da Alberto Massai. La rete decisiva viene realizzata a sei minuti dal termine da Vannetti, il vero uomo-partita per la formazione allenata da Claudio Andriani. Nel primo tempo l'occasione migliore capita alla Fortis Juventus con Giovannetti, che calcia a botta sicura ma trova la respinta sulla linea di un compagno. Nella ripresa il punteggio non si schioda dallo 0-0 di partenza, nonostante la maggiore pressione esercitata dai padroni di casa. Nel finale la Fortis Juventus va vicinissima al vantaggio con un tiro che Tozaj spedisce fuori da posizione molto favorevole. Sul rovesciamento di fronte la compagine sestese guadagna un calcio di punizione che viene affidato a Vannetti: la conclusione del giocatore ospite, al 74', sfila in area, non subisce alcuna deviazione e si insacca alle spalle del portiere locale, decidendo l'incontro. Per i biancoverdi mugellani è la seconda sconfitta stagionale. <b>Abbiamo perso una partita che non meritavamo di perdere - commenta al termine dell'incontro l'allenatore della Fortis Juventus Alberto Massai </b>-<b> In pratica, nell'arco di tutta la partita abbiamo concesso solamente un tiro e mezzo ai nostri avversari e siamo stati sconfitti. Da parte nostra abbiamo creato molto: ho contato almeno quattro o cinque occasioni in cui potevamo segnare, di cui due davvero clamorose. Non le abbiamo concretizzate e adesso siamo qui a commentare una sconfitta, a mio giudizio nettamente immeritata.</b>
Fabrizio Paoli