- Giovanissimi Provinciali
- Ponte 2000
-
0 - 4
- Quarrata Olimpia
PONTE 2000: Lupino (55' Qemalli), Matteoni, Scardigli, Possemato (43' Cullhaj), Caruso, Di Vita (51' Gheuca), Tei, Ercoli, Carmignani (36' Cappelletti (62' Tagliente), Sali, Pieroni. A disp.: Barilari, Pagni, Pieroni. All.: Vincenzo Piscopo.
OLIMPIA: Mazzanti (62' Capecchi), Monaco, Bonechi (44' Innocenti Gianmarco), Paolini, Venturi, Duro (57' Mascari), Niccolai, Meoni (52' Ulivi), Dali, Morelli (44' Kamal), Daka. A disp.: Innocenti Emanuele. All.: Alfonso Di Cara.
ARBITRO: Fedi di Pistoia.
RETI: 11' Morelli, 19' Monaco, 22' Dali, 36' Niccolai.
NOTE: ammonito Ercoli.
L'Olimpia consolida il proprio primato, dopo la fondamentale vittoria nel recupero contro l'Aglianese, e lo fa con un sonoro 0-4 sul mai facile terreno del Banditori di Ponte Buggianese. Le intenzioni bellicose degli ospiti sono confermate sin dallo schieramento inziale, con Dali, Morelli e Daka sulla linea avanzata, oltre a Duro, che spesso funge da attaccante aggiunto. Più compassato invece il Ponte 2000, che si affida in avanti a Pieroni, con Carmignani qualche metro dietro nel duplice ruolo di seconda punta e puntello del centrocampo. Primi dieci minuti di grande equilibrio e squadre votate più che altro a contenere le avanzate avversarie, così che a brillare sono le due retroguardie. Anche l'Olimpia, nonostante l'arsenale offensivo schierato, non riesce ad innescare al meglio le proprie bocche da fuoco. L'occasione giusta per rompere l'inerzia capita proprio agli ospiti, e Morelli non se la fa sfuggire: all'11', gran lavoro a centrocampo di Meoni, che salta due uomini e trova un corridoio per il numero dieci, il quale, partito in più che sospetta posizione di offside, una volta a tu per tu con Lupino non sbaglia. I biancorossi non ci stanno, e due minuti più tardi una velenosa parabola disegnata da Pieroni si perde poco sopra la traversa. La formazione di Quarrata comincia ad alzare i giri del motore e prende possesso della zona mediana, grazie alle ottime prove di Meoni e Niccolai. Le avanzate delle potenti punte in azzurro si intensificano, e giunge anche il raddoppio di Monaco, abile al minuto 19 a ribadire in rete la palla dopo una confusa azione nell'area piccola pontigiana. La seconda realizzazione spenge la luce per il Ponte 2000, che non riesce ad imbastire azioni d'attacco in grado di impensierire davvero gli avversari, mentre i temibili avanti di casa Olimpia, con continui incroci e scambi rapidi, sono una costante spina nel fianco dei difensori locali. Al 22' la capolista mette in ghiaccio il match, quando Dali controlla in area e angola il destro, con la palla che bacia il palo e finisce in rete. La fame di gol degli ospiti non sembra essersi placata, e al 25' Dali cerca la gioia della doppietta personale, con una potente conclusione dopo una corta respinta della difesa di casa; la palla si stampa sulla parte inferiore della traversa, rimbalza in campo e trova nuovamente il legno superiore, finché l'accorrente Daka non deposita di testa sul fondo, fallendo il più facile dei tap-in. Il maggior volume di gioco espresso legittima il netto vantaggio maturato nella prima frazione, con un'Olimpia che ha saputo sfruttare al meglio l'ottima giornata dei due interni di centrocampo e lo strapotere fisico dei propri terminali d'attacco. Il canovaccio dell'incontro riprende al fischio d'inizio della ripresa: l'orologio ha appena scoccato il primo minuto e Niccolai trova la deviazione vincente di testa su bel corner di Duro. Il poker fa allentare il piede sull'acceleratore ai ragazzi di Di Cara, che si limitano a gestire, mantenendosi tuttavia in maniera costante nella metà campo biancorossa. Il risultato praticamente già acquisito consente alle due panchine di aumentare il minutaggio delle seconde linee. Intorno al giro di boa della ripresa la compagine di Piscopo tenta qualche timida sortita, e si riaffaccia dalle parti di Mazzanti, con un paio di tiri di Cappelletti facile preda dell'estremo difensore, e con qualche corner, che si risolvono però in un nulla di fatto. Da segnalare invece per gli ospiti l'occasione mancata al minuto 59 da Daka, abile a raccogliere la punizione lunga di Mascari, ma sfortunato quando la palla si stampa sul palo. La partita scorre via senza più emozioni da regalare e la striscia positiva dei primi della classe si allunga a 10 vittorie su 11 giornate. Rimane il rammarico per i locali di non aver saputo tenere il campo come dimostrato in avvio di primo tempo.
Calciatoripiù: Pieroni per il Ponte 2000, Dali per l'Olimpia.
Yuri Monti
PONTE 2000: Lupino (55' Qemalli), Matteoni, Scardigli, Possemato (43' Cullhaj), Caruso, Di Vita (51' Gheuca), Tei, Ercoli, Carmignani (36' Cappelletti (62' Tagliente), Sali, Pieroni. A disp.: Barilari, Pagni, Pieroni. All.: Vincenzo Piscopo.<br >OLIMPIA: Mazzanti (62' Capecchi), Monaco, Bonechi (44' Innocenti Gianmarco), Paolini, Venturi, Duro (57' Mascari), Niccolai, Meoni (52' Ulivi), Dali, Morelli (44' Kamal), Daka. A disp.: Innocenti Emanuele. All.: Alfonso Di Cara.<br >
ARBITRO: Fedi di Pistoia.<br >
RETI: 11' Morelli, 19' Monaco, 22' Dali, 36' Niccolai.<br >NOTE: ammonito Ercoli.
L'Olimpia consolida il proprio primato, dopo la fondamentale vittoria nel recupero contro l'Aglianese, e lo fa con un sonoro 0-4 sul mai facile terreno del Banditori di Ponte Buggianese. Le intenzioni bellicose degli ospiti sono confermate sin dallo schieramento inziale, con Dali, Morelli e Daka sulla linea avanzata, oltre a Duro, che spesso funge da attaccante aggiunto. Più compassato invece il Ponte 2000, che si affida in avanti a Pieroni, con Carmignani qualche metro dietro nel duplice ruolo di seconda punta e puntello del centrocampo. Primi dieci minuti di grande equilibrio e squadre votate più che altro a contenere le avanzate avversarie, così che a brillare sono le due retroguardie. Anche l'Olimpia, nonostante l'arsenale offensivo schierato, non riesce ad innescare al meglio le proprie bocche da fuoco. L'occasione giusta per rompere l'inerzia capita proprio agli ospiti, e Morelli non se la fa sfuggire: all'11', gran lavoro a centrocampo di Meoni, che salta due uomini e trova un corridoio per il numero dieci, il quale, partito in più che sospetta posizione di offside, una volta a tu per tu con Lupino non sbaglia. I biancorossi non ci stanno, e due minuti più tardi una velenosa parabola disegnata da Pieroni si perde poco sopra la traversa. La formazione di Quarrata comincia ad alzare i giri del motore e prende possesso della zona mediana, grazie alle ottime prove di Meoni e Niccolai. Le avanzate delle potenti punte in azzurro si intensificano, e giunge anche il raddoppio di Monaco, abile al minuto 19 a ribadire in rete la palla dopo una confusa azione nell'area piccola pontigiana. La seconda realizzazione spenge la luce per il Ponte 2000, che non riesce ad imbastire azioni d'attacco in grado di impensierire davvero gli avversari, mentre i temibili avanti di casa Olimpia, con continui incroci e scambi rapidi, sono una costante spina nel fianco dei difensori locali. Al 22' la capolista mette in ghiaccio il match, quando Dali controlla in area e angola il destro, con la palla che bacia il palo e finisce in rete. La fame di gol degli ospiti non sembra essersi placata, e al 25' Dali cerca la gioia della doppietta personale, con una potente conclusione dopo una corta respinta della difesa di casa; la palla si stampa sulla parte inferiore della traversa, rimbalza in campo e trova nuovamente il legno superiore, finché l'accorrente Daka non deposita di testa sul fondo, fallendo il più facile dei tap-in. Il maggior volume di gioco espresso legittima il netto vantaggio maturato nella prima frazione, con un'Olimpia che ha saputo sfruttare al meglio l'ottima giornata dei due interni di centrocampo e lo strapotere fisico dei propri terminali d'attacco. Il canovaccio dell'incontro riprende al fischio d'inizio della ripresa: l'orologio ha appena scoccato il primo minuto e Niccolai trova la deviazione vincente di testa su bel corner di Duro. Il poker fa allentare il piede sull'acceleratore ai ragazzi di Di Cara, che si limitano a gestire, mantenendosi tuttavia in maniera costante nella metà campo biancorossa. Il risultato praticamente già acquisito consente alle due panchine di aumentare il minutaggio delle seconde linee. Intorno al giro di boa della ripresa la compagine di Piscopo tenta qualche timida sortita, e si riaffaccia dalle parti di Mazzanti, con un paio di tiri di Cappelletti facile preda dell'estremo difensore, e con qualche corner, che si risolvono però in un nulla di fatto. Da segnalare invece per gli ospiti l'occasione mancata al minuto 59 da Daka, abile a raccogliere la punizione lunga di Mascari, ma sfortunato quando la palla si stampa sul palo. La partita scorre via senza più emozioni da regalare e la striscia positiva dei primi della classe si allunga a 10 vittorie su 11 giornate. Rimane il rammarico per i locali di non aver saputo tenere il campo come dimostrato in avvio di primo tempo. <b>
Calciatoripiù</b>: <b>Pieroni</b> per il Ponte 2000,<b> Dali</b> per l'Olimpia.
Yuri Monti