CAPOSTRADA: Rosellini, Del Fa, Bartoletti, Poli, Pisaneschi, Benvenuti, Lani, Filoni, Pavi Degl'Innocenti, Ferrari, Simonetti. A disp.: Anzidei, Bertolucci, Baldi, Calamai. All.: Gianluca Pazzagli.
PESCIA: Panattoni, Giannessi, Bisanti, Guidi, Martini, D'Amaddio, Pieroni, Lemmi, Del Magro, Picchi, Lucherini. A disp.: Igliori, Birindelli, Della Maggiora. All.: Giacomo Gentili.

ARBITRO: Lombardi di Pistoia.

RETI: Ferrari, Lani 2, Benvenuti, Picchi, Lemmi.



L'inaspettato pari di una settimana prima col Casalguidi ha dato quella spinta in più al Capostrada che gli ha permesso di superare le difficoltà propostegli da un Pescia sapientemente messo in campo da Giacomo Gentili e che ha fatto sudare le fatidiche sette camicie in questo caso di colore arancioblù. Il Capostrada sembra partire meglio, però gli manca il killer instinct. Mentre il Pescia non perdona e quando ci avviciniamo alla mezz'ora Picchi fa esplodere di gioia i rossoneri. Lo stesso Picchi anche la chance per il raddoppio: la traversa questa volta gli dice di no. Pavi Degl'Innocenti, Simonetti e Lani mettono i brividi sulla schiena di un Panattoni che però riesce sempre a scamparla. A due minuti dal duplice fischio il Capostrada usufruisce di un calcio di punizione dal limite. Si incarica della buttata Ferrari: la sfera si incastona sotto l'incrocio. Un primo tempo equilibrato e ben disputato da entrambe le squadre, lascia spazio a un secondo in cui il Capostrada comincia a premere subito. Le palle filtranti di Filoni creano più di un grattacapo alla retroguardia rossonera. Poi ci pensa Lani a capovolgere il risultato, poco dopo Benvenuti incoccia la sfera di testa per il tre a uno. A mettere in ghiaccio la partita è Lani col suo secondo sigillo di giornata.A cinque minuti dal triplice fischio il Pescia rende meno amaro il risultato col calcio di rigore trasformato da Lemmi.

CAPOSTRADA: Rosellini, Del Fa, Bartoletti, Poli, Pisaneschi, Benvenuti, Lani, Filoni, Pavi Degl'Innocenti, Ferrari, Simonetti. A disp.: Anzidei, Bertolucci, Baldi, Calamai. All.: Gianluca Pazzagli.<br >PESCIA: Panattoni, Giannessi, Bisanti, Guidi, Martini, D'Amaddio, Pieroni, Lemmi, Del Magro, Picchi, Lucherini. A disp.: Igliori, Birindelli, Della Maggiora. All.: Giacomo Gentili.<br > ARBITRO: Lombardi di Pistoia.<br > RETI: Ferrari, Lani 2, Benvenuti, Picchi, Lemmi. L'inaspettato pari di una settimana prima col Casalguidi ha dato quella spinta in pi&ugrave; al Capostrada che gli ha permesso di superare le difficolt&agrave; propostegli da un Pescia sapientemente messo in campo da Giacomo Gentili e che ha fatto sudare le fatidiche sette camicie in questo caso di colore aranciobl&ugrave;. Il Capostrada sembra partire meglio, per&ograve; gli manca il killer instinct. Mentre il Pescia non perdona e quando ci avviciniamo alla mezz'ora Picchi fa esplodere di gioia i rossoneri. Lo stesso Picchi anche la chance per il raddoppio: la traversa questa volta gli dice di no. Pavi Degl'Innocenti, Simonetti e Lani mettono i brividi sulla schiena di un Panattoni che per&ograve; riesce sempre a scamparla. A due minuti dal duplice fischio il Capostrada usufruisce di un calcio di punizione dal limite. Si incarica della buttata Ferrari: la sfera si incastona sotto l'incrocio. Un primo tempo equilibrato e ben disputato da entrambe le squadre, lascia spazio a un secondo in cui il Capostrada comincia a premere subito. Le palle filtranti di Filoni creano pi&ugrave; di un grattacapo alla retroguardia rossonera. Poi ci pensa Lani a capovolgere il risultato, poco dopo Benvenuti incoccia la sfera di testa per il tre a uno. A mettere in ghiaccio la partita &egrave; Lani col suo secondo sigillo di giornata.A cinque minuti dal triplice fischio il Pescia rende meno amaro il risultato col calcio di rigore trasformato da Lemmi.