STAGGIA: Carli, Guazzini (46' Fusi), Bulli, Bartalini, Minucci J., Lotti, Chellini, Minucci (75' Pineschi), Landolfi, Hoxhay (86' Pellegrini), Ierardo M. A disp.: Ierardo F. All.: Pieri.

V. ASCIANO: Chintemi, Mulabdic (86' Croci), Cantelli (78' Signi), Lazaj (47' Hakani), Rizzuto, Pacchiani, Trovato (80' Deidda), Chiesa, Rinaldi, Ferrari (46' Rossi), R'Houma. All.: Celi.


RETI: 30' e 78' Chellini, 85' Hoxhay, 88' Landolfi.



90 minuti non troppo esaltanti, per chi concepisce il calcio come spettacolo, ma con uno Staggia che quando mette la palla a terra, fa male e quest'oggi ne esce sconfitto con un pesante poker l'Asciano. I neroverdi locali non appaiono mai molto pimpanti, anzi piuttosto sbadati e sciuponi nella prima fase. Nonostante tutto alla mezzora si trovano già avanti grazie ad un contropiede creato e realizzato da Chellini, unica vera e propria occasione pericolosa creata fino a quel momento. Gli avversari, dal canto loro, non sono mai apparsi in partita e anche il divario tecnico tra le due squadre, dovuto anche alla giovane età degli ascianesi, alla lunga è venuto fuori. Primo tempo davvero avaro di emozioni, che finisce però con i locali in avanti. Seconda frazione che inizia subito con un buon tiro dello Staggia e con il solito Chellini. Il volto della partita non cambia e in campo si vede ancora poco mordente. Pericolo dopo dieci minuti per le retrovie dei locali: palombella in area, con la difesa ferma e l'attaccante avversario, poco incisivo, che preferisce lo spettacolo colpendo con il tacco, alla sicurezza di un tiro, per riportare la gara in parità e il suo pallone finisce alto. Ancora lo Staggia in avanti al 60': serie infinita di batti e ribatti, con la palla che danza vicino alla linea, ma senza che nessuno dei neroverdi riesca a ribadire in rete. Azione successiva con i locali ancora vicini al raddoppio: bel lancio dalla difesa per lo scatto di Chellini che nota Hoxhay al centro, ma quest'ultimo, di testa non imprime la giusta forza al pallone e Chintemi para senza grande preoccupazione. Al 78' arriva il raddoppio, ancora su palla lunga in contropiede e ancora con Chellini, che non sbaglia. Da qui in poi c'è solo una squadra in campo. Il terzo gol arriva dopo nemmeno dieci minuti, su una bella azione e combinazione degli avanti senesi, che mettono Hoxhay nella condizione perfetta di non sbagliare ed entrare anche lui nel tabellino dei marcatori. Il poker viene calato, quasi allo scadere, da Landolfi, che fa tutto da solo partendo sulla fascia in contropiede e insacca nell'angolino basso alla destra del portiere. Buona la reazione dei ragazzi di mister Pieri, alla sconfitta rimediata nella giornata precedente sul campo dell'Asta Taverne, ma partita troppo lenta, rispetto al ritmo di gioco a cui ci avevano abituato. Nonostante tutto parte un nuovo trend positivo, che fa ben sperare per il prosieguo di un campionato fin ad ora assai soddisfacente.

Ilaria Pianigiani, Silvia Grassi STAGGIA: Carli, Guazzini (46' Fusi), Bulli, Bartalini, Minucci J., Lotti, Chellini, Minucci (75' Pineschi), Landolfi, Hoxhay (86' Pellegrini), Ierardo M. A disp.: Ierardo F. All.: Pieri. <br >V. ASCIANO: Chintemi, Mulabdic (86' Croci), Cantelli (78' Signi), Lazaj (47' Hakani), Rizzuto, Pacchiani, Trovato (80' Deidda), Chiesa, Rinaldi, Ferrari (46' Rossi), R'Houma. All.: Celi. <br > RETI: 30' e 78' Chellini, 85' Hoxhay, 88' Landolfi. 90 minuti non troppo esaltanti, per chi concepisce il calcio come spettacolo, ma con uno Staggia che quando mette la palla a terra, fa male e quest'oggi ne esce sconfitto con un pesante poker l'Asciano. I neroverdi locali non appaiono mai molto pimpanti, anzi piuttosto sbadati e sciuponi nella prima fase. Nonostante tutto alla mezzora si trovano gi&agrave; avanti grazie ad un contropiede creato e realizzato da Chellini, unica vera e propria occasione pericolosa creata fino a quel momento. Gli avversari, dal canto loro, non sono mai apparsi in partita e anche il divario tecnico tra le due squadre, dovuto anche alla giovane et&agrave; degli ascianesi, alla lunga &egrave; venuto fuori. Primo tempo davvero avaro di emozioni, che finisce per&ograve; con i locali in avanti. Seconda frazione che inizia subito con un buon tiro dello Staggia e con il solito Chellini. Il volto della partita non cambia e in campo si vede ancora poco mordente. Pericolo dopo dieci minuti per le retrovie dei locali: palombella in area, con la difesa ferma e l'attaccante avversario, poco incisivo, che preferisce lo spettacolo colpendo con il tacco, alla sicurezza di un tiro, per riportare la gara in parit&agrave; e il suo pallone finisce alto. Ancora lo Staggia in avanti al 60': serie infinita di batti e ribatti, con la palla che danza vicino alla linea, ma senza che nessuno dei neroverdi riesca a ribadire in rete. Azione successiva con i locali ancora vicini al raddoppio: bel lancio dalla difesa per lo scatto di Chellini che nota Hoxhay al centro, ma quest'ultimo, di testa non imprime la giusta forza al pallone e Chintemi para senza grande preoccupazione. Al 78' arriva il raddoppio, ancora su palla lunga in contropiede e ancora con Chellini, che non sbaglia. Da qui in poi c'&egrave; solo una squadra in campo. Il terzo gol arriva dopo nemmeno dieci minuti, su una bella azione e combinazione degli avanti senesi, che mettono Hoxhay nella condizione perfetta di non sbagliare ed entrare anche lui nel tabellino dei marcatori. Il poker viene calato, quasi allo scadere, da Landolfi, che fa tutto da solo partendo sulla fascia in contropiede e insacca nell'angolino basso alla destra del portiere. Buona la reazione dei ragazzi di mister Pieri, alla sconfitta rimediata nella giornata precedente sul campo dell'Asta Taverne, ma partita troppo lenta, rispetto al ritmo di gioco a cui ci avevano abituato. Nonostante tutto parte un nuovo trend positivo, che fa ben sperare per il prosieguo di un campionato fin ad ora assai soddisfacente. Ilaria Pianigiani, Silvia Grassi