PONTE A ELSA: Bertelli, Masini, Castagni, Telesca, Alesso, Taddei, Palmieri, Poliszczuc, Carli, Mantelli, Broetto. A disp.: Pastorelli, Nelli, Bufalo, Lunardi. All.: Mauro Menichetti.
PONZANO: Poli, Scardigli, Andreuccetti, Imparato, Nencioni, Fossi, Batistoni, Taddei, Santoro, Salvadori, Angiò. A disp.: Bagnoli, Toscani, Mazzei, Scardigli, Carbone, Venafro. All.: Paolo Spagli.

ARBITRO: Broccolini di Empoli.

RETI: Batistoni, Angiò, Alesso.



Partita per cuori forti quella giocata sull'ostico campo di Ponte a Elsa tra i locali di mister Menichetti e il Ponzano di Paolo Spagli. Si trovavano di fronte infatti le prime della classe, separate da due punti in classifica a poche giornate dal termine: 70 minuti di fuoco, per decidere una stagione davvero esaltante per entrambe le formazioni. Partenza a razzo quella dei locali, che nel corso del primo tempo creano tantissimo, ma sprecano l'impossibile a causa di errori di mira, e pure di un pizzico di sfortuna in occasione delle traverse colpite da Alesso (gran calcio di punizione all'incrocio dei pali) e Poliszczuc. Dall'altra parte il Ponzano, sceso in campo con un 4-3-3 a trazione anteriore (nonostante potesse accontentarsi anche di un pareggio) conferma la solidità del proprio reparto difensivo, anche oggi decisamente ermetico nonostante il lavoro extra procurato da Broetto e compagni, e soprattutto mostra quel cinismo tante volte mancato durante la stagione, quando per avere la meglio delle rivali occorrevano a volte dozzine di occasioni. Stavolta invece bastano due palle gol a Batistoni e Angiò per indirizzare la contesa in favore dei biancoblu, bravissimi poi nel corso della ripresa ad addormentare un ritmi di gioco, rischiando soltanto nel finale quando il parziale 1-2 di Alesso, giunto a pochi secondi dal recupero, ha regalato al pubblico di fede locale qualche minuto di speranza, prima dell'inesorabile triplice fischio del direttore di gara. Ormai virtualmente eliminato dalla corsa scudetto, il Ponte a Elsa può comunque consolarsi per la bontà del suo campionato, assolutamente incredibile nonostante l'odierna sconfitta; dall'altra parte il Ponzano mette in fresco lo spumante, in attesa di aprirlo nel prossimo weekend: basta un punto da ottenere contro il fanalino di coda Montespertoli. Chi vuole faccia gli scongiuri del caso, ma noi un pezzo di torta da accompagnare al brindisi lo porteremmo..

PONTE A ELSA: Bertelli, Masini, Castagni, Telesca, Alesso, Taddei, Palmieri, Poliszczuc, Carli, Mantelli, Broetto. A disp.: Pastorelli, Nelli, Bufalo, Lunardi. All.: Mauro Menichetti.<br >PONZANO: Poli, Scardigli, Andreuccetti, Imparato, Nencioni, Fossi, Batistoni, Taddei, Santoro, Salvadori, Angi&ograve;. A disp.: Bagnoli, Toscani, Mazzei, Scardigli, Carbone, Venafro. All.: Paolo Spagli.<br > ARBITRO: Broccolini di Empoli.<br > RETI: Batistoni, Angi&ograve;, Alesso. Partita per cuori forti quella giocata sull'ostico campo di Ponte a Elsa tra i locali di mister Menichetti e il Ponzano di Paolo Spagli. Si trovavano di fronte infatti le prime della classe, separate da due punti in classifica a poche giornate dal termine: 70 minuti di fuoco, per decidere una stagione davvero esaltante per entrambe le formazioni. Partenza a razzo quella dei locali, che nel corso del primo tempo creano tantissimo, ma sprecano l'impossibile a causa di errori di mira, e pure di un pizzico di sfortuna in occasione delle traverse colpite da Alesso (gran calcio di punizione all'incrocio dei pali) e Poliszczuc. Dall'altra parte il Ponzano, sceso in campo con un 4-3-3 a trazione anteriore (nonostante potesse accontentarsi anche di un pareggio) conferma la solidit&agrave; del proprio reparto difensivo, anche oggi decisamente ermetico nonostante il lavoro extra procurato da Broetto e compagni, e soprattutto mostra quel cinismo tante volte mancato durante la stagione, quando per avere la meglio delle rivali occorrevano a volte dozzine di occasioni. Stavolta invece bastano due palle gol a Batistoni e Angi&ograve; per indirizzare la contesa in favore dei biancoblu, bravissimi poi nel corso della ripresa ad addormentare un ritmi di gioco, rischiando soltanto nel finale quando il parziale 1-2 di Alesso, giunto a pochi secondi dal recupero, ha regalato al pubblico di fede locale qualche minuto di speranza, prima dell'inesorabile triplice fischio del direttore di gara. Ormai virtualmente eliminato dalla corsa scudetto, il Ponte a Elsa pu&ograve; comunque consolarsi per la bont&agrave; del suo campionato, assolutamente incredibile nonostante l'odierna sconfitta; dall'altra parte il Ponzano mette in fresco lo spumante, in attesa di aprirlo nel prossimo weekend: basta un punto da ottenere contro il fanalino di coda Montespertoli. Chi vuole faccia gli scongiuri del caso, ma noi un pezzo di torta da accompagnare al brindisi lo porteremmo..