• Terza Categoria GIR.C
  • Lebowski
  • 0 - 2
  • Vinci


LEBOWSKI: Bruno, Tempesti, Bassi, Savelli, Miglietta, Lenardon, Detti, Pioggia, D'Amore, Brunetti, Lazzerini. A disp: Gagliano, Romano. All. Terreni
VINCI: Campinoti, Simoncini, Maiuri, Cenci, Pucci, Cinelli, Giani, Nucci, Pagliarulo, Bartoli, Mariti. A disp: Di Santo, Pasquinelli. All. Tamburini

RETI: Pagliarulo, Mariti



La capolista fa visita ad un Lebowski in emergenza e si porta a casa i tre punti con non poca fatica. Il Vinci si presenta in campo con una rosa corta e rimaneggiata, forse sottovalutando i grigioneri. Il Lebowski dal canto suo ha la panchina cortissima a causa dei molti infortuni di fine stagione e degli squalificati, ma non è certo venuto a farsi prendere a pallonate. Infatti la partita inizia subito con un netto predominio territoriale dei padroni di casa, che fanno girare bene la palla e mettono in difficoltà il Vinci mandando gli esterni sul fondo senza però trovare il guizzo giusto per il tiro in porta. Gli ospiti però, senza grossi meriti, passano in vantaggio. Un fallo laterale battuto lungo all'altezza dell'area di rigore, mette in movimento Pagliarulo che spizza leggermente il pallone in direzione della porta di Bruno, nessun difensore interviene e il portiere è ingannato dalla traiettoria, con la palla che lentamente si infila accanto al palo lontano. Il Lebowski invece di arretrare e mollare la presa, continua la sua partita a ritmi ancora più alti, con scambi molto veloci e rasoterra che mandano in percussione D'Amore e Pioggia senza però avere fortuna. Mentre i grigioneri sono lanciati in avanti Mariti riesce a partire in contropiede, e con uno scatto bruciante fa fuori mezza difesa prima di arrivare al limite dell'area, dopo essersi accentrato calcia centralmente, con Bruno che si fa sorprendere dal rimbalzo e la palla che gli finisce sotto le braccia per il 2-0 ospite. Il primo tempo finisce su questo risultato, con il Lebowski consapevole di aver fatto un primo tempo di livello e alla ricerca di un gol che riapra i giochi. Il Vinci appare un po' impaurito dalla voglia dei padroni di casa, e si difende tenendo il baricentro basso e lanciando lungo per l'isolato Pagliarulo. I grigioneri continuano a cercare la profondità di Lazzerini e gli scatti di Pioggia, con quest'ultimo che spesso riesce ad arrivare sul fondo creando il panico nella parte sinistra della difesa ospite. A metà tempo però il fiato inizia a scarseggiare, e specialmente a metà campo Lenardon inizia a perdere molti palloni, rallentando la manovra d'attacco e consentendo agli ospiti di organizzarsi meglio. Il Vinci supera di rado la metà campo e cerca principalmente l'appoggio della sua punta centrale con lunghi lanci e scarichi a terra. Alla fine la partita si conclude con il punteggio del primo tempo, ma con un Lebowski che esce tra gli applausi per l'ottima partita. Il Vinci si può definire fortunato, visto che il risultato è maturato grazie a due errori di calcolo da parte della difesa di casa più che per i meriti dell'attacco ospite.

Calciatoripiù: Pagliarulo
tiene in costante scacco la difesa del Lebowski con le sue punte e i suoi stop a metà campo, fa rifiatare la difesa e mette la testa sul gol del vantaggio. Per i padroni di casa da encomio la prestazione di Tempesti, che dopo un anno passato a fare il guardalinee e il dirigente riprende le scarpette per dare man forte ai suoi compagni sfoderando una bella prestazione.

P.L. LEBOWSKI: Bruno, Tempesti, Bassi, Savelli, Miglietta, Lenardon, Detti, Pioggia, D'Amore, Brunetti, Lazzerini. A disp: Gagliano, Romano. All. Terreni<br >VINCI: Campinoti, Simoncini, Maiuri, Cenci, Pucci, Cinelli, Giani, Nucci, Pagliarulo, Bartoli, Mariti. A disp: Di Santo, Pasquinelli. All. Tamburini<br > RETI: Pagliarulo, Mariti La capolista fa visita ad un Lebowski in emergenza e si porta a casa i tre punti con non poca fatica. Il Vinci si presenta in campo con una rosa corta e rimaneggiata, forse sottovalutando i grigioneri. Il Lebowski dal canto suo ha la panchina cortissima a causa dei molti infortuni di fine stagione e degli squalificati, ma non &egrave; certo venuto a farsi prendere a pallonate. Infatti la partita inizia subito con un netto predominio territoriale dei padroni di casa, che fanno girare bene la palla e mettono in difficolt&agrave; il Vinci mandando gli esterni sul fondo senza per&ograve; trovare il guizzo giusto per il tiro in porta. Gli ospiti per&ograve;, senza grossi meriti, passano in vantaggio. Un fallo laterale battuto lungo all'altezza dell'area di rigore, mette in movimento Pagliarulo che spizza leggermente il pallone in direzione della porta di Bruno, nessun difensore interviene e il portiere &egrave; ingannato dalla traiettoria, con la palla che lentamente si infila accanto al palo lontano. Il Lebowski invece di arretrare e mollare la presa, continua la sua partita a ritmi ancora pi&ugrave; alti, con scambi molto veloci e rasoterra che mandano in percussione D'Amore e Pioggia senza per&ograve; avere fortuna. Mentre i grigioneri sono lanciati in avanti Mariti riesce a partire in contropiede, e con uno scatto bruciante fa fuori mezza difesa prima di arrivare al limite dell'area, dopo essersi accentrato calcia centralmente, con Bruno che si fa sorprendere dal rimbalzo e la palla che gli finisce sotto le braccia per il 2-0 ospite. Il primo tempo finisce su questo risultato, con il Lebowski consapevole di aver fatto un primo tempo di livello e alla ricerca di un gol che riapra i giochi. Il Vinci appare un po' impaurito dalla voglia dei padroni di casa, e si difende tenendo il baricentro basso e lanciando lungo per l'isolato Pagliarulo. I grigioneri continuano a cercare la profondit&agrave; di Lazzerini e gli scatti di Pioggia, con quest'ultimo che spesso riesce ad arrivare sul fondo creando il panico nella parte sinistra della difesa ospite. A met&agrave; tempo per&ograve; il fiato inizia a scarseggiare, e specialmente a met&agrave; campo Lenardon inizia a perdere molti palloni, rallentando la manovra d'attacco e consentendo agli ospiti di organizzarsi meglio. Il Vinci supera di rado la met&agrave; campo e cerca principalmente l'appoggio della sua punta centrale con lunghi lanci e scarichi a terra. Alla fine la partita si conclude con il punteggio del primo tempo, ma con un Lebowski che esce tra gli applausi per l'ottima partita. Il Vinci si pu&ograve; definire fortunato, visto che il risultato &egrave; maturato grazie a due errori di calcolo da parte della difesa di casa pi&ugrave; che per i meriti dell'attacco ospite.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Pagliarulo</b> tiene in costante scacco la difesa del Lebowski con le sue punte e i suoi stop a met&agrave; campo, fa rifiatare la difesa e mette la testa sul gol del vantaggio. Per i padroni di casa da encomio la prestazione di <b>Tempesti</b>, che dopo un anno passato a fare il guardalinee e il dirigente riprende le scarpette per dare man forte ai suoi compagni sfoderando una bella prestazione. P.L.




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