OLIMPIA: Mazzanti, Innocenti Gianmarco, Venturi, Paolini, Taddei, Innocenti Emanuele, Monaco, Duro, Daka, Lenzi, Bonechi. A disp.: Dalì, Mascari, Niccolai, Ulivi, Meoni, Morelli, Bianchi. All.: Giuseppe Alfonso Di Cara.
PONTE 2000: Qemalli, Matteoni, Scardigli, Possemato, Cullahj, Di Vita, Tei, Carmignani, Cappelli, Cappelletti, Caruso. A disp.: Lupino, Barilari, Bulgariu, Ramos, Arnolfi. All.: Lupino Francesco.

ARBITRO: Manzaro di Pistoia.

RETI: Paolini, Monaco, Daka, Niccolai.



Dopo un'attesa durata due anni l'Olimpia può finalmente far festa per il ritorno nei regionali con la categoria Giovanissimi. Alla capolista, in testa dalla prima giornata, mancava un punto per l'aritmetica certezza del titolo, ma contro il Ponte 2000 è andato in scena l'ennesimo monologo quarratino. Dopo una fase iniziale che ha visto il Ponte 2000, ben schierato in campo, limitare al massimo le sortite degli avanti locali, al 22' è Paolini a rompere gli indugi, portando in vantaggio i suoi con una zampata in mischia. Passano solo quattro giri di lancette e Monaco raddoppia, raccogliendo un cross dalla sinistra di Daka e insaccando da pochi metri. Nella ripresa i pontigiani non riescono a tenere il ritmo imposto alla gara dall'Olimpia e le occasioni da rete per i locali fioccano: al 43' Daka mette dentro la rete del 3-0 in mischia, poi al 52' è Niccolai a siglare il gol del definitivo 4-0. Nel finale di gara da segnalare altre occasioni per Morelli, Daka e Niccolai. Al triplice fischio del direttore di gara esplode la festa dell'Olimpia, che torna ad assaporare il gusto di un trionfo provinciale dopo quattro anni. Grande commozione sugli spalti, quando i ragazzi e l'allenatore hanno indossato la maglietta celebrativa del successo, con la dedica a Piero Menici, pulminista della società improvvisamente scomparso pochi giorni fa. Un successo meritatissimo per una squadra e una società che con lucida programmazione hanno creduto in un progetto vincente, facendo leva sulla coesione di un gruppo storico forgiato negli ultimi anni dal lavoro di Giuseppe Di Cara. Nessuna sconfitta e soltanto due pareggi la dicono lunga sulla forza messa in campo dalla squadra quarratina, che non ha mai dato possibilità alle dirette concorrenti per il titolo di avvicinarsi ed ha così condotto in porto un trionfo meritatissimo. E' una grande soddifazione - dice a fine gara il tecnico Di Cara - riuscire a vincere un campionato in questo modo, con soli due pareggi e tutte vittorie non è una cosa da poco. Questo gruppo ha dimostrato impegno, attaccamento alla maglia e grande amicizia, che credo sia un ingrediente fondamentale per raggiungere traguardi così importanti. Il merito di questo trionfo è da dividere con tutti i ragazzi, i dirigenti, la società e anche i genitori, che con la loro coesione hanno aiutato il lavoro mio e dei ragazzi . Sulla stessa lunghezza d'onda anche il direttore generale Gerboni e il direttore sportivo Cialdi: Questa vittoria è ampiamente meritata, la squadra ha tenuto alta la concentrazione per tutto il campionato ed ha mantenuto quella vetta conquistata già dalla prima giornata. E' la vittoria di tutti, in primis dei ragazzi e del mister, ma poi anche della società, che da due anni si era posta l'obiettivo del ritorno nella categoria regionale. Ai ragazzi, al mister, ai dirigenti e a tutti i genitori va il più grande ringraziamento possibile per questa bella cavalcata e siamo certi che questo gruppo saprà darci grandi soddisfazioni anche in futuro .

OLIMPIA: Mazzanti, Innocenti Gianmarco, Venturi, Paolini, Taddei, Innocenti Emanuele, Monaco, Duro, Daka, Lenzi, Bonechi. A disp.: Dal&igrave;, Mascari, Niccolai, Ulivi, Meoni, Morelli, Bianchi. All.: Giuseppe Alfonso Di Cara.<br >PONTE 2000: Qemalli, Matteoni, Scardigli, Possemato, Cullahj, Di Vita, Tei, Carmignani, Cappelli, Cappelletti, Caruso. A disp.: Lupino, Barilari, Bulgariu, Ramos, Arnolfi. All.: Lupino Francesco.<br > ARBITRO: Manzaro di Pistoia.<br > RETI: Paolini, Monaco, Daka, Niccolai. Dopo un'attesa durata due anni l'Olimpia pu&ograve; finalmente far festa per il ritorno nei regionali con la categoria Giovanissimi. Alla capolista, in testa dalla prima giornata, mancava un punto per l'aritmetica certezza del titolo, ma contro il Ponte 2000 &egrave; andato in scena l'ennesimo monologo quarratino. Dopo una fase iniziale che ha visto il Ponte 2000, ben schierato in campo, limitare al massimo le sortite degli avanti locali, al 22' &egrave; Paolini a rompere gli indugi, portando in vantaggio i suoi con una zampata in mischia. Passano solo quattro giri di lancette e Monaco raddoppia, raccogliendo un cross dalla sinistra di Daka e insaccando da pochi metri. Nella ripresa i pontigiani non riescono a tenere il ritmo imposto alla gara dall'Olimpia e le occasioni da rete per i locali fioccano: al 43' Daka mette dentro la rete del 3-0 in mischia, poi al 52' &egrave; Niccolai a siglare il gol del definitivo 4-0. Nel finale di gara da segnalare altre occasioni per Morelli, Daka e Niccolai. Al triplice fischio del direttore di gara esplode la festa dell'Olimpia, che torna ad assaporare il gusto di un trionfo provinciale dopo quattro anni. Grande commozione sugli spalti, quando i ragazzi e l'allenatore hanno indossato la maglietta celebrativa del successo, con la dedica a Piero Menici, pulminista della societ&agrave; improvvisamente scomparso pochi giorni fa. Un successo meritatissimo per una squadra e una societ&agrave; che con lucida programmazione hanno creduto in un progetto vincente, facendo leva sulla coesione di un gruppo storico forgiato negli ultimi anni dal lavoro di Giuseppe Di Cara. Nessuna sconfitta e soltanto due pareggi la dicono lunga sulla forza messa in campo dalla squadra quarratina, che non ha mai dato possibilit&agrave; alle dirette concorrenti per il titolo di avvicinarsi ed ha cos&igrave; condotto in porto un trionfo meritatissimo. <b>E' una grande soddifazione</b> - dice a fine gara il tecnico Di Cara - <b>riuscire a vincere un campionato in questo modo, con soli due pareggi e tutte vittorie non &egrave; una cosa da poco. Questo gruppo ha dimostrato impegno, attaccamento alla maglia e grande amicizia, che credo sia un ingrediente fondamentale per raggiungere traguardi cos&igrave; importanti. Il merito di questo trionfo &egrave; da dividere con tutti i ragazzi, i dirigenti, la societ&agrave; e anche i genitori, che con la loro coesione hanno aiutato il lavoro mio e dei ragazzi </b>. Sulla stessa lunghezza d'onda anche il direttore generale Gerboni e il direttore sportivo Cialdi: <b>Questa vittoria &egrave; ampiamente meritata, la squadra ha tenuto alta la concentrazione per tutto il campionato ed ha mantenuto quella vetta conquistata gi&agrave; dalla prima giornata. E' la vittoria di tutti, in primis dei ragazzi e del mister, ma poi anche della societ&agrave;, che da due anni si era posta l'obiettivo del ritorno nella categoria regionale. Ai ragazzi, al mister, ai dirigenti e a tutti i genitori va il pi&ugrave; grande ringraziamento possibile per questa bella cavalcata e siamo certi che questo gruppo sapr&agrave; darci grandi soddisfazioni anche in futuro</b> .