- Terza Categoria GIR.C
- Lebowski
-
0 - 3
- Virtus San Donnino
LEBOWSKI: Bruno, Verre, Mastrandrea, Malavasi, Savelli, Mazzocchi, Zwingauer, Detti, Lenardon, Lazzerini, Bargiotti. A disp. Bassi, Pioggia, Miglietta, Filippelli, Amato. All. Terreni
VIRTUS SAN DONNINO: Tozzi, Nicolosi, CAcciola, Mazzuoli, Leto F., Sauto, Speranzi, Scalia, Iantorno, Russo, Bellesi. A disp: Coppini, Fabiani, Fusi, Gialdini, Leto N., Montanari, Stufano. All. Taccetti
RETI: Leto F., Cacciola, Bellesi
Il Lebowski, dopo aver incontrato la prima della classe settimana scorsa, incontra in casa la seconda. Non è certo un inizio anno col botto per i ragazzi di mister Terreni, ma le due partite non erano certo delle più abbordabili. Il San Donnino ha dominato il primo tempo senza nemmeno troppa fatica. Davanti si è trovato una squadra spenta e senza organizzazione di gioco, con un centrocampo che ha faticato tutta la gara a dare un senso alla propria prestazione. La maggiore praticità degli ospiti ha fatto si che dai minimi errori sia nata una vittoria così netta. Il primo tempo inizia subito facendo intendere che sarà una partita tutt'altro che divertente. Le due squadre si studiano e provano a far male spesso con lanci lunghi e senza pretese. Uno di questi lanci mette in moto Russo, che entra in area prima di essere atterrato da Mastrandrea. Per l'arbitro non ci sono dubbi, calcio di rigore. Lo stesso Russo si incarica della battuta, ma Bruno indovina l'angolo neutralizzando il penalty dell'attaccante ospite. Proprio sulla ripartenza del rigore Lazzerini riesce ad andare via sulla fascia, e dopo essersi fatto tutto il campo entra in area prima di essere atterrato da Mazzuoli, questa volta però l'arbitro lascia correre tra le proteste grigionere. Passano cinque minuti ed un tiro di Russo dal limite dell'area viene respinto corto da Bruno, la difesa rimane sulle gambe e Leto F. deve solo appoggiare in rete. L'1-0 intimorisce i grigioneri, che non riescono più ad uscire dalla propria metà campo. I lanci lunghi non sono l'ideale per uscire da queste situazioni, ma la palla sembra scottare tra i piedi dei giocatori del Lebowski. Su un calcio d'angolo dalla sinistra arriva il raddoppio degli ospiti. La parabola è tesa sul secondo palo, Cacciola si inserisce bene e al volo insacca sotto la traversa da posizione ottimale. Il Lebowski appare imbambolato, e poco prima della fine del primo tempo crolla definitivamente subendo la terza rete. Un'ottima azione sulla sinistra porta Leto F. a crossare passo per Bellesi, che da ottima posizione non sbaglia il gol che di fatto chiude la partita.
La ripresa appare ancor più noiosa del primo tempo. Il San Donnino rallenta, ma il Lebowski, pur provandoci, non riesce a rendersi pericoloso. A centrocampo la palla continua a girare a vuoto, ed anche il San Donnino inizia ad accusare segni di stanchezza. Il risultato di questa situazione è una partita senza più brividi, se non quelli per il vento gelido che spazza il campo. I cambi apportati dai due allenatori non cambiano il trend della gara, che lentamente si spenge senza più dare emozioni.
Calciatorepiù: Scalia dà sostanza al centrocampo del San Donnino, e quasi tutti i palloni passano dai suoi piedi. Anche in fase di interdizione infastidisce, e non poco, i centrali del Lebowski, che non riescono, grazie a lui, ad impostare un'azione come si deve.
P.L.
LEBOWSKI: Bruno, Verre, Mastrandrea, Malavasi, Savelli, Mazzocchi, Zwingauer, Detti, Lenardon, Lazzerini, Bargiotti. A disp. Bassi, Pioggia, Miglietta, Filippelli, Amato. All. Terreni<br >VIRTUS SAN DONNINO: Tozzi, Nicolosi, CAcciola, Mazzuoli, Leto F., Sauto, Speranzi, Scalia, Iantorno, Russo, Bellesi. A disp: Coppini, Fabiani, Fusi, Gialdini, Leto N., Montanari, Stufano. All. Taccetti<br >
RETI: Leto F., Cacciola, Bellesi
Il Lebowski, dopo aver incontrato la prima della classe settimana scorsa, incontra in casa la seconda. Non è certo un inizio anno col botto per i ragazzi di mister Terreni, ma le due partite non erano certo delle più abbordabili. Il San Donnino ha dominato il primo tempo senza nemmeno troppa fatica. Davanti si è trovato una squadra spenta e senza organizzazione di gioco, con un centrocampo che ha faticato tutta la gara a dare un senso alla propria prestazione. La maggiore praticità degli ospiti ha fatto si che dai minimi errori sia nata una vittoria così netta. Il primo tempo inizia subito facendo intendere che sarà una partita tutt'altro che divertente. Le due squadre si studiano e provano a far male spesso con lanci lunghi e senza pretese. Uno di questi lanci mette in moto Russo, che entra in area prima di essere atterrato da Mastrandrea. Per l'arbitro non ci sono dubbi, calcio di rigore. Lo stesso Russo si incarica della battuta, ma Bruno indovina l'angolo neutralizzando il penalty dell'attaccante ospite. Proprio sulla ripartenza del rigore Lazzerini riesce ad andare via sulla fascia, e dopo essersi fatto tutto il campo entra in area prima di essere atterrato da Mazzuoli, questa volta però l'arbitro lascia correre tra le proteste grigionere. Passano cinque minuti ed un tiro di Russo dal limite dell'area viene respinto corto da Bruno, la difesa rimane sulle gambe e Leto F. deve solo appoggiare in rete. L'1-0 intimorisce i grigioneri, che non riescono più ad uscire dalla propria metà campo. I lanci lunghi non sono l'ideale per uscire da queste situazioni, ma la palla sembra scottare tra i piedi dei giocatori del Lebowski. Su un calcio d'angolo dalla sinistra arriva il raddoppio degli ospiti. La parabola è tesa sul secondo palo, Cacciola si inserisce bene e al volo insacca sotto la traversa da posizione ottimale. Il Lebowski appare imbambolato, e poco prima della fine del primo tempo crolla definitivamente subendo la terza rete. Un'ottima azione sulla sinistra porta Leto F. a crossare passo per Bellesi, che da ottima posizione non sbaglia il gol che di fatto chiude la partita. <br >La ripresa appare ancor più noiosa del primo tempo. Il San Donnino rallenta, ma il Lebowski, pur provandoci, non riesce a rendersi pericoloso. A centrocampo la palla continua a girare a vuoto, ed anche il San Donnino inizia ad accusare segni di stanchezza. Il risultato di questa situazione è una partita senza più brividi, se non quelli per il vento gelido che spazza il campo. I cambi apportati dai due allenatori non cambiano il trend della gara, che lentamente si spenge senza più dare emozioni.<br ><b>Calciatorepiù: Scalia</b> dà sostanza al centrocampo del San Donnino, e quasi tutti i palloni passano dai suoi piedi. Anche in fase di interdizione infastidisce, e non poco, i centrali del Lebowski, che non riescono, grazie a lui, ad impostare un'azione come si deve.
P.L.