BARBERINO M.: Toccafondi S., Tagliaferri (68' Recati), Pugliese, Toccafondi M., Sacconi, Braccesi, Mocali (66' Guasti), Piazzesi (59' Belli), Gironi, Lascialfari Catani, Scianna. A disp.: Belli M., Vomero, Nencini, Rossi. All.: Martini C.
A. CALENZANO: Tonini, Santi, Castellana, Meoni (69' Biancalani), Galeotti, Rachini, Baldini (85' Pratesi), Inguscio, Cassiolato, Lascialfari, Rossi. A disp.: Natali. All.: Dei S.

ARBITRO: Baldassarri di Prato.

RETI: 7' Lascialfari Catani, 58' Rachini.
NOTE: Ammoniti Gironi, Inguscio, Toccafondi M., Pugliese, Rachini. Recupero: 0'+5'.



Clima da battaglia, da Highlands scozzesi più che da partita di calcio, ma il bel verde del Banti è da veri appassionati di calcio e tanto basta. Il Barberino, in cerca di continuità per dar vita finalmente al campionato di alta classifica che tutto il paese attendeva, ospita tra le mura di casa l'Atletico Calenzano, quattro punti in ritardo rispetto ai locali. Sin dai primi minuti appare evidente che i mugellani sono la squadra più in forma e che l'Atletico Calenzano, alle prese con assenze importanti, non può che difendersi. Non passano neanche dieci minuti infatti e gli uomini di Martini trovano il modo di aprire la scatola difensiva calenzanese. Valerio Lascialfari, su punizione, traccia una parabola arcobaleno, che si infila al sette, dove c'è la pentola d'oro. Uno a zero e partita apparentemente in discesa per il Barberino, spaventato nel primo tempo solo da una punizione al 8' di Galeotti che, dalla distanza, prova a replicare a Lascialfari Catani. L'uomo in più di Martini è Scianna che si fa vedere al 13' sulla sinistra. Il giovane attaccante esterno si beve Santi, scambia con Sacconi e spara in porta. La palla calciata dal vertice sinistro dell'area sembra un bel tracciante, ma la testa di un difensore locale devia la traiettoria e il pallone termina a Mocali che batte di testa quando è ormai in posizione di off-side. Tutto, come già detto, parte da Scianna che anche al 22' raggiunto da un pallone sulla sinistra, dribbla sul lato corto della difesa e mette al centro un pallone per Sacconi. L'ex Sant'Agata calcia in direzione del secondo palo ma trova la parata in tuffo di Tonini. Al 27' Piazzesi lotta e recupera un pallone che sembra morto e nella battaglia riesce a servire Lascialfari Catani che stoppa al limite e inventa una conclusione a girare che si spegne di poco a lato della porta. Passano quattro minuti ed è ancora Scianna, devastante sulla sinistra, a premiare l'inserimento di Sacconi. L'interno di centrocampo spara in porta ma anche stavolta trova Tonini, nell'occasione bravo ad allungarsi e deviare con la punta del piede la conclusione diretta sul primo palo. Il primo tempo conclude le sue emozioni al 40' quando, eccolo là, sempre puntale sulla sinistra, arriva l'intercity Scianna, che entra in area in corsa su di un bel pallone filtrante, non controlla al meglio e, sbilanciato, calcia debolmente, facilitando Tonini. Nella ripresa la prima azione che termina in cronaca vede ancora protagonisti i locali. Sugli sviluppi di un corner Toccafondi M., posizionato al limite, ricicla un pallone allontanato dalla difesa e finisce col servire Lascialfari Catani, che stoppa di petto e calcia alto sul secondo palo. Al 58' ecco che cambia l'incontro: Lascialfari calcia una punizione tagliata dalla sinistra, Rachini arriva come un falco e incorna con forza. Traversa gol e pareggio che punisce il Barberino sciupone del primo tempo. La rete ospite non mina le certezze di una squadra locale che al 64' si riporta in attacco. Belli serve Mocali sulla destra e si ripropone al limite dell'area per il tiro, Mocali restituisce un buon pallone, ma la conclusione del centrocampista neo entrato viene ribattuta. Il pallone diviene allora buono per Toccafondi M. che, anche lui dalla distanza prova la botta. La palla deviata da un difensore diventa buona per Mocali che si avventa sul pallone, ma viene chiuso dall'uscita di Tonini. Nello scontro con il portiere ospite Mocali rimane a terra infortunato e costretto ad abbandonare il campo. Al 71' si rivede il Calenzano, con una punizione calciata centralmente che Toccafondi S. alza in angolo. Al 77' però è nuovamente il Barberino a riversarsi in avanti: Belli cambia campo per la velocità di Scianna. L'esterno locale ha ancora benzina da spendere, salta un uomo e calcia in porta. Tonini respinge in maniera rivedibile e il pallone rimane giocabile per il Barberino, ma Recati, con lo specchio spalancato, non riesce a stoppare per la battuta a rete e vede passare sotto la suola tassellata dei suoi scarpini il possibile pallone del due a uno. Non passa neanche un minuto: scambio Belli - Recati, con la punta che restituisce di tacco a Belli. Il centrocampista rossoblu salta un uomo e spara alto di poco sulla traversa. Nel finale i locali ci provano ancora con una punizione di poco alta di Lascialfari Catani e con una conclusione al volo di Scianna, che dal limite esalta Tonini, chiamato ad una splendida parata in tuffo. Trascorsi i cinque minuti di recupero il Barberino può essere contento per aver per una volta messo in campo delle buone combinazioni, ma sicuramente è più amareggiato per una partita da vincere e invece pareggiata. Ancora una volta l'appuntamento è mancato dai rossoblu a cui manca il classico centesimo per fare una lira.

Fabio Ferri BARBERINO M.: Toccafondi S., Tagliaferri (68' Recati), Pugliese, Toccafondi M., Sacconi, Braccesi, Mocali (66' Guasti), Piazzesi (59' Belli), Gironi, Lascialfari Catani, Scianna. A disp.: Belli M., Vomero, Nencini, Rossi. All.: Martini C.<br >A. CALENZANO: Tonini, Santi, Castellana, Meoni (69' Biancalani), Galeotti, Rachini, Baldini (85' Pratesi), Inguscio, Cassiolato, Lascialfari, Rossi. A disp.: Natali. All.: Dei S.<br > ARBITRO: Baldassarri di Prato.<br > RETI: 7' Lascialfari Catani, 58' Rachini.<br >NOTE: Ammoniti Gironi, Inguscio, Toccafondi M., Pugliese, Rachini. Recupero: 0'+5'. Clima da battaglia, da Highlands scozzesi pi&ugrave; che da partita di calcio, ma il bel verde del Banti &egrave; da veri appassionati di calcio e tanto basta. Il Barberino, in cerca di continuit&agrave; per dar vita finalmente al campionato di alta classifica che tutto il paese attendeva, ospita tra le mura di casa l'Atletico Calenzano, quattro punti in ritardo rispetto ai locali. Sin dai primi minuti appare evidente che i mugellani sono la squadra pi&ugrave; in forma e che l'Atletico Calenzano, alle prese con assenze importanti, non pu&ograve; che difendersi. Non passano neanche dieci minuti infatti e gli uomini di Martini trovano il modo di aprire la scatola difensiva calenzanese. Valerio Lascialfari, su punizione, traccia una parabola arcobaleno, che si infila al sette, dove c'&egrave; la pentola d'oro. Uno a zero e partita apparentemente in discesa per il Barberino, spaventato nel primo tempo solo da una punizione al 8' di Galeotti che, dalla distanza, prova a replicare a Lascialfari Catani. L'uomo in pi&ugrave; di Martini &egrave; Scianna che si fa vedere al 13' sulla sinistra. Il giovane attaccante esterno si beve Santi, scambia con Sacconi e spara in porta. La palla calciata dal vertice sinistro dell'area sembra un bel tracciante, ma la testa di un difensore locale devia la traiettoria e il pallone termina a Mocali che batte di testa quando &egrave; ormai in posizione di off-side. Tutto, come gi&agrave; detto, parte da Scianna che anche al 22' raggiunto da un pallone sulla sinistra, dribbla sul lato corto della difesa e mette al centro un pallone per Sacconi. L'ex Sant'Agata calcia in direzione del secondo palo ma trova la parata in tuffo di Tonini. Al 27' Piazzesi lotta e recupera un pallone che sembra morto e nella battaglia riesce a servire Lascialfari Catani che stoppa al limite e inventa una conclusione a girare che si spegne di poco a lato della porta. Passano quattro minuti ed &egrave; ancora Scianna, devastante sulla sinistra, a premiare l'inserimento di Sacconi. L'interno di centrocampo spara in porta ma anche stavolta trova Tonini, nell'occasione bravo ad allungarsi e deviare con la punta del piede la conclusione diretta sul primo palo. Il primo tempo conclude le sue emozioni al 40' quando, eccolo l&agrave;, sempre puntale sulla sinistra, arriva l'intercity Scianna, che entra in area in corsa su di un bel pallone filtrante, non controlla al meglio e, sbilanciato, calcia debolmente, facilitando Tonini. Nella ripresa la prima azione che termina in cronaca vede ancora protagonisti i locali. Sugli sviluppi di un corner Toccafondi M., posizionato al limite, ricicla un pallone allontanato dalla difesa e finisce col servire Lascialfari Catani, che stoppa di petto e calcia alto sul secondo palo. Al 58' ecco che cambia l'incontro: Lascialfari calcia una punizione tagliata dalla sinistra, Rachini arriva come un falco e incorna con forza. Traversa gol e pareggio che punisce il Barberino sciupone del primo tempo. La rete ospite non mina le certezze di una squadra locale che al 64' si riporta in attacco. Belli serve Mocali sulla destra e si ripropone al limite dell'area per il tiro, Mocali restituisce un buon pallone, ma la conclusione del centrocampista neo entrato viene ribattuta. Il pallone diviene allora buono per Toccafondi M. che, anche lui dalla distanza prova la botta. La palla deviata da un difensore diventa buona per Mocali che si avventa sul pallone, ma viene chiuso dall'uscita di Tonini. Nello scontro con il portiere ospite Mocali rimane a terra infortunato e costretto ad abbandonare il campo. Al 71' si rivede il Calenzano, con una punizione calciata centralmente che Toccafondi S. alza in angolo. Al 77' per&ograve; &egrave; nuovamente il Barberino a riversarsi in avanti: Belli cambia campo per la velocit&agrave; di Scianna. L'esterno locale ha ancora benzina da spendere, salta un uomo e calcia in porta. Tonini respinge in maniera rivedibile e il pallone rimane giocabile per il Barberino, ma Recati, con lo specchio spalancato, non riesce a stoppare per la battuta a rete e vede passare sotto la suola tassellata dei suoi scarpini il possibile pallone del due a uno. Non passa neanche un minuto: scambio Belli - Recati, con la punta che restituisce di tacco a Belli. Il centrocampista rossoblu salta un uomo e spara alto di poco sulla traversa. Nel finale i locali ci provano ancora con una punizione di poco alta di Lascialfari Catani e con una conclusione al volo di Scianna, che dal limite esalta Tonini, chiamato ad una splendida parata in tuffo. Trascorsi i cinque minuti di recupero il Barberino pu&ograve; essere contento per aver per una volta messo in campo delle buone combinazioni, ma sicuramente &egrave; pi&ugrave; amareggiato per una partita da vincere e invece pareggiata. Ancora una volta l'appuntamento &egrave; mancato dai rossoblu a cui manca il classico centesimo per fare una lira. Fabio Ferri