- Terza Categoria GIR.C
- Cortenuova
-
1 - 1
- Lebowski
CORTENUOVA: Calugi, Alesso, Latini, Pinzani, Vigni, Rossi, Laschetti, Bardelli, Recusani, Cappelli, Barbanera. A disp: Scala, Assegnati, Ponziani, Innocenti, Cinci, Ena, Sassonia. All. Masini
LEBOWSKI: Bruno, Lammirato, Amato, Mastrandrea, Nencioni, Piegari, Savelli, Verre, Lenardon, Bargiotti, Lazzerini. A disp: Malavasi, Pioggia, Zwingauer, Miglietta, Mazzocchi. All. Terreni.
RETI: Laschetti, Savelli.
NOTE: Espulsi Lenardon, Innocenti, Malavasi, Latini
È successo di tutto in questo pareggio pieno di emozioni. Basti pensare che la gara è finita con entrambe le squadre mutilate, fino ad arrivare ad uno scontro finale inedito, con due espulsi per parte. La cronaca parte dopo appena cinque minuti, quando per una trattenuta in area alquanto dubbia, di Amato su Recusani, l'arbitro concede la massima punizione tra le proteste degli ospiti. Barbanera si incarica della battuta, ma Bruno è reattivo e intuisce la direzione della palla neutralizzando il rigore del Cortenuova. La gara prende subito vivacità, e le azioni si susseguono veloci da una parte all'altra. Bargiotti mette ansia alla difesa di casa con prolungati dribbling che portano spesso il Lebowski sotto porta. Il Cortenuova, invece, si rende pericoloso con la velocità delle sue punte, specialmente di Laschetti e Recusani, che partono larghi sulle fasce per poi entrare come dei treni in area di rigore. Al 25' un cross di Piegari trova Lazzerini in mezzo all'area, che con la punta del piede anticipa Calugi mandando la palla in rete, ma l'arbitro annulla per gioco pericoloso. Intanto per i padroni di casa c'è il primo cambio per infortunio di Cappelli che lascia il posto a Ena, anch'egli velocissimo in fase di possesso palla. Il primo tempo si conclude con un pareggio quanto mai giusto per le occasioni create e per il gioco espresso dalle due formazioni. Dopo un intervallo alla ricerca delle giuste motivazioni, le due squadre rientrano in campo decise a trovare il pertugio per la vittoria. Il Lebowski inizia ad abbassare il baricentro e il Cortenuova cerca subito di approfittarne. Gli attacchi si intensificano, specialmente sulle fasce, fino a quando Laschetti riesce ad entrare libero dalla destra, e ad insaccare con un bel destro sul quale nulla può il portierone grigionero. A questo punto la partita inizia ad innervosirsi, più che per il comportamento dei giocatori in campo per il comportamento dell'arbitro. In rapida successione infatti il direttore di gara espelle prima Lenardon per doppia ammonizione, poi Innocenti e ancora Malavasi. La gara inevitabilmente cambia volto, le squadre non hanno più molti schemi e gli attacchi diventano disordinati anche se continui. Il Lebowski getta il cuore oltre l'ostacolo, e nonostante giochi con un uomo in meno rispetto al Cortenuova, riesce ad arrivare per ben tre volte, vicino al pareggio. Zwinguaer nella prima occasione non riesce per pochi centimetri a deviare un cross dalla destra di Piegari. Poi Miglietta per ben due volte si trova la palla sul suo piede preferito, ma calcia con troppa fretta mancando la porta. Allo scadere è il momento del quarto espulso della partita, Latini viene mandato anzitempo a farsi la doccia per doppia ammonizione, con la parità in campo ristabilita nuovamente. Il gol del pareggio arriva allo scadere. Montelatici si incarica della battuta di una punizione dalla destra. Tutti i grigioneri sono in area, compreso Bruno. La traiettoria del cross è tesa, e dalla mischia sbuca la testa di capitan Savelli, che indovina la traiettoria giusta spedendo la palla all'incrocio, per la gioia di tutti i tifosi al seguito.
Alla fine l'1-1 è il risultato che appare più giusto, anche se, senza qualche decisione arbitrale quanto meno affrettata, la partita poteva essere ancora più divertente.
CALCIATORI Più: Laschetti e Rossi per il Cortenuova, con il primo che corre e mette in difficoltà la difesa grigionera, ed il secondo che invece difende la porta con continuità e concentrazione. Per Il Lebowski Bruno che para il rigore e da sempre sicurezza al reparto difensivo, e naturalmente Savelli, che con il cuore spedisce la palla in rete all'ultimo secondo regalando un punto che profuma di svolta.
P.L.
CORTENUOVA: Calugi, Alesso, Latini, Pinzani, Vigni, Rossi, Laschetti, Bardelli, Recusani, Cappelli, Barbanera. A disp: Scala, Assegnati, Ponziani, Innocenti, Cinci, Ena, Sassonia. All. Masini<br >LEBOWSKI: Bruno, Lammirato, Amato, Mastrandrea, Nencioni, Piegari, Savelli, Verre, Lenardon, Bargiotti, Lazzerini. A disp: Malavasi, Pioggia, Zwingauer, Miglietta, Mazzocchi. All. Terreni.<br >
RETI: Laschetti, Savelli.<br >NOTE: Espulsi Lenardon, Innocenti, Malavasi, Latini
È successo di tutto in questo pareggio pieno di emozioni. Basti pensare che la gara è finita con entrambe le squadre mutilate, fino ad arrivare ad uno scontro finale inedito, con due espulsi per parte. La cronaca parte dopo appena cinque minuti, quando per una trattenuta in area alquanto dubbia, di Amato su Recusani, l'arbitro concede la massima punizione tra le proteste degli ospiti. Barbanera si incarica della battuta, ma Bruno è reattivo e intuisce la direzione della palla neutralizzando il rigore del Cortenuova. La gara prende subito vivacità, e le azioni si susseguono veloci da una parte all'altra. Bargiotti mette ansia alla difesa di casa con prolungati dribbling che portano spesso il Lebowski sotto porta. Il Cortenuova, invece, si rende pericoloso con la velocità delle sue punte, specialmente di Laschetti e Recusani, che partono larghi sulle fasce per poi entrare come dei treni in area di rigore. Al 25' un cross di Piegari trova Lazzerini in mezzo all'area, che con la punta del piede anticipa Calugi mandando la palla in rete, ma l'arbitro annulla per gioco pericoloso. Intanto per i padroni di casa c'è il primo cambio per infortunio di Cappelli che lascia il posto a Ena, anch'egli velocissimo in fase di possesso palla. Il primo tempo si conclude con un pareggio quanto mai giusto per le occasioni create e per il gioco espresso dalle due formazioni. Dopo un intervallo alla ricerca delle giuste motivazioni, le due squadre rientrano in campo decise a trovare il pertugio per la vittoria. Il Lebowski inizia ad abbassare il baricentro e il Cortenuova cerca subito di approfittarne. Gli attacchi si intensificano, specialmente sulle fasce, fino a quando Laschetti riesce ad entrare libero dalla destra, e ad insaccare con un bel destro sul quale nulla può il portierone grigionero. A questo punto la partita inizia ad innervosirsi, più che per il comportamento dei giocatori in campo per il comportamento dell'arbitro. In rapida successione infatti il direttore di gara espelle prima Lenardon per doppia ammonizione, poi Innocenti e ancora Malavasi. La gara inevitabilmente cambia volto, le squadre non hanno più molti schemi e gli attacchi diventano disordinati anche se continui. Il Lebowski getta il cuore oltre l'ostacolo, e nonostante giochi con un uomo in meno rispetto al Cortenuova, riesce ad arrivare per ben tre volte, vicino al pareggio. Zwinguaer nella prima occasione non riesce per pochi centimetri a deviare un cross dalla destra di Piegari. Poi Miglietta per ben due volte si trova la palla sul suo piede preferito, ma calcia con troppa fretta mancando la porta. Allo scadere è il momento del quarto espulso della partita, Latini viene mandato anzitempo a farsi la doccia per doppia ammonizione, con la parità in campo ristabilita nuovamente. Il gol del pareggio arriva allo scadere. Montelatici si incarica della battuta di una punizione dalla destra. Tutti i grigioneri sono in area, compreso Bruno. La traiettoria del cross è tesa, e dalla mischia sbuca la testa di capitan Savelli, che indovina la traiettoria giusta spedendo la palla all'incrocio, per la gioia di tutti i tifosi al seguito.<br >Alla fine l'1-1 è il risultato che appare più giusto, anche se, senza qualche decisione arbitrale quanto meno affrettata, la partita poteva essere ancora più divertente.<br ><b>CALCIATORI Più: Laschetti</b> e <b>Rossi </b>per il Cortenuova, con il primo che corre e mette in difficoltà la difesa grigionera, ed il secondo che invece difende la porta con continuità e concentrazione. Per Il Lebowski <b>Bruno </b>che para il rigore e da sempre sicurezza al reparto difensivo, e naturalmente <b>Savelli</b>, che con il cuore spedisce la palla in rete all'ultimo secondo regalando un punto che profuma di svolta.
P.L.