- Terza Categoria GIR.B
- Barberino
-
2 - 1
- Olimpia Firenze
BARBERINO M.: Toccafondi S., Mocali, Pugliese, Piazzesi, Braccesi, Gironi, Sacconi, Magaldi, Recati (92' Cristofaro), Agresti (70' Scianna), Lascialfari Catani (85' Guasti). A disp.: Belli, Rossi, Scianna, Nencini, Di Bua. All.: Cagnoni S.
OLIMPIA FIRENZE: Pieraccini, Tricarico (79' Bussotti), Cappelli, Laffi (68' Secci), Guido, Donati, Lupica (68' Gambardella), Tanzi (50' Cardini), Montigiani, Borghi, Berrettini (72' Di Castro). A disp.: Pratesi. All.: Rossi G.
ARBITRO: Biaggi di Prato.
RETI: 51' Lascialfari Catani, 57' Montigiani, 62' Recati.
C'era grande attesa al Banti per l'incontro con l'Olimpia Firenze capolista mai sconfitta in campionato. Per il Barberino era l'esame di maturità, la prova difficile che mette una squadra di fronte allo specchio e mostra i contorni della propria personalità. Il Barberino l'ha affrontata al meglio, peccando di cattiveria sotto porta nel primo tempo, facendosi recuperare sul pari nel secondo, ma dimostrando di essere una squadra unita, forte e in grado di reagire ai colpi avversari. Nel primo tempo la partita la fanno i locali dello squalificato mister Martini, con il primo acuto che arriva appena al 5', con una serpentina di Recati che per vie centrali fa valere fisico, tecnica, velocità e conquista una punizione al limite. A battere il calcio piazzato è Agresti che col suo destro impegna Pieraccini alla respinta. I mugellani nei primi minuti viaggiano a mille e all'8' Sacconi per poco non trova il bersaglio grosso con una conclusione da fuori area. Il dinamico numero sette di casa sembra in giornata di grazia e appena un minuto dopo ci prova nuovamente con una conclusione da fuori area, stavolta al volo. Il risultato però non cambia, dato che il pallone ancora una volta finisce fuori, in questa occasione dopo aver sfiorato il palo alla destra di Pieraccini. L'Olimpia non esce dalla sua metà campo e al 14' è Agresti a farsi vedere in avanti, con una conclusione in precario equilibrio che il trequartista locale non riesce ad incrociare sul secondo palo. Ancora quattro minuti e il Barberino ci riprova, stavolta con un tiro di Magaldi che, dalla distanza, impegna Pieraccini. Il monologo locale va avanti fino alla mezz'ora, ma l'ultima occasione rossoblu del primo tempo è quella che al 25' vede Magaldi crossare dalla sinistra e Recati incrociare al volo sopra la traversa un pallone rimbalzato in area. Nel finale dei primi quarantacinque di gioco il Barberino cala nell'intensità di gioco, forse fiaccato anche dallo sforzo della prima parte di tempo e concede spazi alle ripartenze dell'Olimpia. Al 40' proprio l'Olimpia sfodera un colpo da K.O.: cross dalla destra e incornata di Montigiani che schiaccia con forza il pallone in porta. Sulla conclusione del centravanti ospite si aspetta solo il fruscio del pallone in rete, ma Toccafondi S., con un guizzo irreale impedisce al pallone di varcare la linea di porta. Brivido per il Barberino che, dopo un buon primo tempo, si vedeva già battuto da l'unico sussulto ospite. Il secondo tempo si apre al 51' con il Barberino che raccoglie i frutti del proprio lavoro. Piazzesi si lancia in velocità e dal versante sinistro dell'area crossa sul secondo palo un pallone morbido che vede Lascialfari Catani alla fine dell'arcobaleno. La punta più esperta del Barberino mostra ciò che sa fare e con la freddezza del cannoniere consumato stoppa la palla e incrocia il tiro sul secondo palo, gonfiando la rete e facendo esplodere i numerosi tifosi. La partita a questo punto sembra definitivamente marchiata Barberino, ma l'Olimpia, con l'orgoglio, rimane in partita, arrivando al pareggio con il gol di Montigiani. Al 57' infatti su di una lunga punizione calciata in area del Barberino, il centravanti di mister Rossi va più in alto di tutti e mostrando nuovamente il colpo migliore del suo repertorio, spizza di testa in gol, punendo un Toccafondi S. non certo impeccabile. A livello emotivo il pareggio dell'Olimpia è uno schiaffo, che lascia cinque dita sulla faccia dei mugellani. La sberla però, più che mandare in confusione, da ai locali la spinta a far propria la partita e infatti al 62' arriva il secondo gol dei locali. Lascialfari Catani dimostra magistero superiore con il pallone tra i piedi e con un doppio sombrero si libera irrealmente al limite dell'area, serve al centro Agresti che, con il tocco da giocatore generoso, libera in area Recati. L'attaccante, al rientro da quattro turni di squalifica, non stoppa al meglio il pallone, ma riesce comunque a battere il portiere in uscita. Gol! Liberazione per Recati, giocatore dalle grandi qualità, per cui fin'ora non era arrivato il gol in questo campionato. La rete di Recati, non solo sblocca il centravanti, ma scioglie il Barberino che, sull'onda dell'entusiasmo, gioca sgombero da pensieri e crea altre occasioni. Poco dopo il gol del due a uno infatti Piazzesi, uno dei migliori fra i suoi, sfruttando a pieno i suoi sette polmoni e una corsa da quattrocentista, se ne va sulla destra e mette al centro un pallone che Agresti però sparacchia malamente. Le occasioni si inanellano e al 68' Lascialfari Catani di testa alza sopra la traversa un cross su punizione dalla fascia sinistra. Passa appena un minuto ed a sfiorare il terzo gol rossoblu è Recati che, dopo essersi divorato in progressione un difensore, arriva per primo su un pallone vagante e calcia ad un soffio dal secondo palo. Il Barberino va ancora molte volte vicino al gol, in partoclare con un incornata di Braccesi nelle convulse fasi di gioco che seguono un corner. Al 83' è però il portiere di casa a tornare protagonista, Toccafondi S. infatti, dopo il gol subito non senza colpe e un paio di passaggi a vuoto, rientra in modalità saracinesca e va a deviare in bello stile una punizione diretta all'altezza del palo sulla sua sinistra. Nel finale a sprecare è Scianna che, dimenticato dalla difesa ospite, si divora un contropiede calciando senza cattiveria ne precisione tra le braccia di Pieraccini. Il Barberino non riesce a rifilare il colpo del K.O. all'Olimpia, ma al triplice fischio finale è comunque in vantaggio di un gol che basta e avanza per rilanciare le ambizioni e pretese di questa squadra, ora quinta in classifica. L'Olimpia invece perde la partita e il primato a favore dello United Firenze, ma dimostra comunque di essere una squadra solida e con una punta, Montigiani, di ottime qualità.
Fabio Ferri
BARBERINO M.: Toccafondi S., Mocali, Pugliese, Piazzesi, Braccesi, Gironi, Sacconi, Magaldi, Recati (92' Cristofaro), Agresti (70' Scianna), Lascialfari Catani (85' Guasti). A disp.: Belli, Rossi, Scianna, Nencini, Di Bua. All.: Cagnoni S.<br >OLIMPIA FIRENZE: Pieraccini, Tricarico (79' Bussotti), Cappelli, Laffi (68' Secci), Guido, Donati, Lupica (68' Gambardella), Tanzi (50' Cardini), Montigiani, Borghi, Berrettini (72' Di Castro). A disp.: Pratesi. All.: Rossi G.<br >
ARBITRO: Biaggi di Prato.<br >
RETI: 51' Lascialfari Catani, 57' Montigiani, 62' Recati.
C'era grande attesa al Banti per l'incontro con l'Olimpia Firenze capolista mai sconfitta in campionato. Per il Barberino era l'esame di maturità, la prova difficile che mette una squadra di fronte allo specchio e mostra i contorni della propria personalità. Il Barberino l'ha affrontata al meglio, peccando di cattiveria sotto porta nel primo tempo, facendosi recuperare sul pari nel secondo, ma dimostrando di essere una squadra unita, forte e in grado di reagire ai colpi avversari. Nel primo tempo la partita la fanno i locali dello squalificato mister Martini, con il primo acuto che arriva appena al 5', con una serpentina di Recati che per vie centrali fa valere fisico, tecnica, velocità e conquista una punizione al limite. A battere il calcio piazzato è Agresti che col suo destro impegna Pieraccini alla respinta. I mugellani nei primi minuti viaggiano a mille e all'8' Sacconi per poco non trova il bersaglio grosso con una conclusione da fuori area. Il dinamico numero sette di casa sembra in giornata di grazia e appena un minuto dopo ci prova nuovamente con una conclusione da fuori area, stavolta al volo. Il risultato però non cambia, dato che il pallone ancora una volta finisce fuori, in questa occasione dopo aver sfiorato il palo alla destra di Pieraccini. L'Olimpia non esce dalla sua metà campo e al 14' è Agresti a farsi vedere in avanti, con una conclusione in precario equilibrio che il trequartista locale non riesce ad incrociare sul secondo palo. Ancora quattro minuti e il Barberino ci riprova, stavolta con un tiro di Magaldi che, dalla distanza, impegna Pieraccini. Il monologo locale va avanti fino alla mezz'ora, ma l'ultima occasione rossoblu del primo tempo è quella che al 25' vede Magaldi crossare dalla sinistra e Recati incrociare al volo sopra la traversa un pallone rimbalzato in area. Nel finale dei primi quarantacinque di gioco il Barberino cala nell'intensità di gioco, forse fiaccato anche dallo sforzo della prima parte di tempo e concede spazi alle ripartenze dell'Olimpia. Al 40' proprio l'Olimpia sfodera un colpo da K.O.: cross dalla destra e incornata di Montigiani che schiaccia con forza il pallone in porta. Sulla conclusione del centravanti ospite si aspetta solo il fruscio del pallone in rete, ma Toccafondi S., con un guizzo irreale impedisce al pallone di varcare la linea di porta. Brivido per il Barberino che, dopo un buon primo tempo, si vedeva già battuto da l'unico sussulto ospite. Il secondo tempo si apre al 51' con il Barberino che raccoglie i frutti del proprio lavoro. Piazzesi si lancia in velocità e dal versante sinistro dell'area crossa sul secondo palo un pallone morbido che vede Lascialfari Catani alla fine dell'arcobaleno. La punta più esperta del Barberino mostra ciò che sa fare e con la freddezza del cannoniere consumato stoppa la palla e incrocia il tiro sul secondo palo, gonfiando la rete e facendo esplodere i numerosi tifosi. La partita a questo punto sembra definitivamente marchiata Barberino, ma l'Olimpia, con l'orgoglio, rimane in partita, arrivando al pareggio con il gol di Montigiani. Al 57' infatti su di una lunga punizione calciata in area del Barberino, il centravanti di mister Rossi va più in alto di tutti e mostrando nuovamente il colpo migliore del suo repertorio, spizza di testa in gol, punendo un Toccafondi S. non certo impeccabile. A livello emotivo il pareggio dell'Olimpia è uno schiaffo, che lascia cinque dita sulla faccia dei mugellani. La sberla però, più che mandare in confusione, da ai locali la spinta a far propria la partita e infatti al 62' arriva il secondo gol dei locali. Lascialfari Catani dimostra magistero superiore con il pallone tra i piedi e con un doppio sombrero si libera irrealmente al limite dell'area, serve al centro Agresti che, con il tocco da giocatore generoso, libera in area Recati. L'attaccante, al rientro da quattro turni di squalifica, non stoppa al meglio il pallone, ma riesce comunque a battere il portiere in uscita. Gol! Liberazione per Recati, giocatore dalle grandi qualità, per cui fin'ora non era arrivato il gol in questo campionato. La rete di Recati, non solo sblocca il centravanti, ma scioglie il Barberino che, sull'onda dell'entusiasmo, gioca sgombero da pensieri e crea altre occasioni. Poco dopo il gol del due a uno infatti Piazzesi, uno dei migliori fra i suoi, sfruttando a pieno i suoi sette polmoni e una corsa da quattrocentista, se ne va sulla destra e mette al centro un pallone che Agresti però sparacchia malamente. Le occasioni si inanellano e al 68' Lascialfari Catani di testa alza sopra la traversa un cross su punizione dalla fascia sinistra. Passa appena un minuto ed a sfiorare il terzo gol rossoblu è Recati che, dopo essersi divorato in progressione un difensore, arriva per primo su un pallone vagante e calcia ad un soffio dal secondo palo. Il Barberino va ancora molte volte vicino al gol, in partoclare con un incornata di Braccesi nelle convulse fasi di gioco che seguono un corner. Al 83' è però il portiere di casa a tornare protagonista, Toccafondi S. infatti, dopo il gol subito non senza colpe e un paio di passaggi a vuoto, rientra in modalità saracinesca e va a deviare in bello stile una punizione diretta all'altezza del palo sulla sua sinistra. Nel finale a sprecare è Scianna che, dimenticato dalla difesa ospite, si divora un contropiede calciando senza cattiveria ne precisione tra le braccia di Pieraccini. Il Barberino non riesce a rifilare il colpo del K.O. all'Olimpia, ma al triplice fischio finale è comunque in vantaggio di un gol che basta e avanza per rilanciare le ambizioni e pretese di questa squadra, ora quinta in classifica. L'Olimpia invece perde la partita e il primato a favore dello United Firenze, ma dimostra comunque di essere una squadra solida e con una punta, Montigiani, di ottime qualità.
Fabio Ferri