- Giovanissimi B GIR.C
- Firenze Sud
-
4 - 0
- Rignanese
FIRENZE SUD: Posarelli, Giannerini, Faini, Ala, Soricaro, Dipace, Conte, Alinari, Padula, Sacchi, Oliva. A disp.: Oluttapuram, Pasqui, Sferlazza, Reghini, Vinattieri, Valoriani, Parenti. All.: Cresci-Rotondi.
RIGNANESE: Fantechi, Comite, Fagioli, Avrami, Ceni, Chislali, Cassarà, Sereni, Varisco, Allegri, Pascu. A disp.: Natale, Ferrai, Fergola, Fagioli, Varisco, Ceni, Comite. All.: Berni.
RETI: 5' Sacchi, 22' Oliva, 24' Conte, 37' Soricaro.
Dolce la serata primaverile che vede confrontarsi in allegria e spensieratezza chi niente ha più da chiedere alla classifica, mentre un gentile zefiro soffia lieve sul campo, rimena il bel tempo e rende più piacevole il confronto. Il Firenze Sud ribadisce il suo stato di grazia vincendo la terza partita consecutiva in sei giorni con un attivo di ben tredici reti, alla Rignanese va l'onore delle armi per averla giocata a viso aperto ed aver cercato sempre di manovrare con palla a terra e due tocchi anche contro l'avversa dea bendata. 16 gradi e campo un po' duro, ma in perfette condizioni. Iniziano con veloci palleggi i blaugrana che vanno in rete al 5' con azione corale pregevolmente estetica: imposta veloce Sandokan Dipace che dispensa la sfera al Drake Conte, tocco a Jonathan Livingston Alinari che con prezioso tocco mette Sacchi la tigre in condizione di insaccare, cosa che non manca di fare. La reazione dei verdi, che sembrano in buona condizione, si esaurisce con tiro al 20' parato dal Ragno Nero Posarelli, ma il Firenze Sud rende vani i coraggiosi i tentativi di rimonta dei verdi che si scoprono nel reparto difensivo e rendono facili le folate contropiediste dei locali che vanno a segno al 22' con Lupin Oliva che ruba un pallone a centrocampo, resiste a carica avversa, ed in perfetta solitudine deposita nella rete e ancora al 24' col pirata Conte che su preciso lancio di Simba Faini anticipa il portiere con tiro saettante. La partita in pratica si chiude qui; purtroppo al 35' un brutto fallo su Conte, certamente sfuggito all'arbitro, costringe il ragazzo ad abbandonare mestamente il campo. Il secondo tempo è accademia, gli allenatori danno spazio alle panchine, al 37' chiude definitivamente i giuochi Diego Armando Soricaro che deposita libero in porta un preciso angolo di Faini. Aggiungiamo che al 44' Sacchi si vede parare una punizione dal limite dal bravo Fantechi, al 52' Hurricane Alinari tira di poco alto sulla traversa, cosa che ripete anche Dipace al 63', oggi veloce euclideo di centrocampo, con percussione insistita e al 66' è Monet Sferlazza che dipinge un preciso tiro dal limite parato in due tempi dal portiere ospite; sull'altro versante, in precedenza era stato Faini a salvare su azione arrembante dei verdi ospiti. Alla fine applausi e fragole per tutti, ai Rignanesi va riconosciuto un buon centrocampo, con Chislali migliore per visione di gioco. Sostanzialmente positivo l'arbitro cui va addebitato però il mancato intervento sul fallo subito da Conte. E il Firenze Sud? Eccoci. Questa era l'ultima partita casalinga dei blaugrana del Firenze Sud. Così siamo ai titoli di coda e mentre scorrono lentamente, prima di alzarci quando si accendono le luci e la magia finisce, ripercorriamo il film di questo campionato, di questi ragazzi che stanno entrando nella vita, che si sono impegnati dando tutto se stessi: così rivedo la gioia dopo una rete e dopo una vittoria sofferta o le lacrime dopo la sconfitta all'ultimo secondo, la corsa sotto gli spalti felici e sorridenti capelli al vento dopo un trionfo e la tristezza dopo un impietoso passivo. Con loro ci siamo ricordati di quando eravamo noi in campo, un calcio d'altri tempi, magari con terreni paludosi oppure giocato in mezzo alla strada con le giacche a vento a simboleggiare i pali. Abbiamo rivisto i nostri genitori che ci applaudivano e ci davano i consigli, come abbiamo fatto noi con i nostri figli, ora ci immaginiamo questi nonni, alcuni dei quali guardano i nipoti dal profondo dei cieli infiniti e sorridono benevoli. A questi ragazzi che il prossimo anno intraprenderanno un cammino difficile in scuole superiori va il nostro grazie per averci allontanato per qualche minuto dal travaglio usato, sicuri che la loro festa non sarà grave. Grazie a Elio e Mimmo che con moderazione e senza mai eccedere in parole e gesti li hanno accompagnati in questa stupenda metafora della vita che è il calcio. Non roviniamolo. Per una volta sia lecito firmare a questo pseudomanzoniano che tira quattro paghe per il lesso. Forza ragazzi, vincete per noi; il meglio deve ancora arrivare. Grazie di cuore!
Francesco Di Pace e i genitori del Firenze Sud 2000
FIRENZE SUD: Posarelli, Giannerini, Faini, Ala, Soricaro, Dipace, Conte, Alinari, Padula, Sacchi, Oliva. A disp.: Oluttapuram, Pasqui, Sferlazza, Reghini, Vinattieri, Valoriani, Parenti. All.: Cresci-Rotondi.<br >RIGNANESE: Fantechi, Comite, Fagioli, Avrami, Ceni, Chislali, Cassarà, Sereni, Varisco, Allegri, Pascu. A disp.: Natale, Ferrai, Fergola, Fagioli, Varisco, Ceni, Comite. All.: Berni.<br >
RETI: 5' Sacchi, 22' Oliva, 24' Conte, 37' Soricaro.
Dolce la serata primaverile che vede confrontarsi in allegria e spensieratezza chi niente ha più da chiedere alla classifica, mentre un gentile zefiro soffia lieve sul campo, rimena il bel tempo e rende più piacevole il confronto. Il Firenze Sud ribadisce il suo stato di grazia vincendo la terza partita consecutiva in sei giorni con un attivo di ben tredici reti, alla Rignanese va l'onore delle armi per averla giocata a viso aperto ed aver cercato sempre di manovrare con palla a terra e due tocchi anche contro l'avversa dea bendata. 16 gradi e campo un po' duro, ma in perfette condizioni. Iniziano con veloci palleggi i blaugrana che vanno in rete al 5' con azione corale pregevolmente estetica: imposta veloce Sandokan Dipace che dispensa la sfera al Drake Conte, tocco a Jonathan Livingston Alinari che con prezioso tocco mette Sacchi la tigre in condizione di insaccare, cosa che non manca di fare. La reazione dei verdi, che sembrano in buona condizione, si esaurisce con tiro al 20' parato dal Ragno Nero Posarelli, ma il Firenze Sud rende vani i coraggiosi i tentativi di rimonta dei verdi che si scoprono nel reparto difensivo e rendono facili le folate contropiediste dei locali che vanno a segno al 22' con Lupin Oliva che ruba un pallone a centrocampo, resiste a carica avversa, ed in perfetta solitudine deposita nella rete e ancora al 24' col pirata Conte che su preciso lancio di Simba Faini anticipa il portiere con tiro saettante. La partita in pratica si chiude qui; purtroppo al 35' un brutto fallo su Conte, certamente sfuggito all'arbitro, costringe il ragazzo ad abbandonare mestamente il campo. Il secondo tempo è accademia, gli allenatori danno spazio alle panchine, al 37' chiude definitivamente i giuochi Diego Armando Soricaro che deposita libero in porta un preciso angolo di Faini. Aggiungiamo che al 44' Sacchi si vede parare una punizione dal limite dal bravo Fantechi, al 52' Hurricane Alinari tira di poco alto sulla traversa, cosa che ripete anche Dipace al 63', oggi veloce euclideo di centrocampo, con percussione insistita e al 66' è Monet Sferlazza che dipinge un preciso tiro dal limite parato in due tempi dal portiere ospite; sull'altro versante, in precedenza era stato Faini a salvare su azione arrembante dei verdi ospiti. Alla fine applausi e fragole per tutti, ai Rignanesi va riconosciuto un buon centrocampo, con Chislali migliore per visione di gioco. Sostanzialmente positivo l'arbitro cui va addebitato però il mancato intervento sul fallo subito da Conte. E il Firenze Sud? Eccoci. Questa era l'ultima partita casalinga dei blaugrana del Firenze Sud. Così siamo ai titoli di coda e mentre scorrono lentamente, prima di alzarci quando si accendono le luci e la magia finisce, ripercorriamo il film di questo campionato, di questi ragazzi che stanno entrando nella vita, che si sono impegnati dando tutto se stessi: così rivedo la gioia dopo una rete e dopo una vittoria sofferta o le lacrime dopo la sconfitta all'ultimo secondo, la corsa sotto gli spalti felici e sorridenti capelli al vento dopo un trionfo e la tristezza dopo un impietoso passivo. Con loro ci siamo ricordati di quando eravamo noi in campo, un calcio d'altri tempi, magari con terreni paludosi oppure giocato in mezzo alla strada con le giacche a vento a simboleggiare i pali. Abbiamo rivisto i nostri genitori che ci applaudivano e ci davano i consigli, come abbiamo fatto noi con i nostri figli, ora ci immaginiamo questi nonni, alcuni dei quali guardano i nipoti dal profondo dei cieli infiniti e sorridono benevoli. A questi ragazzi che il prossimo anno intraprenderanno un cammino difficile in scuole superiori va il nostro grazie per averci allontanato per qualche minuto dal travaglio usato, sicuri che la loro festa non sarà grave. Grazie a Elio e Mimmo che con moderazione e senza mai eccedere in parole e gesti li hanno accompagnati in questa stupenda metafora della vita che è il calcio. Non roviniamolo. Per una volta sia lecito firmare a questo pseudomanzoniano che tira quattro paghe per il lesso. Forza ragazzi, vincete per noi; il meglio deve ancora arrivare. Grazie di cuore!
Francesco Di Pace e i genitori del Firenze Sud 2000