• Giovanissimi B GIR.C
  • Pelago
  • 0 - 4
  • Firenze Sud


BELMONTE: Messini, Muka, Benvenuti, Torrini, Bandinelli, Cuccuini, Casella, Ceccanti, Becherini, Grifoni, Muzzi. A disp.: Falorni, Martini, Tito, Montelatici. All.: Enrico Curioni.
FIRENZE SUD: Posarelli, Giannerini, Soricaro, Ala, Corsini, Dipace, Conte, Alinari, Padula, Sacchi, Oliva. A disp.: Oluttapuram, Benegiano, Sferlazza, Marzullo. All.: Cresci-Rotondi

RETI: 30' Oliva, 33' Alinari, 47' Sacchi, 70' Soricaro.



Domenica mattina fredda nel campo battuto dal vento che poggia sulla bella strada che si inerpica contornata di dolci vigneti tra il borgo medievale di Pelago e Diacceto. Profonda delusione per chi si aspettava profumi di glicine e di tiglio che scompigliano il pensiero come direbbe il poeta veneto. Il vento ci è penetrato sotto vestiti incautamente primaverili, spingendo tuttavia alla corsa corroborante i giovani prestipedatori. Il Firenze Sud rompe l'avverso incantesimo e conquista dopo lungo arrancare una convincente vittoria in trasferta, mai domo il Pelago che ha retto bene per la prima mezzora e che, comunque, non ha mai rinunciato a trame di giuoco. Terreno in perfette condizioni, 8 gradi iniziali, cielo coperto e vento che spira giù dalla Consuma traversando il campo con folate intimidatorie. Inizio arrembante degli ospiti che nei primi venti minuti vanno quattro volte al tiro; due volte col pelide Padula e una volta per uno con Sacchi la tigre e Diego Armando Soricaro. Replica al 20' Becherini, contrastato audacemente da Soricaro emulo del maratoneta Filippide lungo la fascia sinistra. Preziosa veramente l'azione del vantaggio blaugrana: al 30' Sandokan Dipace, oggi centrocampista in grande spolvero, recupera abilmente una palla a centrocampo e lancia con millimetrica precisione e abilità euclidea Drake Conte che con tocco squisito crossa al centro ove si avventa Lupin Oliva che ruba il tempo all'incolpevole portiere ed insacca. Raddoppia tre minuti dopo Jonathan Livingston Alinari che colpisce di ginocchio su azione susseguente a corner. Nel secondo tempo i verdi locali macinano gioco con più convinzione ed impegnano al 3' (con Bandinelli), al 22' e al 26' (con Grifoni) Ragno Nero Posarelli che con interventi plastici si guadagna la pagnotta, mentre Hurricane Ala gestisce velocemente le ripartenze. Al 12' comunque Conte, che ha pirateggiato sulla destra avanti e andre', aveva passato una palla dolce come pastiera pasquale a Sacchi che allitterariamente e meritatamente insaccava. Detto che al 22' Padula si mangia una rete dopo folle corsa solo davanti al portiere e che Alinari colpisce la traversa su punizione al 24', abbiamo tempo per annotare il poker di Diego Armando Soricaro libero da distanza ravvicinata. La partita si chiude al 38' con parata del subentrante Oluttapuram tra i legni ospiti. I pelaghesi subiscono un passivo forse eccessivo, ma va loro dato atto che hanno affrontato gli avversari sempre cercando di passarsi la palla anche con buone intuizioni. In particolare ci sono piaciuti Grifoni e Ceccanti, dinamici e abili nel dribbling, oltre a Messini, che che avrà sì raccolto quattro volte la palla in fondo alla propria rete, ma perlomeno in altrettante occasioni ha vanificato delle limpide palle gol dei fiorentini. Per i blaugrana vittoria meritata, a loro solo l'appunto che qualche volta hanno gigioneggiato un po' troppo cercando, emuli degli ugualmente colorati catalani, di entrare in porta con la palla. Il vostro menestrello non vuole additare un migliore, ma esaltare la squadra che si è mossa bene e con sinfonica armonia. Gli allenatori hanno utilizzato tutti i cambi disponibili. Molto ci è piaciuto l'arbitro, senza dubbio aiutato dalla correttezza dei contendenti, ma ha fischiato il necessario, facendo giocare e senza protagonismi inutili. Al termine vinsanto riscaldante per i genitori e cioccolata calda per gli infreddoliti atleti.

BELMONTE: Messini, Muka, Benvenuti, Torrini, Bandinelli, Cuccuini, Casella, Ceccanti, Becherini, Grifoni, Muzzi. A disp.: Falorni, Martini, Tito, Montelatici. All.: Enrico Curioni.<br >FIRENZE SUD: Posarelli, Giannerini, Soricaro, Ala, Corsini, Dipace, Conte, Alinari, Padula, Sacchi, Oliva. A disp.: Oluttapuram, Benegiano, Sferlazza, Marzullo. All.: Cresci-Rotondi<br > RETI: 30' Oliva, 33' Alinari, 47' Sacchi, 70' Soricaro. Domenica mattina fredda nel campo battuto dal vento che poggia sulla bella strada che si inerpica contornata di dolci vigneti tra il borgo medievale di Pelago e Diacceto. Profonda delusione per chi si aspettava profumi di glicine e di tiglio che scompigliano il pensiero come direbbe il poeta veneto. Il vento ci &egrave; penetrato sotto vestiti incautamente primaverili, spingendo tuttavia alla corsa corroborante i giovani prestipedatori. Il Firenze Sud rompe l'avverso incantesimo e conquista dopo lungo arrancare una convincente vittoria in trasferta, mai domo il Pelago che ha retto bene per la prima mezzora e che, comunque, non ha mai rinunciato a trame di giuoco. Terreno in perfette condizioni, 8 gradi iniziali, cielo coperto e vento che spira gi&ugrave; dalla Consuma traversando il campo con folate intimidatorie. Inizio arrembante degli ospiti che nei primi venti minuti vanno quattro volte al tiro; due volte col pelide Padula e una volta per uno con Sacchi la tigre e Diego Armando Soricaro. Replica al 20' Becherini, contrastato audacemente da Soricaro emulo del maratoneta Filippide lungo la fascia sinistra. Preziosa veramente l'azione del vantaggio blaugrana: al 30' Sandokan Dipace, oggi centrocampista in grande spolvero, recupera abilmente una palla a centrocampo e lancia con millimetrica precisione e abilit&agrave; euclidea Drake Conte che con tocco squisito crossa al centro ove si avventa Lupin Oliva che ruba il tempo all'incolpevole portiere ed insacca. Raddoppia tre minuti dopo Jonathan Livingston Alinari che colpisce di ginocchio su azione susseguente a corner. Nel secondo tempo i verdi locali macinano gioco con pi&ugrave; convinzione ed impegnano al 3' (con Bandinelli), al 22' e al 26' (con Grifoni) Ragno Nero Posarelli che con interventi plastici si guadagna la pagnotta, mentre Hurricane Ala gestisce velocemente le ripartenze. Al 12' comunque Conte, che ha pirateggiato sulla destra avanti e andre', aveva passato una palla dolce come pastiera pasquale a Sacchi che allitterariamente e meritatamente insaccava. Detto che al 22' Padula si mangia una rete dopo folle corsa solo davanti al portiere e che Alinari colpisce la traversa su punizione al 24', abbiamo tempo per annotare il poker di Diego Armando Soricaro libero da distanza ravvicinata. La partita si chiude al 38' con parata del subentrante Oluttapuram tra i legni ospiti. I pelaghesi subiscono un passivo forse eccessivo, ma va loro dato atto che hanno affrontato gli avversari sempre cercando di passarsi la palla anche con buone intuizioni. In particolare ci sono piaciuti Grifoni e Ceccanti, dinamici e abili nel dribbling, oltre a Messini, che che avr&agrave; s&igrave; raccolto quattro volte la palla in fondo alla propria rete, ma perlomeno in altrettante occasioni ha vanificato delle limpide palle gol dei fiorentini. Per i blaugrana vittoria meritata, a loro solo l'appunto che qualche volta hanno gigioneggiato un po' troppo cercando, emuli degli ugualmente colorati catalani, di entrare in porta con la palla. Il vostro menestrello non vuole additare un migliore, ma esaltare la squadra che si &egrave; mossa bene e con sinfonica armonia. Gli allenatori hanno utilizzato tutti i cambi disponibili. Molto ci &egrave; piaciuto l'arbitro, senza dubbio aiutato dalla correttezza dei contendenti, ma ha fischiato il necessario, facendo giocare e senza protagonismi inutili. Al termine vinsanto riscaldante per i genitori e cioccolata calda per gli infreddoliti atleti.




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