- Giovanissimi B GIR.C
- Sancat
-
3 - 0
- Pelago
SANCAT: Ermini, Serrao, Saccomanno, Bongiovanni, Sabatini, Fantoni, Gardhihewage, Matteuzzi, Chimirri, Dolfi, Tirinnanzi, Castillo Moscoso, Marra. All.: Remo Dini.
PELAGO: Falorni, Muka, Martini, Torrini, Benvenuti, Cuccuini, Casella, Bandenelli, Grifoni, Muzzi, Risani, Tito, Montelatici, Pugi. All.: Enrico Curioni.
ARBITRO: Selvaggi di Firenze.
RETI: 49' e 66' Dolfi, 69' Tirinnanzi.
Partita non facile da commentare quella tra Sancat e Pelago, una gara equilibrata ma poco dinamica, se non per le belle azioni degli ultimi minuti e per le polemiche del pubblico. Ma andiamo con ordine. La Sancat esordisce bene, con un bel destro di Gardhihewage che tenta la rete sotto porta al primo minuto di gioco, ma esordisce bene anche il portiere del Pelago che si butta a parare. Poi la partita prende il ritmo che manterrà per quasi tutta la durata dello scontro: gioco a centrocampo, molti passaggi, molte palle fuori, molti contrasti e poche azioni gol. Lieve prevalenza della Sancat e un arbitro poco presente. Al 15' Chimirri in posizione favorevole tenta di sbloccare il risultato: è davanti alla porta, stoppa la palla di petto e calcia verso la rete, ma il tentativo è un po' improvvisato e la sfera finisce alta oltre la traversa. I padroni di casa si sono scaldati, Dolfi si impossessa della palla a centrocampo e parte in contropiede, dando prova di un ottimo controllo del pallone, ma quando tenta il passaggio gli avversari intercettano il tiro e annullano l'azione. Adesso il gioco è leggermente spostato nell'area di difesa della Sancat, ma l'andamento della partita rimane invariato. Al 19' Tirinnanzi perde una grande occasione: è dritto davanti alla porta e servito con precisione da destra, ma quando arriva a calciare scivola letteralmente sulla palla. Un evidente scherzo dell'emozione. L'ultima azione degna di nota del primo tempo è al 22': Grifoni del Pelago intercetta il cross di un compagno e calcia verso la porta, ma anche stavolta la palla vola alta. I minuti successivi trascorrono senza colpi di scena, si torna alla modalità iniziale e prevale il gioco a centrocampo fino al fischio dell'arbitro. Il secondo tempo è leggermente più dinamico, quasi subito Gardhihewage tenta di sbloccare il punteggio con un destro potente dall'area di attacco che colpisce il portiere in pieno stomaco. Fortunatamente senza conseguenze, ed è andata bene così per la squadra ospite: il portiere si era lanciato troppo e con un po' di fortuna per i rossi sarebbe stato gol. Nel frattempo sale la tensione tra il pubblico: l'arbitro infatti si dimostra a tratti un po' assente, e le proteste montano sia in campo che fuori. Il gioco prosegue e al 14' finalmente la partita si sblocca: Dolfi insegue l'avversario che nell'angolo sinistro dell'area di difesa tenta di risalire con la palla, gli gira intorno, sottrae la sfera e corre davanti alla porta. Destro e gol. La sua abilità nel gestire la palla è ampiamente confermata. Il gioco riprende con un'altra azione dei padroni di casa: siamo in area di attacco, Matteuzzi serve Tirinnanzi che tenta la conclusione di destro, ma il portiere stavolta salta prontamente e evita il raddoppio. Al 25' è Dolfi a servire Tirinnanzi, che stavolta però scivola a terra e perde l'occasione. Poco male, perchè al 31' è doppietta per Dolfi: è praticamente solo sotto porta, intercetta il pallone, calcia di destro e segna. Proprio nelle battute finale invece, la rete del 3-0: calcio d'angolo intercettato di testa da Tirinnanzi che insacca il pallone quando manca un minuto al triplice fischio. Gara assai strana quella odierna, palpabile la sensazione di aver assistito a una contesa viva solo nelle ultime concitate azioni; da rivedere l'arbitraggio, quasi assente in certi frangenti, ma tanta amarezza per le reazioni di una parte del pubblico che non ha saputo assolvere il suo ruolo di sostenitore: le polemiche dei ragazzi nei confronti dell'arbitro sembravano essere piuttosto il riflesso di quelle sugli spalti. E insegnare ai ragazzi ad aggredire l'arbitro, per quanto possa non aver lavorato bene, non è certo una lezione di sport. Calciatorepiu: Dolfi (Sancat).
Bianca Porciatti
SANCAT: Ermini, Serrao, Saccomanno, Bongiovanni, Sabatini, Fantoni, Gardhihewage, Matteuzzi, Chimirri, Dolfi, Tirinnanzi, Castillo Moscoso, Marra. All.: Remo Dini.<br >PELAGO: Falorni, Muka, Martini, Torrini, Benvenuti, Cuccuini, Casella, Bandenelli, Grifoni, Muzzi, Risani, Tito, Montelatici, Pugi. All.: Enrico Curioni.<br >
ARBITRO: Selvaggi di Firenze.<br >
RETI: 49' e 66' Dolfi, 69' Tirinnanzi.
Partita non facile da commentare quella tra Sancat e Pelago, una gara equilibrata ma poco dinamica, se non per le belle azioni degli ultimi minuti e per le polemiche del pubblico. Ma andiamo con ordine. La Sancat esordisce bene, con un bel destro di Gardhihewage che tenta la rete sotto porta al primo minuto di gioco, ma esordisce bene anche il portiere del Pelago che si butta a parare. Poi la partita prende il ritmo che manterrà per quasi tutta la durata dello scontro: gioco a centrocampo, molti passaggi, molte palle fuori, molti contrasti e poche azioni gol. Lieve prevalenza della Sancat e un arbitro poco presente. Al 15' Chimirri in posizione favorevole tenta di sbloccare il risultato: è davanti alla porta, stoppa la palla di petto e calcia verso la rete, ma il tentativo è un po' improvvisato e la sfera finisce alta oltre la traversa. I padroni di casa si sono scaldati, Dolfi si impossessa della palla a centrocampo e parte in contropiede, dando prova di un ottimo controllo del pallone, ma quando tenta il passaggio gli avversari intercettano il tiro e annullano l'azione. Adesso il gioco è leggermente spostato nell'area di difesa della Sancat, ma l'andamento della partita rimane invariato. Al 19' Tirinnanzi perde una grande occasione: è dritto davanti alla porta e servito con precisione da destra, ma quando arriva a calciare scivola letteralmente sulla palla. Un evidente scherzo dell'emozione. L'ultima azione degna di nota del primo tempo è al 22': Grifoni del Pelago intercetta il cross di un compagno e calcia verso la porta, ma anche stavolta la palla vola alta. I minuti successivi trascorrono senza colpi di scena, si torna alla modalità iniziale e prevale il gioco a centrocampo fino al fischio dell'arbitro. Il secondo tempo è leggermente più dinamico, quasi subito Gardhihewage tenta di sbloccare il punteggio con un destro potente dall'area di attacco che colpisce il portiere in pieno stomaco. Fortunatamente senza conseguenze, ed è andata bene così per la squadra ospite: il portiere si era lanciato troppo e con un po' di fortuna per i rossi sarebbe stato gol. Nel frattempo sale la tensione tra il pubblico: l'arbitro infatti si dimostra a tratti un po' assente, e le proteste montano sia in campo che fuori. Il gioco prosegue e al 14' finalmente la partita si sblocca: Dolfi insegue l'avversario che nell'angolo sinistro dell'area di difesa tenta di risalire con la palla, gli gira intorno, sottrae la sfera e corre davanti alla porta. Destro e gol. La sua abilità nel gestire la palla è ampiamente confermata. Il gioco riprende con un'altra azione dei padroni di casa: siamo in area di attacco, Matteuzzi serve Tirinnanzi che tenta la conclusione di destro, ma il portiere stavolta salta prontamente e evita il raddoppio. Al 25' è Dolfi a servire Tirinnanzi, che stavolta però scivola a terra e perde l'occasione. Poco male, perchè al 31' è doppietta per Dolfi: è praticamente solo sotto porta, intercetta il pallone, calcia di destro e segna. Proprio nelle battute finale invece, la rete del 3-0: calcio d'angolo intercettato di testa da Tirinnanzi che insacca il pallone quando manca un minuto al triplice fischio. Gara assai strana quella odierna, palpabile la sensazione di aver assistito a una contesa viva solo nelle ultime concitate azioni; da rivedere l'arbitraggio, quasi assente in certi frangenti, ma tanta amarezza per le reazioni di una parte del pubblico che non ha saputo assolvere il suo ruolo di sostenitore: le polemiche dei ragazzi nei confronti dell'arbitro sembravano essere piuttosto il riflesso di quelle sugli spalti. E insegnare ai ragazzi ad aggredire l'arbitro, per quanto possa non aver lavorato bene, non è certo una lezione di sport. <b>Calciatorepiu: Dolfi (Sancat).</b>
Bianca Porciatti