- Giovanissimi B GIR.C
- Firenze Sud
-
3 - 1
- Belmonte Antella Grassina
FIRENZE SUD: Posarelli, Giannerini, Soricaro, Ala, Ricci, Dipace Conte, Faini, Padula, Sacchi, Parenti. A disp.: Vichi, Vinattieri, Alinari, Marzullo, Pini, Reghini, Oliva. All.: Cresci - Rotondi.
BELMONTE: Coronel, Petruzzi, Tarlini, Martini, Bartolini, Van Balen, Shehu, Piccini, Alari, Picchiarini, Salvadori. A disp.: Scarnati, Tannini, Bassi, Cozzi, Guani. Ferroni. All.: Ferroni.
RETI: 22' Faini, 37' Picchiarini, 46' Soricaro, 50' Oliva.
Dopo una minicrisi di cinque giornate con pareggi e sconfitte, il Firenze Sud assapora nuovamente il gusto della vittoria, ritrovando almeno in parte le euclidee geometrie che avevano caratterizzato il girone di andata: vittoria preziosa perché ottenuta contro una squadra ben messa in campo cui senza dubbio spetta l'onore delle armi e il premio combattività. Ci accoglie all'Anconella per questo ennesimo derby della Rive gauche una pioggerellina insistente ed una fredda umidità che ci richiama ad un vestiario invernale già in naftalina. D'altra parte questa pioggerellina di marzo che picchia argentina sul campo di calcio non ci dice certo che l'uggiosa invernata è passata (con le scuse ad Angiolo Silvio Novaro). Dunque inizia la tenzone con 9 gradi e campo in buone condizioni, il pubblico si siede in tribuna dopo aver attraversato canali di acqua con ponti improvvisati neanche si fosse a Venezia. Al 4' Faini batte alta una punizione per i blaugrana, replica con identico esito al 5' il Belmonte. Nonostante la parabola fuori misura, la palla termina la sua corsa dentro la rete del Firenze Sud, e così la partita deve essere sospesa per poter riparare il maligno buco nella rete. Alla ripresa la partita staziona a centrocampo, ma lentamente i fiorentini alzano il baricentro e si fanno pericolosi a più riprese. Al 22' Simba Faini porta infine in vantaggio il Firenze Sud; punizione sulla destra e tiro a foglia morta (altro che la maledetta che ci propina Caressa), una foglia morta vecchia maniera alla Mariolino Corso che ipnotizza il portiere che sconsolato la guarda e che va a depositarsi lenta e beffarda in fondo al sacco. Un attimo di tempo infinito e applauso...chapeau! Qualche minuto dopo la squadra di casa potrebbe raddoppiare, ma la schiacciata di testa di Soricaro termina fuori di un soffio. Sale la pressione degli ospiti cui Ragno Nero Posarelli al 33' e al 36' impedisce il pareggio. A pareggiare ci pensa altresì all'inizio della ripresa Picchiarini che trasforma con fredda precisione un rigore concesso per atterramento di Alari ad opera del portiere Posarelli che viene anche ammonito. Sul momento il rigore pareva ineccepibile, vista in seguito la documentazione fotografica sembra il contrario. La partita adesso sembra decisamente equilibrata: Drake Conte mette fuori al 7' da buona posizione e Posarelli para un minuto dopo un tiro insidioso assai. Ma ecco che all'11' dopo una serie di corner Diego Armando Soricaro colpisce di precisione con la cabeza e riporta in vantaggio i locali. Tempo quattro minuti ed arriva la terza rete; il Belmonte attacca, ma in contropiede si fa trovare scoperto; con azione rugbistica Faini riconquista una palla, lancia in profondità Marzullo che con la coda dell'occhio vede smarcato Lupin Oliva che insacca con tiro beffardo e malignetto. Interviene nella partita Giove pluvio che scatena un autentico uragano riducendo il campo ad una piscina. Al 22' tiro alto di Sandokan Dipace e al 23' punizione parata del Belmonte. Al triplice fischio i giocatori nuotano verso gli spogliatoi. Nonostante le pessime condizioni metereologiche finali i ragazzi in campo devono essere lodati per la correttezza e la sportività e le strette di mano finali. Pubblico civile nel tifo. Se non fossimo in primavera auspicherei castagnaccio e vinsanto. Arbitro: io credo che si possa essere autorevoli senza essere autoritari, certi eccessi verbali verso i contendenti potevano essere tranquillamente evitati, non ce n'era assolutamente bisogno, considerata la lealtà mostrata.
Calciatoripiù: per il Firenze Sud Sacchi la tigre determinato e mezzofondista, Giannerini il pitagorico per la precisione e Diego Armando Soricaro vero stantuffo, per gli ospiti Picchiarini e Salvatori per la continuità di gioco e l'impegno profusi.
FIRENZE SUD: Posarelli, Giannerini, Soricaro, Ala, Ricci, Dipace Conte, Faini, Padula, Sacchi, Parenti. A disp.: Vichi, Vinattieri, Alinari, Marzullo, Pini, Reghini, Oliva. All.: Cresci - Rotondi.<br >BELMONTE: Coronel, Petruzzi, Tarlini, Martini, Bartolini, Van Balen, Shehu, Piccini, Alari, Picchiarini, Salvadori. A disp.: Scarnati, Tannini, Bassi, Cozzi, Guani. Ferroni. All.: Ferroni.<br >
RETI: 22' Faini, 37' Picchiarini, 46' Soricaro, 50' Oliva.
Dopo una minicrisi di cinque giornate con pareggi e sconfitte, il Firenze Sud assapora nuovamente il gusto della vittoria, ritrovando almeno in parte le euclidee geometrie che avevano caratterizzato il girone di andata: vittoria preziosa perché ottenuta contro una squadra ben messa in campo cui senza dubbio spetta l'onore delle armi e il premio combattività. Ci accoglie all'Anconella per questo ennesimo derby della Rive gauche una pioggerellina insistente ed una fredda umidità che ci richiama ad un vestiario invernale già in naftalina. D'altra parte questa pioggerellina di marzo che picchia argentina sul campo di calcio non ci dice certo che l'uggiosa invernata è passata (con le scuse ad Angiolo Silvio Novaro). Dunque inizia la tenzone con 9 gradi e campo in buone condizioni, il pubblico si siede in tribuna dopo aver attraversato canali di acqua con ponti improvvisati neanche si fosse a Venezia. Al 4' Faini batte alta una punizione per i blaugrana, replica con identico esito al 5' il Belmonte. Nonostante la parabola fuori misura, la palla termina la sua corsa dentro la rete del Firenze Sud, e così la partita deve essere sospesa per poter riparare il maligno buco nella rete. Alla ripresa la partita staziona a centrocampo, ma lentamente i fiorentini alzano il baricentro e si fanno pericolosi a più riprese. Al 22' Simba Faini porta infine in vantaggio il Firenze Sud; punizione sulla destra e tiro a foglia morta (altro che la maledetta che ci propina Caressa), una foglia morta vecchia maniera alla Mariolino Corso che ipnotizza il portiere che sconsolato la guarda e che va a depositarsi lenta e beffarda in fondo al sacco. Un attimo di tempo infinito e applauso...chapeau! Qualche minuto dopo la squadra di casa potrebbe raddoppiare, ma la schiacciata di testa di Soricaro termina fuori di un soffio. Sale la pressione degli ospiti cui Ragno Nero Posarelli al 33' e al 36' impedisce il pareggio. A pareggiare ci pensa altresì all'inizio della ripresa Picchiarini che trasforma con fredda precisione un rigore concesso per atterramento di Alari ad opera del portiere Posarelli che viene anche ammonito. Sul momento il rigore pareva ineccepibile, vista in seguito la documentazione fotografica sembra il contrario. La partita adesso sembra decisamente equilibrata: Drake Conte mette fuori al 7' da buona posizione e Posarelli para un minuto dopo un tiro insidioso assai. Ma ecco che all'11' dopo una serie di corner Diego Armando Soricaro colpisce di precisione con la cabeza e riporta in vantaggio i locali. Tempo quattro minuti ed arriva la terza rete; il Belmonte attacca, ma in contropiede si fa trovare scoperto; con azione rugbistica Faini riconquista una palla, lancia in profondità Marzullo che con la coda dell'occhio vede smarcato Lupin Oliva che insacca con tiro beffardo e malignetto. Interviene nella partita Giove pluvio che scatena un autentico uragano riducendo il campo ad una piscina. Al 22' tiro alto di Sandokan Dipace e al 23' punizione parata del Belmonte. Al triplice fischio i giocatori nuotano verso gli spogliatoi. Nonostante le pessime condizioni metereologiche finali i ragazzi in campo devono essere lodati per la correttezza e la sportività e le strette di mano finali. Pubblico civile nel tifo. Se non fossimo in primavera auspicherei castagnaccio e vinsanto. Arbitro: io credo che si possa essere autorevoli senza essere autoritari, certi eccessi verbali verso i contendenti potevano essere tranquillamente evitati, non ce n'era assolutamente bisogno, considerata la lealtà mostrata. <b>
Calciatoripiù</b>: per il Firenze Sud <b>Sacchi </b>la tigre determinato e mezzofondista, <b>Giannerini </b>il pitagorico per la precisione e <b>Diego Armando Soricaro</b> vero stantuffo, per gli ospiti<b> Picchiarini </b>e <b>Salvatori </b>per la continuità di gioco e l'impegno profusi.