- Terza Categoria GIR.A
- Centro Storico Lebowski
-
1 - 1
- Floriagafir Bellariva
C.S. LEBOWSKI: Cerboneschi, Capparelli M., Panerai, Gamannossi, Fiorentini, Martinelli, Stortoni, Valenti, Capparelli P., D'Amore, Gori. A disp.: Giudici, Gristina, Verre, Turchini, Lazzerini, Pratesi. All.: Baiocchi.
FLORIAGAFIR: Oreopoulos, Betti, Naldi, Stiattesi, De Fanti, Ridolfi, Fusi, Noferini, Bertuccio, Ginestrini, Lombardi. A disp: Amerighi, Cesare, Barontini, Budini Gattai, Schirru. All. Merendi
ARBITRO: De Nicolais di Firenze.
RETI: Gori, Ginestrini
NOTE: Espulso Oreopoulos per fallo da ultimo uomo
Questo articolo si suddividerà in due parti, la prima di mera cronaca sportiva, dove verranno riportati i fatti di una classica partita di fine campionato; mentre nella seconda la cronaca si sposterà tra i cori dei ragazzi degli spalti e i cuori di alcuni giocatori in campo. Una partita che in ogni caso non avrebbe cambiato il corso della classifica per nessuna delle due squadre, comincia con il Lebowski più battagliero e incisivo, almeno sul fronte della determinazione. La Floriagafir si difende con tutti i suoi effettivi, per poi cercare il contropiede con lanci lunghi all'indirizzo di Bertuccio, schema completamente senza esito. La prima occasione però è proprio per gli ospiti, con Lombardi che smarcato in area da una ribattuta sfortunata della difesa grigionera, spara addosso a Cerboneschi. Il Centro Storico fa fatica ad aprirsi un pertugio in mezzo alla mischia difensiva degli uomini di Merendi, con D'Amore e Gori che fanno a spallate senza però riuscire a concludere. Alla prima occasione buona però, sono proprio i grigioneri a passare in vantaggio. D'Amore si conquista una punizione dal limite di cui si incarica Gori. Il piccolo attaccante di casa calcia forte, con il pallone che sbatte sulla barriera prendendo una traiettoria strana ed entrando in rete beffando Oreopoulos. Si va al riposo sull'1-0 per il Lebowski. La seconda frazione non cambia il trend della partita, con Baiocchi che inizia a fare la passerella dei cambi tra gli applausi dei moltissimi presenti in Curva Moana Pozzi . È il 20' quando una punizione dalla destra battuta direttamente in porta da Ginestrini, beffa l'intervento di Giudici entrando in porta per l'1-1. Il Centro Storico si rifionda in avanti, con Lazzerini che per ben due volte tira verso la porta avversaria senza avere però fortuna. Al 90' una fuga di Gori costringe Oreopoulos ad intervenire fallosamente appena dentro l'area di rigore, con De Nicolais costretto a fischiare rigore e ad estrarre il cartellino rosso. Il rigorista Gori lascia l'incombenza a capitan Lazzerini, alla sua ultima apparizione in Terza Categoria. Il tiro è ben angolato ma Amerighi capisce tutto sfoggiando una parata degna di nota sciupando di fatto la festa del grigionero. All'ultimo minuto è Gristina a provare a ritagliarsi l'ultimo momento di gloria con un bel colpo di testa su angolo che però finisce di poco alto sopra la traversa. Dopo questa occasione l'arbitro fischia tre volte congedando il Centro Storico Lebowski alla prossima stagione e confermando ai play-off la formazione della Floriagafir.
Da qui comincia il resoconto degli spalti, con un centinaio di tifosi pronti a salutare la squadra con cori, fumogeni e una stupenda coreografia per fare coraggio ai molti diffidati che non possono assistere alle partite dei grigioneri. Questa giornata verrà ricordata anche per i molti giocatori che dal prossimo anno non giocheranno più per questa maglia riempiti di cori senza tregua, dal primo all'ultimo minuto di gioco. Giudici, portiere chiacchierone che prima di essere un giocatore è uno dei massimi rappresentanti di società e degli stessi tifosi. Gristina, bomber d'annata che ha regalato tante gioie ai suoi compagni ed alla stessa curva. E Lazzerini, che dopo sei anni passati a lottare per il grigionero, lascia la terza categoria tra le lacrime dopo il rigore fallito all'ultimo minuto. Tutto questo è il Lebowski, una squadra che rappresenta al meglio ciò che significa emozionarsi per lo sport. Tifosi e giocatori uniti nei cori e nella goliardia nonostante siano stati disattesi i programmi play-off, nessun rimpianto, solo amicizia e divertimento. Chi vi scrive si emoziona essendo uno dei protagonisti di questo racconto, ma non serve essere di parte per rendersi conto dell'unicità di questa piccola grande società.
Calciatoripiù: Gori è stato il motorino di questa stagione grigionera, tanti gol che hanno provato a tenere a galla il sogno play off fino all'ultimo minuto. D'Amore, fantasista di lungo corso che da vero artista ha spesso orchestrato azioni veramente degne di nota. Per gli ospiti da ricordare Amerighi per la grandissima parata sul calcio di rigore e Noferini che da capitano non voleva mollare nemmeno un centimetro anche nella partita meno importante dell'anno.
Pi.La.
C.S. LEBOWSKI: Cerboneschi, Capparelli M., Panerai, Gamannossi, Fiorentini, Martinelli, Stortoni, Valenti, Capparelli P., D'Amore, Gori. A disp.: Giudici, Gristina, Verre, Turchini, Lazzerini, Pratesi. All.: Baiocchi.<br >FLORIAGAFIR: Oreopoulos, Betti, Naldi, Stiattesi, De Fanti, Ridolfi, Fusi, Noferini, Bertuccio, Ginestrini, Lombardi. A disp: Amerighi, Cesare, Barontini, Budini Gattai, Schirru. All. Merendi<br >
ARBITRO: De Nicolais di Firenze.<br >
RETI: Gori, Ginestrini<br >NOTE: Espulso Oreopoulos per fallo da ultimo uomo
Questo articolo si suddividerà in due parti, la prima di mera cronaca sportiva, dove verranno riportati i fatti di una classica partita di fine campionato; mentre nella seconda la cronaca si sposterà tra i cori dei ragazzi degli spalti e i cuori di alcuni giocatori in campo. Una partita che in ogni caso non avrebbe cambiato il corso della classifica per nessuna delle due squadre, comincia con il Lebowski più battagliero e incisivo, almeno sul fronte della determinazione. La Floriagafir si difende con tutti i suoi effettivi, per poi cercare il contropiede con lanci lunghi all'indirizzo di Bertuccio, schema completamente senza esito. La prima occasione però è proprio per gli ospiti, con Lombardi che smarcato in area da una ribattuta sfortunata della difesa grigionera, spara addosso a Cerboneschi. Il Centro Storico fa fatica ad aprirsi un pertugio in mezzo alla mischia difensiva degli uomini di Merendi, con D'Amore e Gori che fanno a spallate senza però riuscire a concludere. Alla prima occasione buona però, sono proprio i grigioneri a passare in vantaggio. D'Amore si conquista una punizione dal limite di cui si incarica Gori. Il piccolo attaccante di casa calcia forte, con il pallone che sbatte sulla barriera prendendo una traiettoria strana ed entrando in rete beffando Oreopoulos. Si va al riposo sull'1-0 per il Lebowski. La seconda frazione non cambia il trend della partita, con Baiocchi che inizia a fare la passerella dei cambi tra gli applausi dei moltissimi presenti in Curva Moana Pozzi . È il 20' quando una punizione dalla destra battuta direttamente in porta da Ginestrini, beffa l'intervento di Giudici entrando in porta per l'1-1. Il Centro Storico si rifionda in avanti, con Lazzerini che per ben due volte tira verso la porta avversaria senza avere però fortuna. Al 90' una fuga di Gori costringe Oreopoulos ad intervenire fallosamente appena dentro l'area di rigore, con De Nicolais costretto a fischiare rigore e ad estrarre il cartellino rosso. Il rigorista Gori lascia l'incombenza a capitan Lazzerini, alla sua ultima apparizione in Terza Categoria. Il tiro è ben angolato ma Amerighi capisce tutto sfoggiando una parata degna di nota sciupando di fatto la festa del grigionero. All'ultimo minuto è Gristina a provare a ritagliarsi l'ultimo momento di gloria con un bel colpo di testa su angolo che però finisce di poco alto sopra la traversa. Dopo questa occasione l'arbitro fischia tre volte congedando il Centro Storico Lebowski alla prossima stagione e confermando ai play-off la formazione della Floriagafir.<br >Da qui comincia il resoconto degli spalti, con un centinaio di tifosi pronti a salutare la squadra con cori, fumogeni e una stupenda coreografia per fare coraggio ai molti diffidati che non possono assistere alle partite dei grigioneri. Questa giornata verrà ricordata anche per i molti giocatori che dal prossimo anno non giocheranno più per questa maglia riempiti di cori senza tregua, dal primo all'ultimo minuto di gioco. Giudici, portiere chiacchierone che prima di essere un giocatore è uno dei massimi rappresentanti di società e degli stessi tifosi. Gristina, bomber d'annata che ha regalato tante gioie ai suoi compagni ed alla stessa curva. E Lazzerini, che dopo sei anni passati a lottare per il grigionero, lascia la terza categoria tra le lacrime dopo il rigore fallito all'ultimo minuto. Tutto questo è il Lebowski, una squadra che rappresenta al meglio ciò che significa emozionarsi per lo sport. Tifosi e giocatori uniti nei cori e nella goliardia nonostante siano stati disattesi i programmi play-off, nessun rimpianto, solo amicizia e divertimento. Chi vi scrive si emoziona essendo uno dei protagonisti di questo racconto, ma non serve essere di parte per rendersi conto dell'unicità di questa piccola grande società. <br ><b>
Calciatoripiù: Gori </b>è stato il motorino di questa stagione grigionera, tanti gol che hanno provato a tenere a galla il sogno play off fino all'ultimo minuto. <b>D'Amore</b>, fantasista di lungo corso che da vero artista ha spesso orchestrato azioni veramente degne di nota. Per gli ospiti da ricordare <b>Amerighi </b>per la grandissima parata sul calcio di rigore e <b>Noferini </b>che da capitano non voleva mollare nemmeno un centimetro anche nella partita meno importante dell'anno.
Pi.La.