• Terza Categoria GIR.A
  • Sancat
  • 0 - 2
  • Tro.Ce.Do.


SANCAT: Righini, Sereni, Baldazzi, Cipriani, Innocenti, Privitera, Cecchi, Bicchielli, Tortora, Onorari, Sinisgalli. A disp.: Megli, Fornari, Boni, Rizzo, Bencivenni, Mecacci, Bartoli. All.: Merciai.
TRO.CE.DO: Scheggi, Testa, Luccianti, Bertini, Puliti, Ghiandelli, Riccieri, Tarchiani, Barzagli, Gucciardo, Papi. A disp.: Camiciottoli, Mannucci, Martini, Cellai, Francalanci. All.: Galli.

RETI: 59' Papi, 88' Martini.

ARBITRO: Gallo di Firenze.
NOTE: ammoniti Onorari, Sereni, Luccianti, espulso Privitera.



Sul verde sintetico del Romagnoli, una Sancat in divisa stile Parma, affronta i colchoneros della Tro.Ce.Do., in una sfida di buone prospettive: se i locali hanno bisogno dei tre punti per dare una svolta a questo campionato ed uscire dall'anonimato di metà classifica, non meno desiderosi della vittoria sono gli ospiti, decisi a consolidare la posizione in zona play-off. Con i postumi del Venerdì sera al Pavoreal che si fanno sentire i ragazzi in campo ci mettono più di un quarto d'ora per animare il match e la prima clamorosa occasione arriva solo al 16': Gucciardo (classe ‘92 che anno scorso militava in Promozione) inventa un assist al bacio per il Tanque Barzagli che a tu per tu con Righini non ha la freddezza che di solito gli compete per fulminare l'estremo difensore avversario. La gara non si sblocca, gli ospiti, favoriti, non riescono a colpire i giallo-blu ed allora la Sancat viene fuori nel finale di primo tempo; da evidenziare le trame offensive dei locali che arrivano facilmente vicino all'area di rigore, denotando però sistematicamente una certa sterilità in zona gol. Non a caso le situazioni pericolose per i crociati arrivano nei primi 45 minuti da due siluri da fuori area: troppo poco per superare uno Scheggi in giornata. Terminato il riscaldamento del primo tempo, le due compagini tornano in campo per una ripresa ben più viva e piacevole. È la Sancat ad aver subìto la sfuriata maggiore negli spogliatoi da Mister Merciai, visto la cattiveria agonistica dei primi minuti che sovrasta i bianco-rossi: ne derivano una bella occasione per Cecchi sventata da Scheggi e un clamoroso palo su incornata di testa di Bicchielli che fa imprecare tutta la parte locale della tribuna per la sfortuna incurabile. Iella che però non termina qui per i ragazzi di casa. L'unica regola valida in questo gioco, gol sbagliato gol subito , magicamente non si fa disattendere neanche in questa circostanza e allora ecco che arriva il puntuale ribaltone di fronte dopo il vantaggio sfiorato dai giallo-blu: Papi si invola sulla sinistra in una delle rare sortite personali della partita; retroguardia di casa che sviene come se avesse visto la farfallina di Belen; ancora Papi che si trova (neanche lui sa come) davanti a Righini, superandolo con un rasoterra chirurgico; 0-1 e palla al centro!. La reazione c'è eccome da parte della Sancat che però vede infrangersi tutti i buoni propositi di acciuffare e perché no, ribaltare il risultato su pali, traverse e sui guantoni decisamente immensi del solito Scheggi. Per la precisione: traversa di Bencivenni dai venti metri, palo di Fornari in gran girata e miracolo del numero uno ospite su tiro di Sinisgalli. Niente da fare. Per chiudere in bellezza non poteva mancare il colpo di grazia della Tro.Ce.Do che arriva quasi allo scadere: è stavolta Martini ad anticipare Righini in uscita di piede (fallo a gamba tesa non ravvisato dal direttore di gara) e siglare il più facile dei gol, per il più classico dei risultati.
Calciatori Più: Per la Sancat, da premiare la prova di cuore e abnegazione di Tortora che si danna l'anima per dare una svolta che però non arriva. Per la Tro.Ce.Do., non si può non premiare Papi, l'uomo della sterzata decisiva, e Barzagli, con una prestazione di sacrificio e lavoro sporco che non risalta ma paga alla grande. Un'inusuale nota di merito mista ad una piccola critica va a Gucciardo, autore di una gara positiva ma giocatore davvero fuori categoria che con i suoi colpi dovrebbe davvero essere più decisivo.

M.M. SANCAT: Righini, Sereni, Baldazzi, Cipriani, Innocenti, Privitera, Cecchi, Bicchielli, Tortora, Onorari, Sinisgalli. A disp.: Megli, Fornari, Boni, Rizzo, Bencivenni, Mecacci, Bartoli. All.: Merciai.<br >TRO.CE.DO: Scheggi, Testa, Luccianti, Bertini, Puliti, Ghiandelli, Riccieri, Tarchiani, Barzagli, Gucciardo, Papi. A disp.: Camiciottoli, Mannucci, Martini, Cellai, Francalanci. All.: Galli.<br > RETI: 59' Papi, 88' Martini. <br > ARBITRO: Gallo di Firenze.<br >NOTE: ammoniti Onorari, Sereni, Luccianti, espulso Privitera. Sul verde sintetico del Romagnoli, una Sancat in divisa stile Parma, affronta i colchoneros della Tro.Ce.Do., in una sfida di buone prospettive: se i locali hanno bisogno dei tre punti per dare una svolta a questo campionato ed uscire dall'anonimato di met&agrave; classifica, non meno desiderosi della vittoria sono gli ospiti, decisi a consolidare la posizione in zona play-off. Con i postumi del Venerd&igrave; sera al Pavoreal che si fanno sentire i ragazzi in campo ci mettono pi&ugrave; di un quarto d'ora per animare il match e la prima clamorosa occasione arriva solo al 16': Gucciardo (classe ‘92 che anno scorso militava in Promozione) inventa un assist al bacio per il Tanque Barzagli che a tu per tu con Righini non ha la freddezza che di solito gli compete per fulminare l'estremo difensore avversario. La gara non si sblocca, gli ospiti, favoriti, non riescono a colpire i giallo-blu ed allora la Sancat viene fuori nel finale di primo tempo; da evidenziare le trame offensive dei locali che arrivano facilmente vicino all'area di rigore, denotando per&ograve; sistematicamente una certa sterilit&agrave; in zona gol. Non a caso le situazioni pericolose per i crociati arrivano nei primi 45 minuti da due siluri da fuori area: troppo poco per superare uno Scheggi in giornata. Terminato il riscaldamento del primo tempo, le due compagini tornano in campo per una ripresa ben pi&ugrave; viva e piacevole. &Egrave; la Sancat ad aver sub&igrave;to la sfuriata maggiore negli spogliatoi da Mister Merciai, visto la cattiveria agonistica dei primi minuti che sovrasta i bianco-rossi: ne derivano una bella occasione per Cecchi sventata da Scheggi e un clamoroso palo su incornata di testa di Bicchielli che fa imprecare tutta la parte locale della tribuna per la sfortuna incurabile. Iella che per&ograve; non termina qui per i ragazzi di casa. L'unica regola valida in questo gioco, gol sbagliato gol subito , magicamente non si fa disattendere neanche in questa circostanza e allora ecco che arriva il puntuale ribaltone di fronte dopo il vantaggio sfiorato dai giallo-blu: Papi si invola sulla sinistra in una delle rare sortite personali della partita; retroguardia di casa che sviene come se avesse visto la farfallina di Belen; ancora Papi che si trova (neanche lui sa come) davanti a Righini, superandolo con un rasoterra chirurgico; 0-1 e palla al centro!. La reazione c'&egrave; eccome da parte della Sancat che per&ograve; vede infrangersi tutti i buoni propositi di acciuffare e perch&eacute; no, ribaltare il risultato su pali, traverse e sui guantoni decisamente immensi del solito Scheggi. Per la precisione: traversa di Bencivenni dai venti metri, palo di Fornari in gran girata e miracolo del numero uno ospite su tiro di Sinisgalli. Niente da fare. Per chiudere in bellezza non poteva mancare il colpo di grazia della Tro.Ce.Do che arriva quasi allo scadere: &egrave; stavolta Martini ad anticipare Righini in uscita di piede (fallo a gamba tesa non ravvisato dal direttore di gara) e siglare il pi&ugrave; facile dei gol, per il pi&ugrave; classico dei risultati. <br ><b>Calciatori Pi&ugrave;: </b>Per la Sancat, da premiare la prova di cuore e abnegazione di <b>Tortora </b>che si danna l'anima per dare una svolta che per&ograve; non arriva. Per la Tro.Ce.Do., non si pu&ograve; non premiare <b>Papi</b>, l'uomo della sterzata decisiva, e <b>Barzagli</b>, con una prestazione di sacrificio e lavoro sporco che non risalta ma paga alla grande. Un'inusuale nota di merito mista ad una piccola critica va a <b>Gucciardo</b>, autore di una gara positiva ma giocatore davvero fuori categoria che con i suoi colpi dovrebbe davvero essere pi&ugrave; decisivo. M.M.




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