- Giovanissimi B GIR.C
- Firenze Sud
-
3 - 0
- Pelago
FIRENZE SUD: Posarelli, Giannerini, Pasqui, Ricci, Dipace, Faini, Conte, Alinari, Valoriani, Sacchi, Oliva. A disp.: Vichi, Soricaro, Sferlazza, Corsini, Vinattieri, Padula, Reghini. All.: Cresci - Rotondi.
PELAGO: Falorni, Muzzi, Risani, Torrini, Baldini, Muka, Casella, Bandinelli, Ceccanti, Madonia, Becherini. A disp.: Benvenuti, Kociu, Viscomi, Tito, Brilli, Pugi. All.: Enrico Curioni.
RETI: 2' Conte, 12' Oliva, 21' Alinari.
Inizia bene per il Firenze Sud il 2014, con una bella vittoria, la sesta su sette partite casalinghe, ma non esce a testa bassa la compagine pelaghese, scesa per l'occasione in riva all'Arno dalle dolci colline di vigneti ricche. Campo in perfette condizioni, 12 gradi nel pomeriggio invernale, molto umido, ma fastidioso più per le ossa dei genitori che per i nostri prestipedatori che si impegnano in un primo tempo dagli alti ritmi, caratterizzato da veloci ripartenze di ambo le contendenti (perché poi non chiamarle contropiedi, mah, la lingua sacchiano-romagnola vuole così!). Il Firenze Sud mostra più precisione nei passaggi e più cinismo nell'area avversaria, tanto che va in rete per ben tre volte nei primi minuti: al 2' con Conte su allungo di Valoriani, al 12' con Oliva che insacca un pallone rimbalzato malignamente sulla traversa dopo bel tiro al volo di Sacchi e al 21' con un pallonetto di Alinari dopo tesissimo angolo di Faini. Conte manca di poco il poker al 32', quando colpisce al volo la traversa. Ma non vi inganni questa serie di azioni degli azulgranada di casa perché il Pelago si mostra squadra tutt'altro che arrendevole, specie nel centrocampo ove esibisce precisione di passaggi e in più di un'occasione sfiora la marcatura: al 21' Giannerini salva su Muka, al 24' Posarelli devia un tiro ravvicinato di Casella, al 35' un doppio intervento di Dipace anticipa di precisione Bandinelli quasi sulla linea di porta. Nel secondo tempo la competizione diviene più tecnica e assistiamo ad un calcio euclideo con precise geometrie che esaltano la meticolosità degli allenatori, i quali effettuano tutti i cambi a loro disposizione. I centrali del Firenze Sud Giannerini e Dipace si muovono con l'eleganza di un valzer di Strauss, mentre Faini imperversa instancabilmente macinando chilometri a tutto campo, i biancoverdi si impossessano del centrocampo grazie alla preziosa intesa fra Casella, Ceccanti e Madonia. Da segnalare due occasioni per Reghini e una parata plastica di Posarelli; segue triplice fischio finale. Bene l'arbitro che dobbiamo riconoscere è stato aiutato dalla correttezza e sportività dei contendenti. I genitori possono riscaldarsi con un buon bicchiere di Chianti pelaghese, quest'anno di ottimo livello e per i ragazzi una soffice torta di mele. Questo offre gennaio e di ciò approfitta l'umile estensore infreddolito di queste poche note.
Calciatoripiù: preso dal vino dimenticavo i migliori (ma il calcio è gioco d'équipe, non dimentichiamolo). Per il Firenze Sud: l'onnipresente Faini ed il terzino destro Ricci, molto attento nelle chiusure e nella fase di impostazione; per il Pelago i principi della geometria calcistica Casella e Madonia
FIRENZE SUD: Posarelli, Giannerini, Pasqui, Ricci, Dipace, Faini, Conte, Alinari, Valoriani, Sacchi, Oliva. A disp.: Vichi, Soricaro, Sferlazza, Corsini, Vinattieri, Padula, Reghini. All.: Cresci - Rotondi.<br >PELAGO: Falorni, Muzzi, Risani, Torrini, Baldini, Muka, Casella, Bandinelli, Ceccanti, Madonia, Becherini. A disp.: Benvenuti, Kociu, Viscomi, Tito, Brilli, Pugi. All.: Enrico Curioni.<br >
RETI: 2' Conte, 12' Oliva, 21' Alinari.
Inizia bene per il Firenze Sud il 2014, con una bella vittoria, la sesta su sette partite casalinghe, ma non esce a testa bassa la compagine pelaghese, scesa per l'occasione in riva all'Arno dalle dolci colline di vigneti ricche. Campo in perfette condizioni, 12 gradi nel pomeriggio invernale, molto umido, ma fastidioso più per le ossa dei genitori che per i nostri prestipedatori che si impegnano in un primo tempo dagli alti ritmi, caratterizzato da veloci ripartenze di ambo le contendenti (perché poi non chiamarle contropiedi, mah, la lingua sacchiano-romagnola vuole così!). Il Firenze Sud mostra più precisione nei passaggi e più cinismo nell'area avversaria, tanto che va in rete per ben tre volte nei primi minuti: al 2' con Conte su allungo di Valoriani, al 12' con Oliva che insacca un pallone rimbalzato malignamente sulla traversa dopo bel tiro al volo di Sacchi e al 21' con un pallonetto di Alinari dopo tesissimo angolo di Faini. Conte manca di poco il poker al 32', quando colpisce al volo la traversa. Ma non vi inganni questa serie di azioni degli azulgranada di casa perché il Pelago si mostra squadra tutt'altro che arrendevole, specie nel centrocampo ove esibisce precisione di passaggi e in più di un'occasione sfiora la marcatura: al 21' Giannerini salva su Muka, al 24' Posarelli devia un tiro ravvicinato di Casella, al 35' un doppio intervento di Dipace anticipa di precisione Bandinelli quasi sulla linea di porta. Nel secondo tempo la competizione diviene più tecnica e assistiamo ad un calcio euclideo con precise geometrie che esaltano la meticolosità degli allenatori, i quali effettuano tutti i cambi a loro disposizione. I centrali del Firenze Sud Giannerini e Dipace si muovono con l'eleganza di un valzer di Strauss, mentre Faini imperversa instancabilmente macinando chilometri a tutto campo, i biancoverdi si impossessano del centrocampo grazie alla preziosa intesa fra Casella, Ceccanti e Madonia. Da segnalare due occasioni per Reghini e una parata plastica di Posarelli; segue triplice fischio finale. Bene l'arbitro che dobbiamo riconoscere è stato aiutato dalla correttezza e sportività dei contendenti. I genitori possono riscaldarsi con un buon bicchiere di Chianti pelaghese, quest'anno di ottimo livello e per i ragazzi una soffice torta di mele. Questo offre gennaio e di ciò approfitta l'umile estensore infreddolito di queste poche note. <b>
Calciatoripiù</b>: preso dal vino dimenticavo i migliori (ma il calcio è gioco d'équipe, non dimentichiamolo). Per il Firenze Sud: l'onnipresente <b>Faini </b>ed il terzino destro <b>Ricci</b>, molto attento nelle chiusure e nella fase di impostazione; per il Pelago i principi della geometria calcistica <b>Casella </b>e <b>Madonia </b>