IMPRUNETA TAVARNUZZE: Romano, becucci, Vieri, Andrei, Piantini, Marcucci, Masini, Fagioli, Raciti, Ribeiro, Consigli. A disp.: Zangarelli, Trentanove, Mayer, Diku, Cavedoni, Russo. All.: Stefano Stefanelli.
RIGNANESE: Boccherini, Toti, Raid, Fusco, Dreucci, Addari, Nidi, Degl'Innocenti, Carrozzini, Lanotte, Salvietti. A disp.: Caldini, Viti, Salatino, Mannucci. All.: Alessandro Papi.

ARBITRO: Matteo Graziani della sez. Firenze.

RETI: Marcucci, Cavedoni, Russo, Dreucci.



L'Impruneta Tavarnuzze conclude il proprio campionato con un netto successo ai danni della già retrocessa Rignanese. La gara, fin dalle prime battute, sembra essere piuttosto a senso unico: i locali prendono possesso del pallone e lo gestiscono accuratamente, ricercando spesso la verticalizzazione alle spalle della retroguardia ospite. Il vantaggio non può che essere questione di pochi istanti: Marcucci riceve il pallone all'altezza del limite dell'area, alza la testa e calcia di potenza sul palo più lontano spedendo la sfera in rete. Il primo tempo, nonostante una pressione insistita degli ospiti e un continuo batti e ribatti nel cerchio di centrocampo, non mette in mostra sussulti di ogni genere. L'intervallo quindi dà modo alle formazioni di tornare al riposo e di riorganizzare le proprie idee, nonché di offrire la possibilità di mischiare le carte agli allenatori. Al riprendere delle velleità il raddoppio è immediato: Cavedoni si mette in proprio, salta tre uomini e deposita la rete in fondo al sacco con una giocata che strappa applausi a scena aperta. I biancoverdi, che accusano il secondo colpo, tuttavia riescono ad alzare la testa e il ritmo, creando poco ma creando l'illusione di poter entrare nei sedici metri avversari con molta più facilità. Ci pensa Dreucci a segnare con un calcio di punizione impeccabile, che scavalca la barriera e termina in rete dopo aver accarezzato la traversa. L'Impruneta Tavarnuzze, dunque, riprende esattamente da dove aveva finito, assaltando la metà campo avversaria e creando tutta una serie di pericoli con i neoentrati. Il terzo gol è atteso un po' da tutti, ma quello che succede lascia tutti a bocca aperta: palla in mezzo all'area che si impenna e intervento in rovesciata di Russo, il quale non fa complimenti e spedisce il pallone esattamente sotto l'incrocio dei pali, là dove il numero uno avversario non può neppure pensare di intervenire. Il finale non riserva sorprese: il successo dei padroni di casa non è mai in pericolo, e al triplice fischio possono esultare per essere riusciti a chiudere il proprio campionato in maniera scoppiettante.
Calciatoripiù: Nota di merito più che meritata per Russo: il giocatore colpisce alla prima opportunità con un colpo di prestigio. Ma ciò che lascia ancor di più a bocca aperta è che la sua rete arriva dopo uno stop di svariati mesi a causa di un brutto infortunio, e per questo è ancor più degno di essere evidenziato.

IMPRUNETA TAVARNUZZE: Romano, becucci, Vieri, Andrei, Piantini, Marcucci, Masini, Fagioli, Raciti, Ribeiro, Consigli. A disp.: Zangarelli, Trentanove, Mayer, Diku, Cavedoni, Russo. All.: Stefano Stefanelli.<br >RIGNANESE: Boccherini, Toti, Raid, Fusco, Dreucci, Addari, Nidi, Degl'Innocenti, Carrozzini, Lanotte, Salvietti. A disp.: Caldini, Viti, Salatino, Mannucci. All.: Alessandro Papi.<br > ARBITRO: Matteo Graziani della sez. Firenze.<br > RETI: Marcucci, Cavedoni, Russo, Dreucci. L'Impruneta Tavarnuzze conclude il proprio campionato con un netto successo ai danni della gi&agrave; retrocessa Rignanese. La gara, fin dalle prime battute, sembra essere piuttosto a senso unico: i locali prendono possesso del pallone e lo gestiscono accuratamente, ricercando spesso la verticalizzazione alle spalle della retroguardia ospite. Il vantaggio non pu&ograve; che essere questione di pochi istanti: Marcucci riceve il pallone all'altezza del limite dell'area, alza la testa e calcia di potenza sul palo pi&ugrave; lontano spedendo la sfera in rete. Il primo tempo, nonostante una pressione insistita degli ospiti e un continuo batti e ribatti nel cerchio di centrocampo, non mette in mostra sussulti di ogni genere. L'intervallo quindi d&agrave; modo alle formazioni di tornare al riposo e di riorganizzare le proprie idee, nonch&eacute; di offrire la possibilit&agrave; di mischiare le carte agli allenatori. Al riprendere delle velleit&agrave; il raddoppio &egrave; immediato: Cavedoni si mette in proprio, salta tre uomini e deposita la rete in fondo al sacco con una giocata che strappa applausi a scena aperta. I biancoverdi, che accusano il secondo colpo, tuttavia riescono ad alzare la testa e il ritmo, creando poco ma creando l'illusione di poter entrare nei sedici metri avversari con molta pi&ugrave; facilit&agrave;. Ci pensa Dreucci a segnare con un calcio di punizione impeccabile, che scavalca la barriera e termina in rete dopo aver accarezzato la traversa. L'Impruneta Tavarnuzze, dunque, riprende esattamente da dove aveva finito, assaltando la met&agrave; campo avversaria e creando tutta una serie di pericoli con i neoentrati. Il terzo gol &egrave; atteso un po' da tutti, ma quello che succede lascia tutti a bocca aperta: palla in mezzo all'area che si impenna e intervento in rovesciata di Russo, il quale non fa complimenti e spedisce il pallone esattamente sotto l'incrocio dei pali, l&agrave; dove il numero uno avversario non pu&ograve; neppure pensare di intervenire. Il finale non riserva sorprese: il successo dei padroni di casa non &egrave; mai in pericolo, e al triplice fischio possono esultare per essere riusciti a chiudere il proprio campionato in maniera scoppiettante. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Nota di merito pi&ugrave; che meritata per <b>Russo</b>: il giocatore colpisce alla prima opportunit&agrave; con un colpo di prestigio. Ma ci&ograve; che lascia ancor di pi&ugrave; a bocca aperta &egrave; che la sua rete arriva dopo uno stop di svariati mesi a causa di un brutto infortunio, e per questo &egrave; ancor pi&ugrave; degno di essere evidenziato.