- Allievi B GIR.di Merito
- Montelupo
-
3 - 2
- Firenze Ovest
MONTELUPO: Sestini, Dumitrean, Seghetti, Lombardozzi, D'Amico, Blini, Di Palma, Calugi, Ciulli, Salvadori, Caparrini. A disp.: Fontani, Notarpietro, Granato, Baronti. All.: Maurizio Rosini.
FIRENZE OVEST: Benassai, Fedi, Landi, Misuri, De Ieso, Fantoni, Gaio, Tucci, Galli, Bufalo, Quarantelli. A disp.: Moccia, Gallese, Lombardini, Lucchetti, Paoletti, Lelli. All.: Fabrizio Minchioni.
ARBITRO: Romolo di Giustino della sez. Empoli.
RETI: Lelli, De Ieso, Caparrini, Salvadori, Di Palma.
NOTE: Espulsi Notarpietro e Quarantelli, Sestini para calcio di rigore.
Impresa del Montelupo, capace di vincere una partita inizialmente in discesa ma che poi si era drammaticamente complicata a causa dell'espulsione di Notarpietro e della successiva rimonta (splendida) del Firenze Ovest. Il primo tempo rappresenta la definizione di ciò che di solito chiameremmo equilibrato : le due compagini si dispongono con moduli simili sul terreno di gioco, scambiandosi spesso il possesso del pallone e risultando in un continuo batti e ribatti tra le due mediane. In un primo momento è la voglia di non perdere a farla da padrona, visto che nessuno dei due undici appare intenzionato a scoprirsi per primo pur di attaccare. Al 10', tuttavia, ecco il primo squillo: sugli sviluppi di un cross di Ciulli, la sfera giunge dalle parti di Caparrini, che la controlla e la scaraventa al volo in fondo al sacco, dando prova di estrema precisione. La reazione del Firenze Ovest è immediata, affidata anche in questo caso ai calci piazzati, ma il colpo di testa di Lelli sfila sul fondo dopo aver fatto la barba al palo. E come spesso accade in un questa disciplina, gol sbagliato, gol subito : Caparrini, ancora lui, dimostra di avere il veleno in corpo e dirige una conclusione verso lo specchio avversario, la palla viene smorzata da un intervento decisivo e arriva sui piedi di Salvadori che, totalmente smarcato, ringrazia e segna il più comodo dei tap-in. Questo tremendo uno-due nel giro di una ventina di minuti manda al tappeto gli ospiti, che cercano sì di riaffacciarsi dalle parti dei sedici metri avversari, ma lo fanno in maniera scomposta e poco organizzata, venendo prontamente interrotti da interventi decisivi della retroguardia. Le chance ci sarebbero anche, con i tentativi di Galli (su assist di Quarantelli) e De Ieso (di testa), ma i tentativi mancano lo specchio di un nonnulla. Il primo tempo si chiude qui, le squadre vengono mandate negli spogliatoi come se fossero due pugili che se le erano suonate di santa ragione, ma il secondo round rappresenta la rinascita della squadra di Minchioni. Si nota fin dai primissimi possessi come il vento sia cambiato, visto chhe il pallone adesso gravita sempre tra i piedi dei centrocampisti ospiti, che lo smistano con personalità e cercano di servire le punte con filtranti insidiosi. Il primo vero colpo di scena, tuttavia, non è ciò che ci si attenderebbe: a seguito di un contropiede, Notarpietro, da poco subentrato, stende il diretto avversario in area di rigore causando il penalty e inducendo il direttore di gara ad estrarre il cartellino rosso. Il drammatico avvenimento non viene però reso ancor peggiore dalla battuta del tiro dagli undici metri, visto che Sestini intuisce la parte e sventa la conclusione di Lelli in corner. Il successivo corner, ad ogni modo, trova De Ieso smarcato che non deve far altro che appoggiare in gol da posizione ravvicinata. Partita riaperta, solo che adesso sono gli ospiti a non mollare di un centimetro, vista anche la superiorità numerica. Il gol è questione di attimi: Lelli spiazza Sestini con un tocco di giustezza in mischia, e va a raccogliere la palla dalla porta per riportarla a centrocampo. Gli ospiti ci credono, creano tanto ma trovano sempre i guantoni di un superlativo Sestini. Così, quando meno ce lo attenderemmo, è il Montelupo a trovare il gol partita: Di Palma riceve un traversone invitante e calcia di prima intenzione al volo dopo essersi smarcato con un movimento da vero attaccante, e spedisce il pallone in rete. Il successivo assedio del Firenze Ovest non è sufficiente ad agganciare nuovamente la parità (ancora, Sestini si supera con almeno un paio di interventi decisivi) e il triplice fischio consegna ai padroni di casa tre punti quasi insperati. Agli ospiti, invece, rimane la consapevolezza di aver dato prova di grande carattere e forza di volontà, mancando soltanto nella precisione negli ultimi sedici metri.
Calciatoripiù: Sestini, Lombardozzi e Di Palma sono stati i veri e propri artefici di questo successo del Montelupo: il primo ha parato un calcio di rigore e si è superato in una miriade di parate nel corso della ripresa, il secondo ha diretto la difesa dome ultimo baluardo e il terzo, infine, ha segnato un gol nel finale dal sapore, dolcissimo, di vittoria. Per il Firenze Ovest, invece, Fedi e Lucchetti sono stati i giocatori che più avevano creduto ad una rimonta quasi disperata, mancandola soltanto di un soffio.
MONTELUPO: Sestini, Dumitrean, Seghetti, Lombardozzi, D'Amico, Blini, Di Palma, Calugi, Ciulli, Salvadori, Caparrini. A disp.: Fontani, Notarpietro, Granato, Baronti. All.: Maurizio Rosini.<br >FIRENZE OVEST: Benassai, Fedi, Landi, Misuri, De Ieso, Fantoni, Gaio, Tucci, Galli, Bufalo, Quarantelli. A disp.: Moccia, Gallese, Lombardini, Lucchetti, Paoletti, Lelli. All.: Fabrizio Minchioni.<br >
ARBITRO: Romolo di Giustino della sez. Empoli.<br >
RETI: Lelli, De Ieso, Caparrini, Salvadori, Di Palma.<br >NOTE: Espulsi Notarpietro e Quarantelli, Sestini para calcio di rigore.
Impresa del Montelupo, capace di vincere una partita inizialmente in discesa ma che poi si era drammaticamente complicata a causa dell'espulsione di Notarpietro e della successiva rimonta (splendida) del Firenze Ovest. Il primo tempo rappresenta la definizione di ciò che di solito chiameremmo equilibrato : le due compagini si dispongono con moduli simili sul terreno di gioco, scambiandosi spesso il possesso del pallone e risultando in un continuo batti e ribatti tra le due mediane. In un primo momento è la voglia di non perdere a farla da padrona, visto che nessuno dei due undici appare intenzionato a scoprirsi per primo pur di attaccare. Al 10', tuttavia, ecco il primo squillo: sugli sviluppi di un cross di Ciulli, la sfera giunge dalle parti di Caparrini, che la controlla e la scaraventa al volo in fondo al sacco, dando prova di estrema precisione. La reazione del Firenze Ovest è immediata, affidata anche in questo caso ai calci piazzati, ma il colpo di testa di Lelli sfila sul fondo dopo aver fatto la barba al palo. E come spesso accade in un questa disciplina, gol sbagliato, gol subito : Caparrini, ancora lui, dimostra di avere il veleno in corpo e dirige una conclusione verso lo specchio avversario, la palla viene smorzata da un intervento decisivo e arriva sui piedi di Salvadori che, totalmente smarcato, ringrazia e segna il più comodo dei tap-in. Questo tremendo uno-due nel giro di una ventina di minuti manda al tappeto gli ospiti, che cercano sì di riaffacciarsi dalle parti dei sedici metri avversari, ma lo fanno in maniera scomposta e poco organizzata, venendo prontamente interrotti da interventi decisivi della retroguardia. Le chance ci sarebbero anche, con i tentativi di Galli (su assist di Quarantelli) e De Ieso (di testa), ma i tentativi mancano lo specchio di un nonnulla. Il primo tempo si chiude qui, le squadre vengono mandate negli spogliatoi come se fossero due pugili che se le erano suonate di santa ragione, ma il secondo round rappresenta la rinascita della squadra di Minchioni. Si nota fin dai primissimi possessi come il vento sia cambiato, visto chhe il pallone adesso gravita sempre tra i piedi dei centrocampisti ospiti, che lo smistano con personalità e cercano di servire le punte con filtranti insidiosi. Il primo vero colpo di scena, tuttavia, non è ciò che ci si attenderebbe: a seguito di un contropiede, Notarpietro, da poco subentrato, stende il diretto avversario in area di rigore causando il penalty e inducendo il direttore di gara ad estrarre il cartellino rosso. Il drammatico avvenimento non viene però reso ancor peggiore dalla battuta del tiro dagli undici metri, visto che Sestini intuisce la parte e sventa la conclusione di Lelli in corner. Il successivo corner, ad ogni modo, trova De Ieso smarcato che non deve far altro che appoggiare in gol da posizione ravvicinata. Partita riaperta, solo che adesso sono gli ospiti a non mollare di un centimetro, vista anche la superiorità numerica. Il gol è questione di attimi: Lelli spiazza Sestini con un tocco di giustezza in mischia, e va a raccogliere la palla dalla porta per riportarla a centrocampo. Gli ospiti ci credono, creano tanto ma trovano sempre i guantoni di un superlativo Sestini. Così, quando meno ce lo attenderemmo, è il Montelupo a trovare il gol partita: Di Palma riceve un traversone invitante e calcia di prima intenzione al volo dopo essersi smarcato con un movimento da vero attaccante, e spedisce il pallone in rete. Il successivo assedio del Firenze Ovest non è sufficiente ad agganciare nuovamente la parità (ancora, Sestini si supera con almeno un paio di interventi decisivi) e il triplice fischio consegna ai padroni di casa tre punti quasi insperati. Agli ospiti, invece, rimane la consapevolezza di aver dato prova di grande carattere e forza di volontà, mancando soltanto nella precisione negli ultimi sedici metri.<br ><b>
Calciatoripiù</b>:<b> Sestini, Lombardozzi e Di Palma </b>sono stati i veri e propri artefici di questo successo del Montelupo: il primo ha parato un calcio di rigore e si è superato in una miriade di parate nel corso della ripresa, il secondo ha diretto la difesa dome ultimo baluardo e il terzo, infine, ha segnato un gol nel finale dal sapore, dolcissimo, di vittoria. Per il Firenze Ovest, invece, <b>Fedi e Lucchetti</b> sono stati i giocatori che più avevano creduto ad una rimonta quasi disperata, mancandola soltanto di un soffio.