ALTA VALDINIEVOLE: Piscopo, Palandri, Ciampi, Mucciacito, Innocenti, Micheli, Arriu, Rosellini, Gori, Barontini, Mazzone. A disp.: Bartolozzi, Scaffai, Toader Sebastian, Toader Robert, Mochi. All.: Marino Buffetto.
PESCIA: Ziino, Andreotti, Tambellini, Elnawwan, Lauria, Panattoni, Miserendino, Mongardi, Tintori, Vettori, Piscitelli. A disp.: Salvato, Orlandi, D'Andrea, Isaj, Domenichini, Balducci. All.: Massimo Franceschini.

ARBITRO: Venier di Pistoia.

RETI: Barontini, Piscitelli.



Al Pescia non basta una prestazione convincente per avere la meglio di un'Alta Valdinievole coriacea, stoica e in alcuno frangenti anche fortunata. Il signor Venier dà inizio alle ostilità e le prime fasi della gara si tingono di rossonero. I pesciatini approcciano alla grande e al 10' arriva il meritato vantaggio: l'ex Ponte 2000 Piscitelli da fuori area si inventa una magia con la palla che termina nel sette. Passano pochi minuti e Tintori getta alle ortiche l'occasione per il raddoppio. Col passare dei minuti cresce esponenzialmente l'Alta Valdinievole. I padroni di casa reagiscono acquisendo sicurezza nei propri mezzi e nel finale di tempo agguantano con merito il pari in virtù del sigillo di Barontini. Ferito nell'orgoglio il Pescia torna in campo per la ripresa con la faccia di chi ha un solo obiettivo: vincere. L'Alta Valdinievole lotta con tutte le proprie forse, ma spesso viene messa a dura prova dalla pressione pesciatina. Gli ospiti hanno la ghiotta opportunità di tornare in vantaggio usufruendo di un calcio di rigore. Dal dischetto si presenta lo specialista Elnawwan, che però questa volta non riesce a confermare la sua fama di cecchino dagli undici metri sparando alto. Il Pescia non demorde e continua a premere collezionando una serie di occasioni da rete in particolare con Piscitelli e Tintori e un'insidiosa punizione di Panattoni che termina però con un nulla di fatto. I padroni di casa reggono e alla fine incamerano un punto d'oro. Il Pescia si morde le mani per l'occasione mancata, i rossoneri, però, in classifica restano ugualmente a ridosso delle tre fuggitive.

ALTA VALDINIEVOLE: Piscopo, Palandri, Ciampi, Mucciacito, Innocenti, Micheli, Arriu, Rosellini, Gori, Barontini, Mazzone. A disp.: Bartolozzi, Scaffai, Toader Sebastian, Toader Robert, Mochi. All.: Marino Buffetto.<br >PESCIA: Ziino, Andreotti, Tambellini, Elnawwan, Lauria, Panattoni, Miserendino, Mongardi, Tintori, Vettori, Piscitelli. A disp.: Salvato, Orlandi, D'Andrea, Isaj, Domenichini, Balducci. All.: Massimo Franceschini.<br > ARBITRO: Venier di Pistoia.<br > RETI: Barontini, Piscitelli. Al Pescia non basta una prestazione convincente per avere la meglio di un'Alta Valdinievole coriacea, stoica e in alcuno frangenti anche fortunata. Il signor Venier d&agrave; inizio alle ostilit&agrave; e le prime fasi della gara si tingono di rossonero. I pesciatini approcciano alla grande e al 10' arriva il meritato vantaggio: l'ex Ponte 2000 Piscitelli da fuori area si inventa una magia con la palla che termina nel sette. Passano pochi minuti e Tintori getta alle ortiche l'occasione per il raddoppio. Col passare dei minuti cresce esponenzialmente l'Alta Valdinievole. I padroni di casa reagiscono acquisendo sicurezza nei propri mezzi e nel finale di tempo agguantano con merito il pari in virt&ugrave; del sigillo di Barontini. Ferito nell'orgoglio il Pescia torna in campo per la ripresa con la faccia di chi ha un solo obiettivo: vincere. L'Alta Valdinievole lotta con tutte le proprie forse, ma spesso viene messa a dura prova dalla pressione pesciatina. Gli ospiti hanno la ghiotta opportunit&agrave; di tornare in vantaggio usufruendo di un calcio di rigore. Dal dischetto si presenta lo specialista Elnawwan, che per&ograve; questa volta non riesce a confermare la sua fama di cecchino dagli undici metri sparando alto. Il Pescia non demorde e continua a premere collezionando una serie di occasioni da rete in particolare con Piscitelli e Tintori e un'insidiosa punizione di Panattoni che termina per&ograve; con un nulla di fatto. I padroni di casa reggono e alla fine incamerano un punto d'oro. Il Pescia si morde le mani per l'occasione mancata, i rossoneri, per&ograve;, in classifica restano ugualmente a ridosso delle tre fuggitive.