LASTRIGIANA: Mocanu, Salvagnini, Benvenuti, Mugnaini, Vanzi, Materassi, Saggio, Ferrillo, Fallani, Angioli, Guastella. A disp.: Gregori, Nencini, D'Alessandro, Marano. All.: Francesco Guidotti.
AUDACE GALLUZZO OLTRARNO: Medici, Betti, Bartalucci, Napolitano, Mejia Arzu, Savoca, Dama, Neri, Materassi, Kasaj, Romeni. A disp.: Valdambrini, Matteini, Bizzeti, Marino, Prisco, Focci, Obinu, De Novellis. All.: Dimitri Alessi.

ARBITRO: Cipriani di Firenze.

RETI: Ferrillo, Dama.



Solo il gusto dolce della vittoria o quello amaro della sconfitta; Lastrigiana e Audace Galluzzo Oltrarno fino a prima di trovarsi l'una di fronte all'altra avevano solo due dei tre risultati a disposizione, giunte alla nona giornata le due squadre trovano il primo pareggio stagionale. Il marchio di fabbrica della Lastrigiana in questi ultimi tempi è la partenza sprint e tale caratteristica si ripete: appena sessanta secondi e la sfera rotola verso Ferrillo che prima la controlla e poi la spedisce alle spalle dell'incolpevole portiere avversario. Non passa molto tempo che il Galluzzo inizia a spingersi in avanti con sempre più determinazione. I biancorossi non stanno a guardare e così la contesa viene caratterizzate da numerosi ribaltamenti di fronte che portano ad altrettante numerose palle-gol. Gli ospiti si fanno insidiosi prima con Materassi e poi con Kasaj che con un calcio di punizione sfiora l'incrocio dei pali. Le invettive lastrigiane portano i nomi di Fallani e Angioli, i quali guidano l'attacco locale, ma la difesa avversaria fa buona guardia. Quando mancano poco meno di dieci minuti all'esaurirsi della prima frazione di gioco si crea un'azione convulsa in area locale, la sfera passa da un giocatore all'altro, poi spunta Dama che risolve la mischia indirizzando il pallone al di là della linea di porta: è il gol dell'uno pari. La Lastrigiana ha un attimo di sbandamento e rischia di andare sotto prima dell'intervallo: è ancora Dama a farsi pericoloso, questa volta, però, la circostanza non è fortunata per l'attaccante dell'Audace. Durante i primi quaranta minuti la partita è stata interpreta su ritmi davvero forti; nella ripresa i ritmi diventano addirittura forsennati. Le due formazioni hanno una gran voglia di vincere e non si risparmiano. Una ripresa giocata a viso aperto ancor più che nel primo tempo regala emozioni a non finire ai presenti sugli spalti. Arriviamo adesso nei minuti più concitati della contesa. Il primo match-ball capita all'Audace Galluzzo Oltrarno con Kasaj che illumina per Materassi; quest'ultimo arriva in ritardo all'appuntamento con la rete del possibile uno a due per una questione di qualche istante. Il secondo match-ball è invece biancorosso. Ripartenza a tutto gas orchestrata dai padroni di casa, azione che si sviluppa sulla corsia di destra, palla al centro, con un bel gesto tecnico il classe 2004 D'Alessandro lascia partire un tiro che scheggia la traversa prima di perdersi a fondo campo. Un punto per parte che fa bene alla classifica e per quanto visto in campo rende merito a due squadre che hanno dato tutto.

LASTRIGIANA: Mocanu, Salvagnini, Benvenuti, Mugnaini, Vanzi, Materassi, Saggio, Ferrillo, Fallani, Angioli, Guastella. A disp.: Gregori, Nencini, D'Alessandro, Marano. All.: Francesco Guidotti.<br >AUDACE GALLUZZO OLTRARNO: Medici, Betti, Bartalucci, Napolitano, Mejia Arzu, Savoca, Dama, Neri, Materassi, Kasaj, Romeni. A disp.: Valdambrini, Matteini, Bizzeti, Marino, Prisco, Focci, Obinu, De Novellis. All.: Dimitri Alessi.<br > ARBITRO: Cipriani di Firenze.<br > RETI: Ferrillo, Dama. Solo il gusto dolce della vittoria o quello amaro della sconfitta; Lastrigiana e Audace Galluzzo Oltrarno fino a prima di trovarsi l'una di fronte all'altra avevano solo due dei tre risultati a disposizione, giunte alla nona giornata le due squadre trovano il primo pareggio stagionale. Il marchio di fabbrica della Lastrigiana in questi ultimi tempi &egrave; la partenza sprint e tale caratteristica si ripete: appena sessanta secondi e la sfera rotola verso Ferrillo che prima la controlla e poi la spedisce alle spalle dell'incolpevole portiere avversario. Non passa molto tempo che il Galluzzo inizia a spingersi in avanti con sempre pi&ugrave; determinazione. I biancorossi non stanno a guardare e cos&igrave; la contesa viene caratterizzate da numerosi ribaltamenti di fronte che portano ad altrettante numerose palle-gol. Gli ospiti si fanno insidiosi prima con Materassi e poi con Kasaj che con un calcio di punizione sfiora l'incrocio dei pali. Le invettive lastrigiane portano i nomi di Fallani e Angioli, i quali guidano l'attacco locale, ma la difesa avversaria fa buona guardia. Quando mancano poco meno di dieci minuti all'esaurirsi della prima frazione di gioco si crea un'azione convulsa in area locale, la sfera passa da un giocatore all'altro, poi spunta Dama che risolve la mischia indirizzando il pallone al di l&agrave; della linea di porta: &egrave; il gol dell'uno pari. La Lastrigiana ha un attimo di sbandamento e rischia di andare sotto prima dell'intervallo: &egrave; ancora Dama a farsi pericoloso, questa volta, per&ograve;, la circostanza non &egrave; fortunata per l'attaccante dell'Audace. Durante i primi quaranta minuti la partita &egrave; stata interpreta su ritmi davvero forti; nella ripresa i ritmi diventano addirittura forsennati. Le due formazioni hanno una gran voglia di vincere e non si risparmiano. Una ripresa giocata a viso aperto ancor pi&ugrave; che nel primo tempo regala emozioni a non finire ai presenti sugli spalti. Arriviamo adesso nei minuti pi&ugrave; concitati della contesa. Il primo match-ball capita all'Audace Galluzzo Oltrarno con Kasaj che illumina per Materassi; quest'ultimo arriva in ritardo all'appuntamento con la rete del possibile uno a due per una questione di qualche istante. Il secondo match-ball &egrave; invece biancorosso. Ripartenza a tutto gas orchestrata dai padroni di casa, azione che si sviluppa sulla corsia di destra, palla al centro, con un bel gesto tecnico il classe 2004 D'Alessandro lascia partire un tiro che scheggia la traversa prima di perdersi a fondo campo. Un punto per parte che fa bene alla classifica e per quanto visto in campo rende merito a due squadre che hanno dato tutto.