CERTALDO: Di Gloria, Volterrani, Calosi, Boschini, Profita, Ulivieri, Giannone, Maroni, Latini, Tani, Binaj. A disp.: Ghizzani, Corsi, Costa, Veracini, Orgiana. All.: Giuseppe Casciola.
GIGLIO ROSSO: Chisci, Magro, Patrinostro, Del Pasqua, Fulignati, Contini, Pellegrini, Viciani, Kumar, Biondi, Bagni. A disp.: Buonamici, Prenzile. All.: Luca Contini.

RETI: Tani 2, Calosi.



A guardare la differenza di punti in classifica si poteva pensare ad una passeggiata per i viola, invece abbiamo assistito ad una partita piena di insidie. La partenza del Certaldo è di quelle fulminee, con la squadra di mister Casciola che passa in vantaggio grazie ad una perfetta punizione dal limite battuta da Tani. La realizzazione in apertura di gara potrebbe far pensare ad una goleada ed invece assisteremo ad una serie infinita di errori che faranno infuriare Casciola alla fine del 1' tempo. Al 8' il tiro non convinto di Maroni viene deviato in angolo dal portiere ospite Chisci. Al 10' Latini prova un tiro dal limite che finisce alto sopra la traversa. Al 18' il cross di Giannone per Tani viene sprecato per uno stop errato che finisce nelle mani di Chisci. Al 26' Tani serve un assist a Giannone ma Chisci lo anticipa con un'uscita perfetta, ripetendosi poi strepitoso un minuto più tardi su Tani, sventurato alla conclusione. In chiusura di frazione sono ancora Tani e Giannone a provarci, ma la mira e la concentrazione degli avanti locali non si dimostrano all'altezza. La ripresa mostra una squadra locale più convinta e vicina al raddoppio a più riprese: Boschini ci prova di testa, Tani colpisce un palo, infine al 19' l'errore di Chisci su rinvio permette al numero 10 locale di esaltarsi con un perfetto pallonetto, per il meritato e sospirato 2-0. In chiusura di gara il Certaldo usufruisce di un calcio di rigore che il portiere Di Gloria si incarica di trasformare, ma la sua esecuzione è troppo centrale ed esalta ancora una volta Chisci, battuto infine da un tiro non irresistibile di Calosi ma certamente autore di una prova maiuscola, in un 3-0 finale mai in discussione ma che ha visto un Certaldo sottotono rispetto a tante altre prestazioni.

CERTALDO: Di Gloria, Volterrani, Calosi, Boschini, Profita, Ulivieri, Giannone, Maroni, Latini, Tani, Binaj. A disp.: Ghizzani, Corsi, Costa, Veracini, Orgiana. All.: Giuseppe Casciola.<br >GIGLIO ROSSO: Chisci, Magro, Patrinostro, Del Pasqua, Fulignati, Contini, Pellegrini, Viciani, Kumar, Biondi, Bagni. A disp.: Buonamici, Prenzile. All.: Luca Contini.<br > RETI: Tani 2, Calosi. A guardare la differenza di punti in classifica si poteva pensare ad una passeggiata per i viola, invece abbiamo assistito ad una partita piena di insidie. La partenza del Certaldo &egrave; di quelle fulminee, con la squadra di mister Casciola che passa in vantaggio grazie ad una perfetta punizione dal limite battuta da Tani. La realizzazione in apertura di gara potrebbe far pensare ad una goleada ed invece assisteremo ad una serie infinita di errori che faranno infuriare Casciola alla fine del 1' tempo. Al 8' il tiro non convinto di Maroni viene deviato in angolo dal portiere ospite Chisci. Al 10' Latini prova un tiro dal limite che finisce alto sopra la traversa. Al 18' il cross di Giannone per Tani viene sprecato per uno stop errato che finisce nelle mani di Chisci. Al 26' Tani serve un assist a Giannone ma Chisci lo anticipa con un'uscita perfetta, ripetendosi poi strepitoso un minuto pi&ugrave; tardi su Tani, sventurato alla conclusione. In chiusura di frazione sono ancora Tani e Giannone a provarci, ma la mira e la concentrazione degli avanti locali non si dimostrano all'altezza. La ripresa mostra una squadra locale pi&ugrave; convinta e vicina al raddoppio a pi&ugrave; riprese: Boschini ci prova di testa, Tani colpisce un palo, infine al 19' l'errore di Chisci su rinvio permette al numero 10 locale di esaltarsi con un perfetto pallonetto, per il meritato e sospirato 2-0. In chiusura di gara il Certaldo usufruisce di un calcio di rigore che il portiere Di Gloria si incarica di trasformare, ma la sua esecuzione &egrave; troppo centrale ed esalta ancora una volta Chisci, battuto infine da un tiro non irresistibile di Calosi ma certamente autore di una prova maiuscola, in un 3-0 finale mai in discussione ma che ha visto un Certaldo sottotono rispetto a tante altre prestazioni.