- Allievi Provinciali GIR.B
- Sales
-
1 - 2
- Atletica Castello
SALES (4-4-2): Morandi; Adamo, Margheri, Incerpi, Grisieti (28' Giscan, 49' Briccolani, 79' Dini); Chini, Monechi, Geri, Malik; Dell'Aiuto, Parigi. All.: Giovanni Saija.
ATL. CASTELLO (4-3-3): Bonechi; Cecchini, Mussi, Orlandi, Misuri (74' Muglia); Batistoni, Profilato, Pellegrini; Dumitru, Poccianti (55' Guarducci), Gambogi (69' Taruntoli). A disp.: Sacchetti, Lorini, Marabini. All.: Cardini.
ARBITRO: Pavese di Firenze.
RETI: 14' Poccianti, 14' Parigi, 58' Profilato.
Il Castello firma il colpaccio nella mattinata domenicale, andando ad espugnare, sovvertendo gli intuibili pronostici, il Don Bosco , casa della capolista Sales. Deludenti, appunto, i padroni di casa, orfani di elementi importanti e incapaci, oggi, di reagire degnamente a tali assenze contro i biancoverdi, compatti ma spiccatamente propositivi. Mister Saija opta per il classico dei classici 4-4-2, con l'avanguardia schierata in linea, mentre gli ospiti si presentano con un 4-3-3 che si dimostra, in un campo di ridotte dimensioni, più che sufficiente a coprire adeguatamente le porzioni di campo assegnate agli undici. Prime battute in cui subito si palesano le difficoltà odierne della Sales, che fatica ad uscire dal guscio e prova, quindi, a sperare in lanci lunghi, spesso velleitari perchè imprecisi. La coppia Parigi-D'Aiuto è imbrigliata in marcature a uomo, e riceve poca man forte dalla mediana, dove Geri pare il più pimpante. L'incontro si trascina stancamente senza sussulti fino al quarto d'ora, allorché, in un minute, entrambe le squadre riescono a trovare la via del gol. A mettere la testa avanti è il Castello, grazie alla conclusione mancina volante di Poccianti a risolvere una mischia in area, che sorprende Morandi, il cui intervento non è apparso adeguato. Giusto il tempo di esultare, e Dell'Amico è già in area, scavalca Bonechi con un pallonetto che sbatte sulla traversa: sulla sfera piomba Parigi, che in due tempi riesce a scaraventare tra i pali. Da lì la partita sembra ravvivarsi, e le occasioni capitate sul destro di Parigi (alto), sulla testa di Dumitru (bene Morandi a volare e deviare in angolo) e sui piedi dello stesso (diagonale largo) sembrano validare questa visione. Poi l'intervallo, durante il quale si tirano le prime somme sull'andamento della partita: dominio in mediana degli ospiti, che fanno correre palla e avversari con possessi palla prolungati ma non per forza sterili; Sales apparsa svagata e in calo fisico nel finale di frazione. Secondo parziale che risulterà avaro quanto a occasioni, complice il costante spezzettamento del gioco, causato da una certa fiscalità del direttore di gara: Parigi può provare per due volte su punizione, ma gli esiti sono tutt'altro che quelli sperati (palla alta in entrambi i casi), per il Castello, invece, è Profilato a mancare di un soffio l'appuntamento con la rete. Appuntamento solo differito però, poichè al 58' è lui a godere della grandiose rimessa laterale battuta dalla destra da un compagno e ad insaccare, indisturbato, alle spalle di un non incolpevole Morandi (l'area piccola dovrebbe essere come la casa per gli americani: entrarci a proprio rischio e pericolo). Anche sfortuna per la Sales, che deve ricorrere ai soli tre cambi disponibili sostitendo proprio coloro che erano subentrati, per ben due volte. I gialloblu chiudono, come da copione, in avanti, senza però riuscire a bussare dalle parti di Bonechi: dopo i tre minuti di recupero può finalmente scoppiare la gioia degli ospiti, che festeggiano giustamente una vittoria su cui pochi possono recriminare.
Calciatoripiù: nella giornata storta dei locali si evidenziano le dignitose prestazioni di Rama, davvero ultimo ad arrendersi, e del '97 Geri, calato un po'alla distanza. Per gli ospiti riflettori puntati sul perno del gioco Profilato, anche match-winner e Batistoni, che mette in grave difficoltà, quando si muove tra le linee, la stabilità avversaria.
Fulvio Scozzafava
SALES (4-4-2): Morandi; Adamo, Margheri, Incerpi, Grisieti (28' Giscan, 49' Briccolani, 79' Dini); Chini, Monechi, Geri, Malik; Dell'Aiuto, Parigi. All.: Giovanni Saija.<br >ATL. CASTELLO (4-3-3): Bonechi; Cecchini, Mussi, Orlandi, Misuri (74' Muglia); Batistoni, Profilato, Pellegrini; Dumitru, Poccianti (55' Guarducci), Gambogi (69' Taruntoli). A disp.: Sacchetti, Lorini, Marabini. All.: Cardini.<br >
ARBITRO: Pavese di Firenze.<br >
RETI: 14' Poccianti, 14' Parigi, 58' Profilato.
Il Castello firma il colpaccio nella mattinata domenicale, andando ad espugnare, sovvertendo gli intuibili pronostici, il Don Bosco , casa della capolista Sales. Deludenti, appunto, i padroni di casa, orfani di elementi importanti e incapaci, oggi, di reagire degnamente a tali assenze contro i biancoverdi, compatti ma spiccatamente propositivi. Mister Saija opta per il classico dei classici 4-4-2, con l'avanguardia schierata in linea, mentre gli ospiti si presentano con un 4-3-3 che si dimostra, in un campo di ridotte dimensioni, più che sufficiente a coprire adeguatamente le porzioni di campo assegnate agli undici. Prime battute in cui subito si palesano le difficoltà odierne della Sales, che fatica ad uscire dal guscio e prova, quindi, a sperare in lanci lunghi, spesso velleitari perchè imprecisi. La coppia Parigi-D'Aiuto è imbrigliata in marcature a uomo, e riceve poca man forte dalla mediana, dove Geri pare il più pimpante. L'incontro si trascina stancamente senza sussulti fino al quarto d'ora, allorché, in un minute, entrambe le squadre riescono a trovare la via del gol. A mettere la testa avanti è il Castello, grazie alla conclusione mancina volante di Poccianti a risolvere una mischia in area, che sorprende Morandi, il cui intervento non è apparso adeguato. Giusto il tempo di esultare, e Dell'Amico è già in area, scavalca Bonechi con un pallonetto che sbatte sulla traversa: sulla sfera piomba Parigi, che in due tempi riesce a scaraventare tra i pali. Da lì la partita sembra ravvivarsi, e le occasioni capitate sul destro di Parigi (alto), sulla testa di Dumitru (bene Morandi a volare e deviare in angolo) e sui piedi dello stesso (diagonale largo) sembrano validare questa visione. Poi l'intervallo, durante il quale si tirano le prime somme sull'andamento della partita: dominio in mediana degli ospiti, che fanno correre palla e avversari con possessi palla prolungati ma non per forza sterili; Sales apparsa svagata e in calo fisico nel finale di frazione. Secondo parziale che risulterà avaro quanto a occasioni, complice il costante spezzettamento del gioco, causato da una certa fiscalità del direttore di gara: Parigi può provare per due volte su punizione, ma gli esiti sono tutt'altro che quelli sperati (palla alta in entrambi i casi), per il Castello, invece, è Profilato a mancare di un soffio l'appuntamento con la rete. Appuntamento solo differito però, poichè al 58' è lui a godere della grandiose rimessa laterale battuta dalla destra da un compagno e ad insaccare, indisturbato, alle spalle di un non incolpevole Morandi (l'area piccola dovrebbe essere come la casa per gli americani: entrarci a proprio rischio e pericolo). Anche sfortuna per la Sales, che deve ricorrere ai soli tre cambi disponibili sostitendo proprio coloro che erano subentrati, per ben due volte. I gialloblu chiudono, come da copione, in avanti, senza però riuscire a bussare dalle parti di Bonechi: dopo i tre minuti di recupero può finalmente scoppiare la gioia degli ospiti, che festeggiano giustamente una vittoria su cui pochi possono recriminare.<br ><b>
Calciatoripiù: </b>nella giornata storta dei locali si evidenziano le dignitose prestazioni di <b>Rama</b>, davvero ultimo ad arrendersi, e del '97 <b>Geri</b>, calato un po'alla distanza. Per gli ospiti riflettori puntati sul perno del gioco <b>Profilato</b>, anche match-winner e <b>Batistoni</b>, che mette in grave difficoltà, quando si muove tra le linee, la stabilità avversaria.
Fulvio Scozzafava