- Allievi Provinciali GIR.C
- Olimpia Firenze
-
7 - 0
- Vicchio
OLIMPIA: Rosini (60' Diafani), Sufa (60' Bonforte), Caldarelli, Burroni (60' Rocchi), Calderoni, Fontana, Caschetto, Mani (60' Scarlatti), Matera, Gigli (cap.), Ciccone. All.: Ferradini.
VICCHIO: Bargellini, Salierno, Gabbrielli, Grossi, Ceccherini, Pezzano (cap.) (41' Calvani), Cani, Cresci, Vonci, Hoxhaj, Brattoli. All.: Pezzano.
ARBITRO: De Nicolais di Firenze.
RETI: 17', 46' e 65' Gigli, 22' Ciccone, 45' Caschetto, 48' Sufa, 77' Matera.
L'Olimpia batte con un pesante 7-0 il Vicchio e, considerata la sconfitta della Tre Esse sul campo del Rifredi 2000, chiude il campionato con tre giornate d'anticipo, tornando dopo un solo anno nei Regionali. Padroni di casa scatenati, le azioni in velocità si susseguono per tutti gli 80'. Ospiti in balìa della tempesta, praticamente mai pericolosi. Al 7' Caschetto prova ad aprire le marcature, ma il suo pregevole pallonetto è deviato in angolo da Bargellini. Al 10' Matera ci prova con un tiro dal limite, palla a lato di un soffio. Poteva mancare Gigli? Certo che no, e puntualmente il numero 10 al 17' insacca con un bel tiro a giro dal limite dell'area. Al 20' uno sfortunato Matera colpisce il palo alla sinistra di Bargellini con un potente tiro in corsa e 2 minuti dopo l'arbitro assegna giustamente un rigore all'Olimpia dopo un fallo di mano di Ceccherini. Dal dischetto si presenta Ciccone che non sbaglia, portiere spiazzato e 2-0. Al 29' Salierno salva sulla linea un tiro a botta sicura di Caschetto, e il primo tempo si chiude con i tiri di Matera e del solito Caschetto che vanno alti sulla traversa. La ripresa si apre nel segno di Matera: al 45' la punta, dopo una splendida azione personale sulla destra, scarta Gabbrielli e mette la palla in mezzo: per Caschetto è un gioco da ragazzi appoggiare in rete il gol del 3-0. 1' più tardi Gigli insacca direttamente da calcio piazzato un altro gol: difesa del Vicchio addormentata. Al 48' Sufa si inventa un bellissimo gol, con un rasoterra dai 20 metri teso e preciso a incrociare che finisce alle spalle di Bargellini. Al 55' si vede il Vicchio per la prima volta: Vonci su punizione impegna un Rosini che si allunga in corner. Al 58' Bargellini salva benissimo su Mani e successivamente Matera, a porta sguarnita, sbaglia clamorosamente. Dopo la consueta girandola di cambi, al 65' Gigli segna la sua personale tripletta, su assist di un ispiratissimo Matera, 6-0. Al 77' c'è tempo per il goal di Matera, dopo una galoppata sulla sinistra, e il risultato si fissa sul 7-0. L'arbitro De Nicolais, autore di un'ottima conduzione di gara, fischia la fine della partita. Cerreti amaro per il Vicchio, l'Olimpia si impone per 7-0. Festa grande a fine partita nello spogliatoio giallonero, dal quale Riccardo Ferradini riemerge carica di felicità. E con qualche sassolino nella scarpa. Solo un rammarico rimane alla fine di questa annata straordinaria: il non aver potuto disputare il campionato regionale che, con questo gruppo, avremmo vissuto da assoluti protagonisti. Ripartire dopo l'esclusione dai palcoscenici più importanti della Toscana non era semplice, ma già a settembre l'Olimpia aveva colto la prima grande vittoria. Nonostante le partenze di giocatori importanti come Pallini, Bianchi, Merlini e Berchielli, abbiamo mantenuto l'ossatura più importante della squadra. E questo è stato un segnale importantissimo, perché i ragazzi hanno scelto di rimanere con noi per il bene che vogliono a questa maglia. Poi abbiamo scoperto dei ragazzi d'oro come ad esempio Sufa e Matera, arrivati quest'anno dal Firenze Sud, che sono stati il valore aggiunto di questa squadra. Ci sono stati momenti difficili? Naturalmente il momento più critico è stato quello dell'unica sconfitta sul campo del C.S., dove abbiamo giocato veramente male. Per fortuna ci siamo rialzati subito nell'altro big-match la settimana successiva e da allora tutto è diventato in discesa. La difficoltà più grande è stata calarsi in questa realtà e riuscire a mantenere alta la concentrazione per tutto il campionato, nonostante i tanti goal segnati ogni domenica. C'è stata una tappa fondamentale nel vostro cammino? Probabilmente il giorno in cui abbiamo giocato contro la rappresentativa del '95: là abbiamo capito di essere una squadra vera e non solo un insieme di ottime individualità. E ora si pensa già al futuro, che probabilmente non sarà colorato più di giallonero per molti ragazzi. La maggior parte di questo gruppo probabilmente andrà a giocare nei campionati Juniores regionali e nazionali: si riprenderanno ciò che hanno tolto loro quest'anno.
Marco Parracciani
OLIMPIA: Rosini (60' Diafani), Sufa (60' Bonforte), Caldarelli, Burroni (60' Rocchi), Calderoni, Fontana, Caschetto, Mani (60' Scarlatti), Matera, Gigli (cap.), Ciccone. All.: Ferradini.<br >VICCHIO: Bargellini, Salierno, Gabbrielli, Grossi, Ceccherini, Pezzano (cap.) (41' Calvani), Cani, Cresci, Vonci, Hoxhaj, Brattoli. All.: Pezzano.<br >
ARBITRO: De Nicolais di Firenze.<br >
RETI: 17', 46' e 65' Gigli, 22' Ciccone, 45' Caschetto, 48' Sufa, 77' Matera.
L'Olimpia batte con un pesante 7-0 il Vicchio e, considerata la sconfitta della Tre Esse sul campo del Rifredi 2000, chiude il campionato con tre giornate d'anticipo, tornando dopo un solo anno nei Regionali. Padroni di casa scatenati, le azioni in velocità si susseguono per tutti gli 80'. Ospiti in balìa della tempesta, praticamente mai pericolosi. Al 7' Caschetto prova ad aprire le marcature, ma il suo pregevole pallonetto è deviato in angolo da Bargellini. Al 10' Matera ci prova con un tiro dal limite, palla a lato di un soffio. Poteva mancare Gigli? Certo che no, e puntualmente il numero 10 al 17' insacca con un bel tiro a giro dal limite dell'area. Al 20' uno sfortunato Matera colpisce il palo alla sinistra di Bargellini con un potente tiro in corsa e 2 minuti dopo l'arbitro assegna giustamente un rigore all'Olimpia dopo un fallo di mano di Ceccherini. Dal dischetto si presenta Ciccone che non sbaglia, portiere spiazzato e 2-0. Al 29' Salierno salva sulla linea un tiro a botta sicura di Caschetto, e il primo tempo si chiude con i tiri di Matera e del solito Caschetto che vanno alti sulla traversa. La ripresa si apre nel segno di Matera: al 45' la punta, dopo una splendida azione personale sulla destra, scarta Gabbrielli e mette la palla in mezzo: per Caschetto è un gioco da ragazzi appoggiare in rete il gol del 3-0. 1' più tardi Gigli insacca direttamente da calcio piazzato un altro gol: difesa del Vicchio addormentata. Al 48' Sufa si inventa un bellissimo gol, con un rasoterra dai 20 metri teso e preciso a incrociare che finisce alle spalle di Bargellini. Al 55' si vede il Vicchio per la prima volta: Vonci su punizione impegna un Rosini che si allunga in corner. Al 58' Bargellini salva benissimo su Mani e successivamente Matera, a porta sguarnita, sbaglia clamorosamente. Dopo la consueta girandola di cambi, al 65' Gigli segna la sua personale tripletta, su assist di un ispiratissimo Matera, 6-0. Al 77' c'è tempo per il goal di Matera, dopo una galoppata sulla sinistra, e il risultato si fissa sul 7-0. L'arbitro De Nicolais, autore di un'ottima conduzione di gara, fischia la fine della partita. Cerreti amaro per il Vicchio, l'Olimpia si impone per 7-0. Festa grande a fine partita nello spogliatoio giallonero, dal quale Riccardo Ferradini riemerge carica di felicità. E con qualche sassolino nella scarpa. Solo un rammarico rimane alla fine di questa annata straordinaria: il non aver potuto disputare il campionato regionale che, con questo gruppo, avremmo vissuto da assoluti protagonisti. Ripartire dopo l'esclusione dai palcoscenici più importanti della Toscana non era semplice, ma già a settembre l'Olimpia aveva colto la prima grande vittoria. Nonostante le partenze di giocatori importanti come Pallini, Bianchi, Merlini e Berchielli, abbiamo mantenuto l'ossatura più importante della squadra. E questo è stato un segnale importantissimo, perché i ragazzi hanno scelto di rimanere con noi per il bene che vogliono a questa maglia. Poi abbiamo scoperto dei ragazzi d'oro come ad esempio Sufa e Matera, arrivati quest'anno dal Firenze Sud, che sono stati il valore aggiunto di questa squadra. Ci sono stati momenti difficili? Naturalmente il momento più critico è stato quello dell'unica sconfitta sul campo del C.S., dove abbiamo giocato veramente male. Per fortuna ci siamo rialzati subito nell'altro big-match la settimana successiva e da allora tutto è diventato in discesa. La difficoltà più grande è stata calarsi in questa realtà e riuscire a mantenere alta la concentrazione per tutto il campionato, nonostante i tanti goal segnati ogni domenica. C'è stata una tappa fondamentale nel vostro cammino? Probabilmente il giorno in cui abbiamo giocato contro la rappresentativa del '95: là abbiamo capito di essere una squadra vera e non solo un insieme di ottime individualità. E ora si pensa già al futuro, che probabilmente non sarà colorato più di giallonero per molti ragazzi. La maggior parte di questo gruppo probabilmente andrà a giocare nei campionati Juniores regionali e nazionali: si riprenderanno ciò che hanno tolto loro quest'anno.
Marco Parracciani