VICCHIO: Bargellini, Cani, Gabbrielli, Grossi, Ceccherini, Pezzano, Calvani (54' Malaj), Cresci, Vonci, Hoxhaj, Brattoli. All.: Simone Salvadori.
C.S. FIRENZE: Vecchio, Ramacciotti, Ventrella, Nuti, Casamonti, Santini, Sassi, Paglia, tartagli, Conti (41' Castellani), Romizi. A disp.: Cortini. All.: Patrizio Parri.

ARBITRO: Lombardi di Prato.

RETI: 18' Tartagli, 24', 74' Sassi, 58' Vonci
NOTE: ammonito Sassi



Il Vicchio prova senza successo a frenare la corsa del Club Sportivo Firenze: 1-3 il risultato finale, con gli ospiti bravi soprattutto nel primo tempo a portarsi in vantaggio e raddoppiare in pochi minuti, resistendo al ritorno dei mugellani, generosi fino alla fine. I biancorossi di mister Parri partono subito bene ma al 4' Sassi non capitalizza il perfetto cross di Ramacciotti, impattando male col pallone. Va decisamente meglio a Tartagli che al 18' insacca deviando di testa sul secondo palo un corner battuto da sinistra. Il Club Sportivo potrebbe raddoppiare già due minuti dopo con Pagliai, ma la sua discesa per vie centrali viene stoppata dalla pronta uscita di Bargellini. La seconda rete ospite arriva comunque poco dopo, ancora da azione d'angolo: è il 24' quando sassi incorna di prepotenza alle spalle del portiere. Nella ripresa la musica non cambia: già al 1' Bargellini deve impegnarsi per alzare sopra la traversa la violenta botta di Bargellini. Il Vicchio comunque dà fondo a tutte le sue energie, riaprendo la partita al 18': Malaj pesca Vonci che si porta a spasso mezza difesa e scarica un fantastico destro nell'angolo alto alla sinistra di Vecchio. Il Club Sportivo, incassato il colpo, riprende a giocare e al 27' sfiora il tris al termine di una folata di Tartagli sulla sinistra: la difesa mugellana si salva con grande affanno. Gioia solo rimandata per i fiorentini che al 34' trovano, anche con una buona dose di fortuna, il gol: Sassi riceve in area e prova il sinistro di prima intenzione, deviazione di un difensore che mette fuori causa il portiere. A nulla vale il forcing finale dei padroni di casa.

Andrea Chiari VICCHIO: Bargellini, Cani, Gabbrielli, Grossi, Ceccherini, Pezzano, Calvani (54' Malaj), Cresci, Vonci, Hoxhaj, Brattoli. All.: Simone Salvadori.<br >C.S. FIRENZE: Vecchio, Ramacciotti, Ventrella, Nuti, Casamonti, Santini, Sassi, Paglia, tartagli, Conti (41' Castellani), Romizi. A disp.: Cortini. All.: Patrizio Parri.<br > ARBITRO: Lombardi di Prato.<br > RETI: 18' Tartagli, 24', 74' Sassi, 58' Vonci<br >NOTE: ammonito Sassi Il Vicchio prova senza successo a frenare la corsa del Club Sportivo Firenze: 1-3 il risultato finale, con gli ospiti bravi soprattutto nel primo tempo a portarsi in vantaggio e raddoppiare in pochi minuti, resistendo al ritorno dei mugellani, generosi fino alla fine. I biancorossi di mister Parri partono subito bene ma al 4' Sassi non capitalizza il perfetto cross di Ramacciotti, impattando male col pallone. Va decisamente meglio a Tartagli che al 18' insacca deviando di testa sul secondo palo un corner battuto da sinistra. Il Club Sportivo potrebbe raddoppiare gi&agrave; due minuti dopo con Pagliai, ma la sua discesa per vie centrali viene stoppata dalla pronta uscita di Bargellini. La seconda rete ospite arriva comunque poco dopo, ancora da azione d'angolo: &egrave; il 24' quando sassi incorna di prepotenza alle spalle del portiere. Nella ripresa la musica non cambia: gi&agrave; al 1' Bargellini deve impegnarsi per alzare sopra la traversa la violenta botta di Bargellini. Il Vicchio comunque d&agrave; fondo a tutte le sue energie, riaprendo la partita al 18': Malaj pesca Vonci che si porta a spasso mezza difesa e scarica un fantastico destro nell'angolo alto alla sinistra di Vecchio. Il Club Sportivo, incassato il colpo, riprende a giocare e al 27' sfiora il tris al termine di una folata di Tartagli sulla sinistra: la difesa mugellana si salva con grande affanno. Gioia solo rimandata per i fiorentini che al 34' trovano, anche con una buona dose di fortuna, il gol: Sassi riceve in area e prova il sinistro di prima intenzione, deviazione di un difensore che mette fuori causa il portiere. A nulla vale il forcing finale dei padroni di casa. Andrea Chiari