- Giovanissimi Provinciali
- Union Team Chimera Arezzo
-
5 - 1
- Etruria Capolona
U.T.CHIMERA: Rossi Jacopo, Raiola, Mattesini, De Luca, Bacci, Lunghi, Rosai, Buliuta, Squarcialupi, Beoni, Polvani. A disp.: Furnari, Peruzzi, Fagnoni, Pasqui, Amro Issa, Rossi Davide. All.: Marco Santini.
ETRURIA CAPOLONA: Lazzeroni, Sensi, Franchini, Mugnai, Francini, Morelli, Kakaci, Lamarca, Castracani, Burzigotti, Memoli. A disp.: Maggini, Restivo, Carloni, Galletti, Pernici, Mantovani. All.: Andrea Maurizi.
ARBITRO: Genalti di Arezzo.
RETI: 25' e 59' Beoni, 26' Burzigotti, 35' Bacci, 39' Buliuta, 63' Raiola.
Parte bene il nuovo anno per la squadra di Santini, che batte in casa un ostico Etruria Capolona nonostante nel primo tempo non brilli per lucidità. I locali nella prima frazione hanno infatti rischiato di pagare un'eccessiva vena d'individualismo che ha colpito più o meno tutti, mentre gli ospiti hanno retto bene centellinando al meglio l'unica chance avuta. L'inizio di gara vede un Chimera padrone del possesso, ma poco preciso nel costruire le sue solite trame e, come detto, la voglia di strafare ha impedito di concludere numerose azioni che erano vicine al bersaglio. La prima vera palla-gol capita al 15' da un cross di Raiola sulla destra, con Squarcialupi che di testa prova a bucare la rete non inquadrando lo specchio per poco. Sempre Squarcialupi ha una buona intuizione al 22' dalla linea di fondo di sinistra, ma il suo tiro è ancora fuori misura. Il Chimera però è vicino al vantaggio, che arriva al 25'. Fa tutto Beoni sull'out di destra, vincendo due duelli e piazzando col destro il piatto del vantaggio. L'1-0 però dura pochissimo: nemmeno un minuto dopo difatti gli ospiti pareggiano. È Burzigotti a segnare col piatto sinistro da dentro l'area, dopo che l'estremo difensore del Chimera aveva detto no alla conclusione di Castracani. L'1-1 sembra trascinarsi fino all'intervallo, ma proprio negli ultimi minuti i locali trovano il pesantissimo gol del 2-1. Prima è Beoni dal limite a far partire un bel tiro che Lazzeroni devia in corner. Dalla bandierina Rosai pesca Bacci, che s'inserisce sul primo palo e di testa con un colpo all'indietro riporta i suoi avanti. La ripresa è più tranquilla per i locali, che tornano anche a giocare più collettivamente di quanto hanno fatto (o non fatto) nel primo tempo. Al 39' la gara si mette in discesa col 3-1 firmato di mancino da Buliuta, che prende in controtempo Lazzeroni a pochi passi dalla porta. L'unico rischio corso dai locali nella seconda frazione capita al 44', quando Mantovani parte solitario verso la porta ma dinanzi a Rossi Jacopo spara fuori da ottima posizione. Scampato il pericolo, i locali costruiscono poi le ultime reti che mettono in sicurezza la vittoria. Al 54' Beoni fa le prove generali per la doppietta, con un'azione personale sulla destra il cui lob dal vertice dell'area termina non molto distante dall'incrocio. Cinque giri di lancette dopo è proprio lui a fare il 4-1, stavolta partendo da sinistra e concludendo in corsa un piatto sull'angolino opposto. Poco dopo c'è gloria anche per l'ottimo Raiola, che dalla destra avanza, elude un avversario e piazza un bel destro radente sull'altro palo per il 5-1 finale. Da lì alla fine non cambia più nulla, se non qualche chance per Squarcialupi ben sventate dal portiere ospite. Infine dopo quattro minuti di recupero, il signor Genalti decreta la fine del match.
Stefano Biagioni
U.T.CHIMERA: Rossi Jacopo, Raiola, Mattesini, De Luca, Bacci, Lunghi, Rosai, Buliuta, Squarcialupi, Beoni, Polvani. A disp.: Furnari, Peruzzi, Fagnoni, Pasqui, Amro Issa, Rossi Davide. All.: Marco Santini.<br >ETRURIA CAPOLONA: Lazzeroni, Sensi, Franchini, Mugnai, Francini, Morelli, Kakaci, Lamarca, Castracani, Burzigotti, Memoli. A disp.: Maggini, Restivo, Carloni, Galletti, Pernici, Mantovani. All.: Andrea Maurizi.<br >
ARBITRO: Genalti di Arezzo.<br >
RETI: 25' e 59' Beoni, 26' Burzigotti, 35' Bacci, 39' Buliuta, 63' Raiola.
Parte bene il nuovo anno per la squadra di Santini, che batte in casa un ostico Etruria Capolona nonostante nel primo tempo non brilli per lucidità. I locali nella prima frazione hanno infatti rischiato di pagare un'eccessiva vena d'individualismo che ha colpito più o meno tutti, mentre gli ospiti hanno retto bene centellinando al meglio l'unica chance avuta. L'inizio di gara vede un Chimera padrone del possesso, ma poco preciso nel costruire le sue solite trame e, come detto, la voglia di strafare ha impedito di concludere numerose azioni che erano vicine al bersaglio. La prima vera palla-gol capita al 15' da un cross di Raiola sulla destra, con Squarcialupi che di testa prova a bucare la rete non inquadrando lo specchio per poco. Sempre Squarcialupi ha una buona intuizione al 22' dalla linea di fondo di sinistra, ma il suo tiro è ancora fuori misura. Il Chimera però è vicino al vantaggio, che arriva al 25'. Fa tutto Beoni sull'out di destra, vincendo due duelli e piazzando col destro il piatto del vantaggio. L'1-0 però dura pochissimo: nemmeno un minuto dopo difatti gli ospiti pareggiano. È Burzigotti a segnare col piatto sinistro da dentro l'area, dopo che l'estremo difensore del Chimera aveva detto no alla conclusione di Castracani. L'1-1 sembra trascinarsi fino all'intervallo, ma proprio negli ultimi minuti i locali trovano il pesantissimo gol del 2-1. Prima è Beoni dal limite a far partire un bel tiro che Lazzeroni devia in corner. Dalla bandierina Rosai pesca Bacci, che s'inserisce sul primo palo e di testa con un colpo all'indietro riporta i suoi avanti. La ripresa è più tranquilla per i locali, che tornano anche a giocare più collettivamente di quanto hanno fatto (o non fatto) nel primo tempo. Al 39' la gara si mette in discesa col 3-1 firmato di mancino da Buliuta, che prende in controtempo Lazzeroni a pochi passi dalla porta. L'unico rischio corso dai locali nella seconda frazione capita al 44', quando Mantovani parte solitario verso la porta ma dinanzi a Rossi Jacopo spara fuori da ottima posizione. Scampato il pericolo, i locali costruiscono poi le ultime reti che mettono in sicurezza la vittoria. Al 54' Beoni fa le prove generali per la doppietta, con un'azione personale sulla destra il cui lob dal vertice dell'area termina non molto distante dall'incrocio. Cinque giri di lancette dopo è proprio lui a fare il 4-1, stavolta partendo da sinistra e concludendo in corsa un piatto sull'angolino opposto. Poco dopo c'è gloria anche per l'ottimo Raiola, che dalla destra avanza, elude un avversario e piazza un bel destro radente sull'altro palo per il 5-1 finale. Da lì alla fine non cambia più nulla, se non qualche chance per Squarcialupi ben sventate dal portiere ospite. Infine dopo quattro minuti di recupero, il signor Genalti decreta la fine del match.
Stefano Biagioni