- Allievi Provinciali GIR.A
- Porta Romana Oltrarno
-
1 - 1
- Resco Reggello
PORTA ROMANA: Berchielli, Gori L., Gori L., Trenti, Mori, Cingolani, Focci, Scarti, Cortigiani, Catallo, Domenici. A disp.: Romagnoli, Di Marco, Doci, Ermini, Messana, Ortega, Rodriguez, Rogai, Scibetta. All.: Marzio Mori.
REGGELLO: Quarta, Parenti, Brogi, Salviucci, Cellai, Violetti, Francini, Meminaj, Andreini, Invitari, Carotti. A disp.: Mugnai, Tedesco, Ermini, Bianchi. All.: Massimo Gallo.
ARBITRO: Alessio Carraresi della sez. Firenze.
RETI: Cortigiani, Salviucci.
Porta Romana e Reggello non riescono a superarsi e terminano lo scontro sul punteggio di uno a uno. Le due formazioni scendono in campo in maniera quasi speculare, attente più a non concedere nulla agli attacchi avversari che non a produrre mole di gioco. Ciononostante, i minuti passano in fretta e il pubblico ha modo di divertirsi grazie alla grande correttezza e alla buona intensità messe in campo da tutti. Il primo colpo di scena arriva al minuto 17: sugli sviluppi di un corner, la palla rimane al centro dell'area piccola e viene colpita da Salviucci, lesto a spedirla di testa alle spalle dell'incolpevole Berchielli. Il pareggio, tuttavia, è molto più immediato di quanto i minuti precedenti avrebbero potuto far presupporre: passano solo 10 minuti, e Domenici si lancia in una bella azione personale culminata con un gran bel passaggio centrale, passaggio sul quale Cortigiani si fa trovare pronto e, come un rapace, insacca in rete. I minuti che portano all'intervallo non registrano altri grossi sussulti, e la pausa viene utilizzata dagli allenatori per poter risistemare ciò che, a loro modo di vedere le cose, non era andato come sperato nel corso della prima frazione. Al riprendere delle velleità, con varie modifiche agli schieramenti, sono ben cose le situazioni che appaiono differenti. Le compagini mantengono inalterati i loro stili, con i locali che ricercano maggiormente il palleggio, e con il Reggello che tenta di verticalizzare su Andreini che mette in mostra tutte le sue doti spalle alla porta. Il tempo scorre, e la sensazione, immutata, è che sia l'equilibrio il vero padrone del terreno di gioco. Il colpo di scena potrebbe essere quello che vede Domenici presentarsi da solo a tu per tu con Quarta dopo un bel taglio, ma il suo tiro è troppo alto e termina la propria corsa oltre la traversa. Il triplice fischio, infine, permette di esultare a metà a entrambi gli undici, i quali tuttavia si possono consolare per le prove efficienti.
Calciatoripiù: Gori Lorenzo, Domenici e Parenti sono stati sembra ombra di dubbio i calciatori che più si sono distinti nel corso di questa gara, con giocate pregevoli, chiusure tempestive e una buona intensità messe in mostra fino al triplice fischio.
PORTA ROMANA: Berchielli, Gori L., Gori L., Trenti, Mori, Cingolani, Focci, Scarti, Cortigiani, Catallo, Domenici. A disp.: Romagnoli, Di Marco, Doci, Ermini, Messana, Ortega, Rodriguez, Rogai, Scibetta. All.: Marzio Mori.<br >REGGELLO: Quarta, Parenti, Brogi, Salviucci, Cellai, Violetti, Francini, Meminaj, Andreini, Invitari, Carotti. A disp.: Mugnai, Tedesco, Ermini, Bianchi. All.: Massimo Gallo.<br >
ARBITRO: Alessio Carraresi della sez. Firenze.<br >
RETI: Cortigiani, Salviucci.
Porta Romana e Reggello non riescono a superarsi e terminano lo scontro sul punteggio di uno a uno. Le due formazioni scendono in campo in maniera quasi speculare, attente più a non concedere nulla agli attacchi avversari che non a produrre mole di gioco. Ciononostante, i minuti passano in fretta e il pubblico ha modo di divertirsi grazie alla grande correttezza e alla buona intensità messe in campo da tutti. Il primo colpo di scena arriva al minuto 17: sugli sviluppi di un corner, la palla rimane al centro dell'area piccola e viene colpita da Salviucci, lesto a spedirla di testa alle spalle dell'incolpevole Berchielli. Il pareggio, tuttavia, è molto più immediato di quanto i minuti precedenti avrebbero potuto far presupporre: passano solo 10 minuti, e Domenici si lancia in una bella azione personale culminata con un gran bel passaggio centrale, passaggio sul quale Cortigiani si fa trovare pronto e, come un rapace, insacca in rete. I minuti che portano all'intervallo non registrano altri grossi sussulti, e la pausa viene utilizzata dagli allenatori per poter risistemare ciò che, a loro modo di vedere le cose, non era andato come sperato nel corso della prima frazione. Al riprendere delle velleità, con varie modifiche agli schieramenti, sono ben cose le situazioni che appaiono differenti. Le compagini mantengono inalterati i loro stili, con i locali che ricercano maggiormente il palleggio, e con il Reggello che tenta di verticalizzare su Andreini che mette in mostra tutte le sue doti spalle alla porta. Il tempo scorre, e la sensazione, immutata, è che sia l'equilibrio il vero padrone del terreno di gioco. Il colpo di scena potrebbe essere quello che vede Domenici presentarsi da solo a tu per tu con Quarta dopo un bel taglio, ma il suo tiro è troppo alto e termina la propria corsa oltre la traversa. Il triplice fischio, infine, permette di esultare a metà a entrambi gli undici, i quali tuttavia si possono consolare per le prove efficienti.<br ><b>
Calciatoripiù</b>: <b>Gori Lorenzo, Domenici e Parenti </b>sono stati sembra ombra di dubbio i calciatori che più si sono distinti nel corso di questa gara, con giocate pregevoli, chiusure tempestive e una buona intensità messe in mostra fino al triplice fischio.