- Juniores Provinciali GIR.C
- Limite e Capraia
-
1 - 4
- Centro Storico Lebowski
LIMITE E CAPRAIA: Giunti, Zaccardo, Rocchini, Cioni, Matteini, Biotti, Cannizzaro (73' Mascarello), Cinotti (86' Palatresi), Campatelli (73' Rofi), Michelucci, Pitrone. A disp.: Ceccherini, Stefanon. All.: Arialdo Corti.
CENTRO STORICO LEBOWSKI: Morganti, Polo, Mazzoli (59' Dolgopiatoff), Gori, Martini, Mamma (73' Rocchini), Lanfranchi (63' Mediolani), Lambardi, Ghiandelli (73' Zer Rhoudi), Vannini (80' Maier), Conti. A disp.: All.: Lorenzo Vivarelli.
ARBITRO: Vezzani di Empoli.
RETI: 10' Vannini, 41' Ghiandelli, 81' Maier, 85' Mediolani, 87' Rofi.
Si stava palesando la stessa scena delle ultime tre giornata: una vittoria conquistata che lasciava l'amaro in bocca perché riportava la mente a quel dannato trenta marzo scorso, giorno dello scontro al vertice. E invece mentre tutti sono sulla via del ritorno verso casa arrivano ottime notizie da Malmantile e quell'amaro in bocca svanisce tutto di un colpo lasciando spazio a una rinnovata fiducia. Il Centro Storico Lebowski si riappropria della vetta agganciando in testa il Firenze Ovest. A Capraia i grigioneri non hanno fatto vedere tutte le loro capacità, riuscendo comunque a ben interpretare al meglio un match che poteva riservare più di un'insidia. Infatti un Limite e Capraia pimpante e positivo ha fatto la sua bella figura al cospetto dell'armata grigionera. Anche se gli ospiti non imprimono ritmi forsennati al match si fanno lo stesso avanti al decimo minuto. Lancio col contagiri di Polo per Vannini che prima addomestica il pallone, poi si incunea in area e in fine va a segno. Nonostante lo svantaggio i padroni di casa non si lasciano impressione e rispondono colpo su colpo. Michelucci e, un paio di volte, Cioni provano a sorprendere la retroguardia avversaria. Verso la fine della frazione Conti illumina Ghiandelli con gran passaggio filtrante; il nove grigionero si conferma autentico rapace d'area di rigore e con un diagonale chirurgico sigla il raddoppio dei suoi. Durante la ripresa il Limite e Capraia attua un pressing alto che crea qualche difficoltà agli avversari, mentre i tentativi di affondo dei ragazzi di Corti vengono ben controllati dalle uscite tempestive di Morganti. La partita resta accesa e combattuta fino al momento in cui Zer Rhoudi trova un varco a destra e serve al centro per Maier che di piatto al volo realizza una rete di pregevole fattura. Saltano gli schemi e il Lebowski ne approfitta per calare il poker. Polo parte dalla corsia mancina e serve un pallone invitante per Mediolani che ringrazia insaccando. All'ottantanovesimo il Limite e Capraia trova il meritatissimo gol della bandiera e che gol! Rofi si inventa una rete pazzesca con un tiro da distanza siderale che si incastona sotto l'incrocio dei pali. Buona prova per un Limite e Capraia che sta chiudendo la stagione in crescendo. Ritrovata la vetta il Lebowski adesso deve essere pronto a tutto; probabilmente si giocherà lo spareggio con il Firenze Ovest ma prima c'è da rispettare l'ultimo impegno di un campionato che ci ha insegnato ancora una volta quante sorprese possa regalare questo tanto semplice quanto diabolico gioco.
LIMITE E CAPRAIA: Giunti, Zaccardo, Rocchini, Cioni, Matteini, Biotti, Cannizzaro (73' Mascarello), Cinotti (86' Palatresi), Campatelli (73' Rofi), Michelucci, Pitrone. A disp.: Ceccherini, Stefanon. All.: Arialdo Corti.<br >CENTRO STORICO LEBOWSKI: Morganti, Polo, Mazzoli (59' Dolgopiatoff), Gori, Martini, Mamma (73' Rocchini), Lanfranchi (63' Mediolani), Lambardi, Ghiandelli (73' Zer Rhoudi), Vannini (80' Maier), Conti. A disp.: All.: Lorenzo Vivarelli.<br >
ARBITRO: Vezzani di Empoli.<br >
RETI: 10' Vannini, 41' Ghiandelli, 81' Maier, 85' Mediolani, 87' Rofi.
Si stava palesando la stessa scena delle ultime tre giornata: una vittoria conquistata che lasciava l'amaro in bocca perché riportava la mente a quel dannato trenta marzo scorso, giorno dello scontro al vertice. E invece mentre tutti sono sulla via del ritorno verso casa arrivano ottime notizie da Malmantile e quell'amaro in bocca svanisce tutto di un colpo lasciando spazio a una rinnovata fiducia. Il Centro Storico Lebowski si riappropria della vetta agganciando in testa il Firenze Ovest. A Capraia i grigioneri non hanno fatto vedere tutte le loro capacità, riuscendo comunque a ben interpretare al meglio un match che poteva riservare più di un'insidia. Infatti un Limite e Capraia pimpante e positivo ha fatto la sua bella figura al cospetto dell'armata grigionera. Anche se gli ospiti non imprimono ritmi forsennati al match si fanno lo stesso avanti al decimo minuto. Lancio col contagiri di Polo per Vannini che prima addomestica il pallone, poi si incunea in area e in fine va a segno. Nonostante lo svantaggio i padroni di casa non si lasciano impressione e rispondono colpo su colpo. Michelucci e, un paio di volte, Cioni provano a sorprendere la retroguardia avversaria. Verso la fine della frazione Conti illumina Ghiandelli con gran passaggio filtrante; il nove grigionero si conferma autentico rapace d'area di rigore e con un diagonale chirurgico sigla il raddoppio dei suoi. Durante la ripresa il Limite e Capraia attua un pressing alto che crea qualche difficoltà agli avversari, mentre i tentativi di affondo dei ragazzi di Corti vengono ben controllati dalle uscite tempestive di Morganti. La partita resta accesa e combattuta fino al momento in cui Zer Rhoudi trova un varco a destra e serve al centro per Maier che di piatto al volo realizza una rete di pregevole fattura. Saltano gli schemi e il Lebowski ne approfitta per calare il poker. Polo parte dalla corsia mancina e serve un pallone invitante per Mediolani che ringrazia insaccando. All'ottantanovesimo il Limite e Capraia trova il meritatissimo gol della bandiera e che gol! Rofi si inventa una rete pazzesca con un tiro da distanza siderale che si incastona sotto l'incrocio dei pali. Buona prova per un Limite e Capraia che sta chiudendo la stagione in crescendo. Ritrovata la vetta il Lebowski adesso deve essere pronto a tutto; probabilmente si giocherà lo spareggio con il Firenze Ovest ma prima c'è da rispettare l'ultimo impegno di un campionato che ci ha insegnato ancora una volta quante sorprese possa regalare questo tanto semplice quanto diabolico gioco.